Umanista (Capodistria 1370 - Budapest 1444). Autore di orazioni e trattati, nella sua opera più nota, De ingenuis moribus et liberalibus studiis adulescentiae (1402), espose il modello ideale di un'educazione [...] a Padova dove ottenne il dottorato in arti, medicina e diritto civile e canonico, e dove compose nei primi mesi del educazione liberale, attuantesi attraverso quegli studi (le lettere, la filosofia morale, le scienze della natura) che sono degni di ...
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Giurista tedesco (Offenburg 1849 - Charlottenburg, Berlino, 1919), prof. nelle univ. di Würzburg (1878-88) e di Berlino (dal 1888). Intelletto multiforme, fu attratto, oltreché dalle ricerche di storia [...] e di comparazione giuridica, anche da problemi di filosofia del diritto; fu storico dell'arte e poeta. Fondò la Zeitschrift für vergleichende Rechtswissenschaft e, con V. Ring (1888), l'Archiv für bürgerliches Recht e (1903) i Berliner Juristische ...
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Giurista e uomo politico (San Tammaro di Capua 1795 - Portici 1854); tenne per alcuni anni, dal 1819, una scuola privata di diritto a Napoli, ispirata alle concezioni di G. B. Vico. Patriota, nel gennaio-febbraio [...] . Deputato per le province di Napoli e di Terra di Lavoro, presidente della Camera, quando caddero le speranze dei liberali si ritirò a vita privata. Ha lasciato numerosi scritti di storia e filosofia del diritto e di diritto civile e penale. ...
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Giurista e uomo politico (San Giorgio Canavese 1810 - Reaglie, Torino, 1879), magistrato, poi prof. di filosofia del diritto e di diritto civile nell'univ. di Torino; deputato (dal 1848), senatore (dal [...] 1873); socio corrispondente dei Lincei (1876). Promosse un indirizzo filosofico nella scienza giuridica. Tra le opere: Diritto giudiziario (2a ed. 1851); La logica del diritto (1863); Sposizione compendiosa della procedura civile e criminale (3 voll ...
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Giurista, civilista e canonista (Imola 1424 - Bologna 1477). Dopo aver studiato filosofia e diritto a Bologna, insegnò diritto civile, dal 1450, a Pavia, Bologna, Ferrara, Padova e poi di nuovo a Bologna [...] morte. Ebbe numerosi, poi celebri discepoli. Fece commentarî al Digesto, al Codice, alle Decretali, dimostrando un felice equilibrio nel connubio dei due diritti, il civile e il canonico. Fu anche consulente fecondo e rinomato (7 libri di Consilia). ...
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PROPRIETÀ
Raffaello BATTAGLIA
Rodolfo BENINI
Giuseppe FURLANI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Fulvio MAROI
Tullio ASCARELLI
Francesco ROVELLI
. Etnografia. - Presso i popoli primitivi il concetto di proprietà [...] cospicua nella redazione di quel codice, che s'informa, com'è noto, alla filosofia individualistica di Kant. Dispone infatti il par. 354: "La proprietà considerata come diritto è la facoltà di disporre a piacimento e a esclusione di ogni altro della ...
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PERSONA
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Carmelo SCUTO
Giannetto LONGO
Calogero GANGI
Emilio ALBERTARIO
Guido ZANOBINI
. Al pari del corrispondente greco πρόσωπον, il latino persona, indicante [...] e infine l'individualità umana senz'altro.
Filosofia. - Nel campo speculativo, il concetto di moderno, torna a essere discusso ed elaborato l'antico concetto della "persona".
Diritto. - Nelle fonti romane dell'età classica è termine che indica l'uomo ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Fausto Nicolini
Nacque il 16 febbraio 1664 a Rogiano (Cosenza) da Gennaro e Anna Lombardi, e, compiuti gli studî primamente a Scalea, presso il suo "cartesianissimo" cugino Gregorio [...] , filosofandoli da un nuovo punto di vista, di recare alla filosofia del diritto un letter. it., diretti da E. Pèrcopo, VII (1907), pp. 165-349. - Sul G. filosofo e critico letterario: B. Croce, Estetica, 6ª ed., Bari 1928; id., Problemi di estetica, ...
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FORTI, Francesco
Lidia De Novellis
Giurista italiano, nato a Pescia (Toscana) il 10 novembre 1806, morto a Firenze nel febbraio 1838. Nipote per parte materna dell'economista Sismondi, dopo aver coltivato [...] filosofia e le matematiche, si diede allo studio delle discipline giuridiche. Fu alla R. Ruota criminale di Firenze. Autore di numerosi articoli sull'Antologia, dettava contemporaneamente in privato a praticanti di buona volontà trattati di diritto ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] sorgenti: i quattro Veda con i sei Vedāṅga, i sistemi filosofici Mīmāṃsā e Nyāya, i Dharmaśāstra o testi di legge e i imponderabile della sua vita nell'infinito. Sotto questi punti di vista il diritto indiano è fas o lex divina ed è ius o lex humana ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...