DirittoDiritto civile
Avvenimento futuro e incerto, dall’avveramento del quale viene fatta dipendere l’efficacia del negozio giuridico ovvero la risoluzione del rapporto con questo costituito. È un elemento [...] è invece di 6 mesi. La persona offesa può rinunciare al diritto di querela in modo espresso o tacito. La rinuncia è un atto penale a una valutazione dell’autorità di governo.*
Filosofia
Si intende generalmente per c. ciò che rende possibile ...
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Diritto d’autore e normativa europea
Laura Schiuma
Premessa
Il diritto d’autore, come tecnica di protezione di interessi che si appuntano sulla creazione delle opere dell’ingegno, nasce storicamente [...] digitale, mettono in luce anche che il diritto d’autore, di per sé, non sarebbe un ostacolo all’innovazione, neppure a fronte di un modello di produzione così radicalmente diverso, atteso che la filosofia dell’open source non contraddice i principi ...
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Diritto nel mondo virtuale
Mauro Orlandi
Profili del mondo virtuale
È consueta e diffusa la lezione secondo cui saremmo nell’età telematica. Epoca delle tecnologie informatiche, capaci di conformare [...] i beni virtuali, ossia le cose suscettibili di «formare oggetto di diritti» (per stare alla lettera dell’art. 810, c.c.). civile, Napoli 2003.
G. Marramao, Passaggio a Occidente: filosofia e globalizzazione, Torino 2003.
M. Orlandi, Il falso digitale ...
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Giurista e filosofo (Salsomaggiore 1761 - Milano 1835). Di formazione illuministica, R. fu un fautore dell'unità italiana, idea che gli costò varie traversie (tra cui, a partire dal 1821, il divieto di [...] l'attività scientifica di R., per il quale la teoria dei diritti dell'uomo doveva essere integrata con la dottrina dell'umanità e della nazione. Filosofia e storia, stato e diritto, economia e morale erano invocati e associati a dar vita, direzione ...
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Giurista italiano (Tocco da Casauria 1842 - Aquila 1922). Allievo, a Napoli, dei fratelli Spaventa e di F. Pessina, insegnò nell'univ. di Roma (dal 1873) dapprima la filosofia del diritto, poi l'introduzione [...] nell'antichità greca (1873); Sul concetto del diritto naturale e del diritto positivo nella storia della filosofia del diritto (1875); Lezioni di filosofia del diritto (3a ed. 1907); Diritto ereditario. 1. Parte generale, successioni legittime (3a ...
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Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] gli uomini capaci di educare il popolo. Il popolo, di diritto fonte della razionalità, di fatto è ancora incapace di governarsi della democrazia, ma fonda questa superiorità su una filosofia che egli definisce relativistica, tale cioè da escludere ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] legato al creditore anche con la persona fisica. Il diritto penale si sviluppa dalla vendetta: l’omicidio è vendicato dalla pratica, furono oggetto di riflessione da parte di matematici e filosofi, come Pitagora, vissuto tra il 6° e il 5° secolo ...
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Giurista (Firenze 1662 - ivi 1738), prof. di diritto civile all'univ. di Pisa (dal 1687), maestro (1688) del futuro granduca Gian Gastone nella giurisprudenza greca e romana. Gli procurarono larga fama [...] in Europa le Interpretationes iuris (I-II, 1713; III-V, 1740-46). Coltivò anche la teologia, la filosofia e la fisica (Lezioni toscane, 3 voll., 1744-46). ...
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Filosofo, giurista ed economista (Londra 1748 - ivi 1832). È stato uno dei maggiori esponenti dell’utilitarismo filosofico («la maggiore felicità del maggior numero di individui») ed un giurista fortemente [...] morality, compilata dai discepoli sui suoi appunti. Nella teoria del diritto penale e dell'ordinamento penitenziario, il B. subì l'influsso del Beccaria.
Nel campo della filosofia e dell'estetica, fu uno dei più conseguenti teorici dell'utilitarismo ...
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Erudito (Savignano di Romagna 1740 - Roma 1792). A Roma dal 1762, si dedicò a ricerche nei campi più diversi, fu prof. di greco alla Sapienza (1769), poi al Collegio Urbano di Propaganda Fide (1780); entrò [...] in Hortis Coelimontanis... adservantur, 3 voll., 1776-79), di diritto civile (Leges novellae V anecdotae imperatorum Theodosii iunioris et Valentiniani III, 1767) e canonico, di filosofia. Intrattenne un vasto carteggio, di notevole interesse storico ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...