Saggista e moralista (Resina 1887 - Roma 1941). Redattore del quotidiano Il Mondo e, soppresso questo, di altri giornali (fra cui da ultimo il Popolo di Roma), avversò il fascismo (Diario politico, post., [...] le esigenze del pragmatismo e dell'idealismo (Teoria del pragmatismo trascendentale, 1915; Saggi di etica e di filosofia del diritto, 1915) e, dopo la tragica esperienza della prima guerra mondiale, a combattere il razionalismo neohegeliano del suo ...
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Filosofo russo naturalizzato statunitense (Minsk 1880 - Washington 1947). Emigrò giovanissimo negli USA. Insegnò filosofia e matematica prima a New York, poi (1938) a Chicago. Risentendo in particolare [...] il suo rigoroso antidogmatismo C. ha esercitato notevole influenza sul pensiero americano contemporaneo specialmente in etica e filosofia del diritto. Opere principali: Reason and Nature, 1931; An introduction to logic and scientific method, 1934; A ...
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Filosofo e uomo politico italiano (Avellino 1923 - Napoli 2020). Laureato in Filosofia e in Giurisprudenza, professore emerito di Filosofia morale presso l’università di Napoli “Federico II”, in precedenza [...] 1955), Struttura soggetto prassi (1962), Il senso del fondamento (1967), Fichte: l'intersoggettività e l'originario (1986), Filosofie del soggetto e diritto del senso (1990), Il tempo e la grazia. Per un'etica attiva della salvezza (1995), La libertà ...
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Filosofo e scienziato (Rochlitz, Sassonia, 1673 - Lipsia 1731); fu medico e prof. di filosofia nelle univ. di Halle e di Lipsia. Interessato al raffinamento dei metodi logici, sviluppò la sillogistica, [...] . Distinse il metodo filosofico da quello matematico, analitico il primo, sintetico il secondo, poiché la filosofia si occupa sempre del , di cui seguì le teorie anche nel campo del diritto naturale. In metafisica si oppose alle posizioni di Wolff ...
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Matematico e filosofo (Büdingen, Assia, 1712 - Zuilestein, Paesi Bassi, 1757). Discepolo di G. Bernoulli, prof. di filosofia e di matematica all'univ. di Franeker, poi (1748) bibliotecario del principe [...] d'Orange, infine (dal 1749) professore di filosofia e diritto naturale all'Aia. Come filosofo, K. professò le teorie di Leibniz. Risonanza notevole ebbe la sua polemica con Maupertuis, contro il quale rivendicò la priorità leibniziana della scoperta ...
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teodicea Nella filosofia di G.W. Leibniz, «dottrina del diritto e della giustizia di Dio» che mira a una «giustificazione di Dio» rispetto al problema della sussistenza del male nel mondo e del libero [...] in nome di quanto in esso appare di negativo.
Nel corso del 18° sec. il termine ebbe larga fortuna per indicare la trattazione filosofica del problema di Dio nei suoi rapporti con il mondo e l’uomo ed è stato a volte utilizzato come sinonimo di ...
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Filosofo e giurista (Eisenberg 1681 - Halle 1741). Insegnò a Halle filosofia (1713) e diritto (1720); quindi a Franeker (1723), a Francoforte sull'Oder (1727) e di nuovo a Halle (1733). Le sue opere (8 [...] voll., postumi, 1744-49) abbracciano tutti i campi della giurisprudenza. Fu inoltre editore di fonti (le Observationes di Cuiacio e il Dictionarium iuridicum di B. Brisson) e consulente. Il suo metodo ...
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Giurista e filosofo italiano (Fiume 1936 - Firenze 2018). Già docente di Filosofia del diritto presso l’Università di Firenze, ha insegnato a Cambridge, Pittsburgh, Harvard e Princeton (come Visiting Fellow) [...] ed è stato Jemolo Fellowship presso il Nuffield College di Oxford (1993). Tra i suoi scritti si ricordano Democracy and Complexity (1992, Il principato democratico), I signori della pace (1998), Globalizzazione ...
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Filosofo (Tegernsee 1766 - Monaco di Baviera 1838). Benedettino, dopo studî di diritto si volse alla filosofia, risentendo dell'influsso dapprima di Schelling e poi di Hegel. Opere principali: Aphorismen [...] aus der Philosophie (1809; 2a ed. col titolo di Aphorismen der gesamten Philosophie, 1818); Handbuch der Geschichte der Philosophie (1822-23), a cui R. dovette precipuamente la sua notorietà; Leben und ...
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Filosofo tedesco (Berlino 1885 - Marburgo 1981), figlio di Hermann, prof. nelle univ. di Friburgo in Brisgovia, Rostock, Marburgo. Si è occupato soprattutto di Kant (Kants Lehre vom ewigen Frieden, ecc., [...] 1929; Die Formeln des kategorischen Imperativus, 1960), di filosofia del diritto e di dottrina dello stato (Die Strafen für Totung eines Menschen und Prinzipien einer Rechtsphilosophie der Freiheit, 1968; Wozu Rechtsphilosophie? Ein Fall ihrer ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...