Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] fra l'altro si proibiva lo studio e l'insegnamento del diritto romano ai "clerici" all'Università di Parigi, una misura che e lo Studio di Bologna: alcune riflessioni, in Storia, filosofia, letteratura. Studi in onore di Gennaro Sasso, Napoli 1999, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] a Napoli per poi trasferirsi a Roma, completare gli studi di diritto e intraprendere una carriera che il padre voleva mondana. Fu però è attraversato da una manierata polemica contro la filosofia aristotelica, il mondo antico e il paganesimo. ...
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BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] di retorica. Trasferito a Parma, vi compì il triennio degli studi di filosofia; ma, venuto in gran fama presso i maestri e i condiscepoli, alla ai problemi linguistici è Il torto e 'l' diritto del Non si può dato in giudicio sopra molte regole ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] l’illusione di dedicarmi all’approfondimento della filosofia, sono prontamente e quasi senza rendermene conto Pastorale delle migrazioni e del turismo, per la Revisione del diritto canonico. Come consultore entrò a far parte anche delle congregazioni ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] . Con lui si era introdotta l'interpretazione storica del diritto, contro le vecchie forme di decisioni, consulte, allegazioni, glosse. Storia e filologia, fondendosi con la nuova filosofia di Cartesio e Gassendi, ricostruivano le vicende della ...
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TOMMASO d'Aquino, Santo
E. Simi Varanelli
Filosofo e teologo, nato a Roccasecca (prov. Frosinone) intorno al 1224-1225 dalla famiglia dei conti di Aquino e morto nel 1274.
T. entrò come oblato nel monastero [...] formazione di T.: egli poté penetrare a fondo il pensiero filosofico e teologico del maestro - del quale è certo abbia deontologia, della dignità professionale e sociale dell'artista o del diritto di venire in fama posseduto dall'artefice capace. Il ...
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GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] ormai in prevalenza a temi attinenti la teologia, il diritto, la società e i poteri. Il suo pensiero Napoli 1995, pp. 184 ss.; M. Lapponi, G.S. G. e la filosofia cristiana dell'età, moderna, Roma 1990; W. Canavesio, Dal bello matematico al bello ...
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FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] stretto, ma anche alla grammatica, retorica, drammaturgia, storia, filosofia e teologia. E contrasto tra i due, se non ). Il duello seguitò nel 1712 con la Piena esposizione dei diritti imperiali ed estensi sopra la città di Comacchio del Muratori, ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] 'incarico affidandogli ufficialmente la mansione di conservatore dei diritti estensi e della città di Ferrara. Altri erano loro in un tutto organico al cui vertice stanno teologia e filosofia. Dell'occasionalità degli scritti del C. è indice anche ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] , Genevae 1620, p. 615).
Seguì i corsi di filosofia di Marcantonio de Passeri detto il Genova e di Vincenzo Maggi della missione del B.: si sa che egli tornò a Venezia con il diritto di fregiarsi nel proprio stemma della rosa inglese e con il dono di ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...