PIPIA, Agostino
Stefano Tabacchi
PIPIA, Agostino. – Nacque a Seneghe, nell’Oristanese, il 1° ottobre 1660, da umile famiglia.
Compì gli studi di retorica e filosofia a Oristano, nel convento di S. Domenico [...] papato nel 1720, quando Clemente XI aveva rifiutato di riconoscere ai Savoia l’assegnazione della Sardegna e, conseguentemente, il diritto di nomina alle sedi vescovili dell’isola. La situazione era rimasta irrisolta fino al 1724, quando la S. Sede ...
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BANDIERA, Giovanni Niccola (G. Niccolò)
Giuliano Catoni
Nacque a Siena nel 1695 da Giulio Girolamo e da Maria Vittoria Grilli. Il padre, professore di medicina nell'università di Siena, fu tra i dodici [...] fondatori dell'Accademia dei Fisiocritici (1691). Dopo aver studiato filosofia e diritto ed aver per qualche tempo praticato la professione forense, nel 1719 il B. divenne sacerdote. Nel 1721 si trasferì a Roma, dove fu cappellano nell'oratorio di S. ...
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GIOVENARDI, Giovan Paolo
Maria Pia Donato
Nacque da Giovenardo e da Lucia Arcangeli, affittuari della mensa vescovile di Rimini, il 3 giugno 1708, nel fondo di Casale, appartenente alla pieve di San [...] allievi fu anche Gaetano Marini). Nel 1739 si addottorò in filosofia presso lo Studio di Bologna. Fu nominato priore della che hanno le chiese plebane, e le preminenze e i diritti che competono agli arcipreti o pievani (Cesena 1775); Riflessioni ...
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AUDET, Nicolò
Adrianus Staring
Nacque nel 1481 a Cipro, da nobile famiglia di origine francese, che da secoli si era stabilita nell'isola e vi aveva assunto la cittadinanza veneziana. Quattordicenne, [...] nelle università, fondò nuove case di studio di filosofia e teologia e collegi per gli studi umanisticí. confratello Giovanni Stefano Facini. Nelle difficili controversie sul diritto divino dei vescovi nel novembre 1562 mandò ancora personalmente ...
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DANDINI, Ercole Francesco
Gianfranco Formichetti
Nacque ad Ancona il 4 nov. 1695, da Girolamo, di nobile famiglia originaria di Siena, a Cesena fin dal sec. XV, e da Margherita Fazioli nobildonna cesenate.
Aveva [...] diffusione del volgare, specialmente in determinati campi (diritto, medicina, storia ecc.).
La sua prima opera del Della Casa in latino, nel secondo viene esaltata la filosofia morale di Aristotele, presupposto di ogni buon comportamento civile. Gli ...
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DELLA GHERARDESCA, Tommaso Bonaventura
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 14 luglio 1654, secondogenito del conte Guido e di Laura di Tommaso Guadagni.
Il D. si laureò in utroque iure nell'università [...] nome della "pia liberalità del Principe" voleva in cambio il diritto di scegliere parte degli alunni del seminario, nonché rettori e con le cinque cattedre di grammatica, retorica, filosofia, teologia morale e dogmatica, costituì nel progetto di ...
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BERTIERI, Giuseppe
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Ceva, in Piemonte, il 9 nov. 1734 da Ludovico e da Bianca Maria Bertieri. Entrato fra gli agostiniani eremitani nel 1751, studiò filosofia a Firenze e [...] ai principi del più rigido agostinianesimo mentre nel diritto ecclesiastico propugnò tesi che appoggiavano le riforme giuseppiniste, barone Martini e il Gazzaniga, curò la ristampa del Diritto ecclesiastico (Vindobonae 1777) del Riegger.
Tali idee lo ...
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FONTANA, Alessio
Raimondo Turtas
Nacque a Sassari, nel primo decennio del sec. XVI. Di famiglia agiata, poté ricevere una certa istruzione letteraria in una città che avrebbe conosciuto la prima scuola [...] che insegnassero grammatica, dialettica, retorica, logica, arti, filosofia e istituzioni, seguendo, però, nei metodi e a diventare, nei primi decenni del secolo seguente, università di diritto pontificio e regio; il ruolo del F., come fondatore del ...
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GIROLAMI, Raffaele Cosimo
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 10 sett. 1670 da Pietro, nobile fiorentino, di famiglia molto antica ma fortemente indebolita da confische che l'avevano colpita nella [...] rassegnò nel 1699; il 9 luglio 1695 conseguì la laurea in diritto a Pisa e il 24 nov. 1699 quella in teologia a Firenze XIII le assegnò cospicui fondi e stabilì che i lettori di filosofia e teologia dell'Università e del Collegio di Propaganda Fide, ...
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CANDIDO, Pietro
Paolo Orvieto
Monaco camaldolese, è stato, e continua a esserlo tuttora, confuso con il più famoso Pier Candido Decembrio; tant'è vero che molte delle opere dell'uno sono state attribuite [...] abile grecista, ma esperto di eloquenza e di filosofia.
Si conosce un elegante codice appartenente alla Nolliac, Les correspondants d'Alde Manuce, in Studi e documenti di storia del diritto, IX, Roma 1888, pp. 238-239; molte sono le lettere al ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...