FRANCESCHI, Angelo Ranieri
Carlo Fantappiè
Nacque a Pisa il 14 ott. 1735 da Francesco e da Clarice Gori Pannilini, nobile senese.
La famiglia Franceschi apparteneva alla nobiltà pisana e aveva ricoperto [...] di Parma, dove apprese le "belle lettere" e la filosofia. Scelto lo stato ecclesiastico, nel 1751 ritornò a Pisa, degli sponsali e del matrimonio nel pensiero di Scipione de' Ricci, in Il Diritto ecclesiastico, LXXI (1960), pp. 339 ss.; R. Gori, A. F ...
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DELLA TORRE, Marcantonio
Gino Benzoni
Nacque, nel 1531, a Verona, da Antonio (n. 1511 - m. dopo il 1560 circa. Membro, dal 1542, del Consiglio cittadino, fu investito, il 6 dic. 1551, dei titolo coalitale [...] 1541, il Giovan Battista, studioso d'astronomia e filosofia, corrispondente di Gasparo Contarini e amico, come d' Della Torre, infatti, è figura d'un qualche conto: docente di diritto, fu, pure, valido incisore di medaglie, cultore d'antichità romane ...
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GLORIERI (Gloriero, Glorierio), Alessandro
Valentina Gallo
Nacque probabilmente a Roma, intorno al 1540, da Cesare; non si conosce il nome della madre, una nobile toscana.
Il nonno del G., Jean Grolier, [...] 1595 nella sua casa romana, nel rione Parione.
Intrapresi gli studi giuridici, il G. frequentò all'Archiginnasio i corsi di diritto, teologia e filosofia, ottenendo nel 1564, dopo una lunga attività di praticantato avvocatizio, la libera docenza in ...
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GUALDO, Gabriele
Anna Rita Capoccia
Nacque a Vicenza, dal conte Giovanni Battista e da Massimilla Murari, veronese, nel 1659.
Il G. compì i suoi primi studi a Piacenza; l'8 luglio 1674 vestì l'abito [...] a Padova, nel convento dei Ss. Simeone e Giuda, come lettore di filosofia e poi di teologia, cattedra che tenne per più di quarant'anni, interessandosi anche di diritto e di letteratura. In giovane età compose un Carmen philosophicum, id est ...
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GARGANELLI, Taddeo (al secolo Bonfiolo)
Silvano Giordano
Figlio di Antonio (della madre ci sono ignoti il nome e il casato), nacque a Bologna verso il 1430, da antica e illustre famiglia. Dovette entrare [...] 'umanista Nicolò Volpe da Vicenza, iniziò lo studio della filosofia sotto la guida di Filippo Fabbri di Bologna, docente di di S. Maria dei Servi la possibilità di studiare diritto canonico, di frequentare le scuole pubbliche della locale Università, ...
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GIOVINAZZI (Giovenazzi, Juvenazzi), Vito Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Castellaneta (Taranto) nel 1727, secondo alcune fonti il 18, secondo altre il 20 febbraio. L'atto di battesimo [...] di Gesù; dal 1746 al 1749 e dal 1753 al 1757 studiò filosofia e teologia nel collegio napoletano dell'Ordine. Le sue doti s' l'antagonista mostrando in storia, canoni, teologia, diritto pubblico ed ecclesiastico un'erudizione pari a quella esibita ...
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GIOIA, Agostino
Silvano Giordano
Nacque a Giovinazzo, presso Bari, il 20 genn. 1695, da Saverio e Cassandra Todisco. Mancano notizie sulla sua famiglia e gli anni della giovinezza. Fu battezzato con [...] andò a Matera per iniziare, l'11 settembre, gli studi di filosofia e di teologia, durati otto anni e continuati nei conventi di Napoli 'organizzazione degli studi: sottrasse agli studenti il diritto di voto in capitolo, emanò provvedimenti tendenti ...
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GUARANO, Marino
Antonio Borrelli
Nacque il 1° apr. 1731 a Melito (oggi Melito di Napoli) nella diocesi di Aversa. I genitori, Michele e Geronima Gentile, "di condizioni mediocri", morirono nello stesso [...] e un'abilità non comune nello scrivere componimenti in latino e in greco. Negli anni successivi studiò filosofia, teologia e diritto, si familiarizzò con i principali testi della cultura illuministica e frequentò alcuni protagonisti della vita ...
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PARAVICINI, Gian Antonio
Flavio Rurale
PARAVICINI (Paravicino), Gian Antonio. – Nacque a Sondrio il 17 gennaio 1588 da Orazio e da Caterina Pusterla, «nobili di schiatta, catolici di professione, e [...] il Collegio elvetico, per seguire i corsi di filosofia e teologia e ricevere la preparazione necessaria per per incarico della comunità di Sondrio, decisa a ottenere il diritto di patronato sui canonicati e l’arciprebenda, «beneficio grosso» ...
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CAPECE, Ferrante
Domenico Caccamo
Nacque a Salerno nel 1546, da Muzio, gentiluomo napoletano, e Margherita Gambacorta. In gioventù studiò retorica e filosofia, dedicandosi soprattutto al diritto civile. [...] , Cluj, 6 genn. 1585, in Docc. Romana hist. Soc. Iesu, pp. 455-58).
Il C. introdusse l'insegnamento della filosofia, seguì con ansia le vicende degli apostati Peter Frischbier e Christian Francken, passati nel campo degli antitrinitari, favorì l ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...