PICCOLOMINI, Francesco
Laura Carotti
PICCOLOMINI, Francesco. – Nacque a Siena il 25 gennaio 1523, da Niccolò, dottore in diritto civile e canonico, ed Emilia Saracini. Laureatosi nello Studio senese [...] 135; A.M. Carini, I postillati «Barberiniani» del Tasso, in Studi tassiani, XII (1962), p. 107; E. Garin, Storia della filosofia italiana, Torino 1966, pp. 656-661; C. Vasoli, Studi sulla cultura del Rinascimento, Manduria 1968, p. 338; A. Poppi, La ...
Leggi Tutto
GUARNACCI, Mario
Fabrizio Vannini
Nacque a Volterra il 24 o 25 ott. 1701, secondo degli otto figli di Raffaello Ottaviano, gentiluomo di camera del granduca Cosimo III e commendatore dell'Ordine di [...] Firenze chiamatovi dallo zio, Niccolò Silla Guarnacci. Studiò filosofia e teologia presso le Scuole pie, apprese le Lami. Nei primi mesi del 1720 si trasferì a Pisa, dove studiò diritto civile e canonico frequentando le lezioni di B. Tanucci e di G. ...
Leggi Tutto
GRANDI, Antonio Maria (al secolo Giovanni Battista)
Cesare Preti
Nacque a Vicenza il 12 maggio 1761 da Giulio e Maria Zanella. Già nel 1771 la famiglia lo inviò nel collegio dei barnabiti (chierici regolari [...] generale del suo Ordine e segretario con diritto di voto della congregazione per gli Affari straordinari Consalvi e ai "politici". In realtà, almeno il piano della facoltà filosofica, conservato tra le carte del G. nel Centro studi dei barnabiti ...
Leggi Tutto
CHIAUDANO, Giuseppe
Andrea Camilletti
Nacque a Torino il 20 dic. 1858 da Giovanni Battista e da Catterina Raspi in una famiglia originaria di Chieri, imparentata con quella del teologo gesuita Giuseppe [...] a Genova e trasferito nel collegio di Chieri per insegnarvi filosofia (1888-1895).
Di questo periodo è la sua prima e che la proprietà non si debba più concepire quale un diritto assoluto del proprietario..., ma bensì come una "funzione sociale"" e ...
Leggi Tutto
BILIO, Luigi Maria (al secolo Tommaso Francesco)
Giacomo Martina
Nato ad Alessandria il 25 marzo 1826 da Giuseppe e da Maddalena Burali, in una famiglia di modeste condizioni, e rimasto orfano ancor [...] , dove fu molto apprezzato dal cardinale Sisto Riario Sforza. Nel 1857 venne chiamato a Roma, dove insegnò filosofia, teologia e diritto canonico nello studentato dell'Ordine, a S. Carlo ai Catinari. In quel periodo il B. venne nominato assistente ...
Leggi Tutto
INGOLI, Francesco
Giovanni Pizzorusso
Nacque a Ravenna il 21 nov. 1578 nella parrocchia di S. Agnese da una famiglia benestante. Pratico fin da adolescente di varie lingue, tra le quali l'arabo, ottenne [...] dei dottori di Ravenna (24 ott. 1601) e avere insegnato diritto, presi gli ordini, fu nominato uditore presso il cardinale Bonifacio ad ind.; M. Bucciantini, Teologia e nuova filosofia: Galileo, Federico Cesi, Giovambattista Agucchi e la discussione ...
Leggi Tutto
CAPPELLARI, Giovanni Giuseppe
Silvio Tramontin
Nato il 14 dic. 1772 a Rigolato (Udine) da Osvaldo e da Maria Maddalena Gussetti, dopo i primi studi compiuti presso l'arcidiacono del suo paese natale [...] il 22 genn. 1826 quella inutroque iure. Come esperto di diritto canonico, fu consultato dai vescovi della regione e in modo di suoi discorsi ed omelie, gli appunti delle lezioni di filosofia e di dogmatica da lui tenute nel seminario di Udine e ...
Leggi Tutto
GENTILI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 14 luglio 1801 da Giuseppe, procuratore legale originario di Città Ducale, e da Anna Maria Gnaccarini, romana. Compiuti i primi studi nelle scuole [...] iscrisse alla Sapienza, dove si laureò nel 1822 in diritto canonico e civile. Dopo un breve praticantato in alcuni accompagnato da due confratelli francesi: lo attendeva l'insegnamento della filosofia e dell'italiano e, a partire dal 1837, dell' ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Innico
Luciano Osbat
Nacque a Napoli nel 1607 da Francesco, duca di Airola e da Isabella Guevara dei duchi di Bovino. Fece i suoi primi studi con i gesuiti e con i domenicani; studiò poi [...] un esempio la restrizione dell'area nella quale si esercitava il diritto d'asilo. In diverse occasioni si trovò a contendere con Cybo nella quale si preannuncia l'intervento di Roma contro i nuovi filosofi (cart. 2, f. 138). Nell'Arch. Segr. Vat., ...
Leggi Tutto
BENCINI, Francesco Domenico
Guido Quazza
Nato a Malta (amava chiamarsi Maltensis o addirittura Africanus) intorno al 1664, si addottorò in teologia probabilmente a Roma, dove, titolare dell'abbazia [...] 1703: una raccolta di tavole sinottiche di storia della filosofia, che giunge sino a Cartesio e a Gassendi. La addirittura alla vertenza tra Carlo il Calvo e Adriano I, sul diritto dei sovrani di rifiutare tutto ciò che può "offendere la sovranità", ...
Leggi Tutto
filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...