Umanista (Capodistria 1370 - Budapest 1444). Autore di orazioni e trattati, nella sua opera più nota, De ingenuis moribus et liberalibus studiis adulescentiae (1402), espose il modello ideale di un'educazione [...] a Padova dove ottenne il dottorato in arti, medicina e diritto civile e canonico, e dove compose nei primi mesi del educazione liberale, attuantesi attraverso quegli studi (le lettere, la filosofia morale, le scienze della natura) che sono degni di ...
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Poeta e patriota tedesco (Dresda 1791 - Gadebusch, Meclemburgo, 1813). Figlio del grande amico di Schiller, Christian Gottfried K., studiò diritto a Lipsia, ma, coinvolto in disordini studenteschi, fuggì [...] a Berlino, dove si dedicò allo studio della storia e della filosofia. Gravemente malato, nell'estate del 1811 fu a Karlsbad e quindi a Vienna, dove all'inizio del 1813 fu nominato poeta del teatro di corte. Esplosa di nuovo la guerra fra la Prussia e ...
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Intellettuale italiana (Napoli 1874 - Roma 1941), figlia di Antonio. Fu la prima donna a laurearsi in giurisprudenza all'univ. di Roma (1894) e a ottenere la libera docenza in filosofia del diritto nel [...] medesimo ateneo (1900). Nota ai suoi contemporanei per la qualità e la quantità degli scritti, concentrati sulla condizione della donna, e per le capacità di leadership che seppe esercitare su parte del ...
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Islamista (Torino 1872 - Roma 1938), prof. di arabo nelle univ. di Napoli (1894-1902) e Palermo (1902-13), di storia e istituzioni musulmane a Roma (dal 1914). Conoscitore profondo della civiltà arabo-musulmana, [...] fondamentali sulla storia dell'astronomia araba, sull'arabo parlato in Egitto, sulla mistica e filosofia arabe, sui rapporti fra diritto musulmano e diritti orientali (fra le altre: Chrestomathia Qorani Arabica, 1893; L'Arabo parlato in Egitto, 1900 ...
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Storico e uomo politico tedesco (Lipsia 1812 - ivi 1901), insegnò dal 1838 filosofia, economia politica e diritto costituzionale all'univ. di Lipsia. Deputato nel 1848 all'Assemblea di Francoforte, fece [...] , fu deputato nazionale-liberale alla Camera sassone (1869-76) e al Reichstag (1871-74). La sua attività letteraria abbraccia la filosofia (Die deutsche Philosophie von Kant bis auf unsere Tage, 2 voll., 1842-43), le scienze politiche e sociali, la ...
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Studioso di scienze politiche e storico statunitense (Giles County, Tennessee, 1844 - Brookline, Boston, 1933). Prof. di scienze politiche e diritto costituzionale alla Columbia University (1876-1912), [...] come decano delle facoltà di scienze politiche, filosofia, scienze e belle arti, fece della Columbia un grande istituto di cultura in America. Nella Political science and comparative constitutional law (1891) e nei suoi numerosi lavori di storia ...
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Giurista e uomo politico (Ravenna 1860 - Roma 1938), prof. di filosofia del diritto e successivamente di scienza dell'amministrazione. Deputato al Parlamento (1890-97; 1900-19), fu ministro dell'Agricoltura [...] -30) e sindaco di Roma (1920-21), nel 1920 divenne senatore. Tra le sue opere: La filosofia del diritto nel pensiero italiano (1887); La filosofia civile e giuridica in Italia prima della rivoluzione francese (1889); Dal codice civile al codice del ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] semplificata della dialettica del potere e della dialettica del diritto in Italia" (Il problema del potere e del (quasi sempre uno storico che scrive per altri storici) e il filosofo della storia (è difficile trovare un tempo in cui questa estraneità ...
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STORIA (XXXII, p. 771)
Arnaldo MOMIGLIANO
Storia della storiografia (p. 774). - Durante l'ultima guerra mondiale e nel periodo successivo 1946-59 gli studî storici si sono moltiplicati in tutte le direzioni. [...] storici contemporanei; e nel loro gusto, sospettoso di filosofia e generalizzazioni il primo, estroso e romantico il secondo posizione fideista si accompagna a una rigorosa distinzione tra i diritti dello Stato e quelli della Chiesa e a un'acuta ...
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SOCIALISMO (XXXI, p. 990)
Franco LOMBARDI
Ideologia del movimento socialista: carattere del nuovo socialismo; vecchio e nuovo socialismo; socialismo e comunismo. - Dopo i movimenti avutisi già nel primo [...] fede, e che esso importa non meno una sua filosofia (diversa da quelle che vengono presentate dai socialisti come le controllo democratico. Ciò che importa non è la proprietà di diritto dello stato, ma è l'effettiva disposizione della società sull ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...