Filosofo (Edimburgo 1753 - ivi 1828). Professore di matematica a Edimburgo (dal 1775), passò poi (1785) all'insegnamento della filosofia morale. Seguace della cosiddetta scuola scozzese, ne fu, dopo Th. [...] suoi apporti alla teoria estetica. La sua riflessione, di ampio respiro e di vasti interessi (etica, estetica, filosofia ed economia politica, ecc.), esercitò notevole influenza sul pensiero francese del primo Ottocento (P.-P. Royer-Collard, Th ...
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Matematico e logico-matematico statunitense (Washington 1903 - Hudson, Ohio, 1995), prof. di matematica (1947-61), poi di matematica e filosofia (1961-67) a Princeton, dal 1967 di matematica e filosofia [...] all'univ. di California. Nel 1936 enunciò la proposizione oggi chiamata tesi (o ipotesi o legge) di Ch., la quale afferma che ogni funzione effettivamente calcolabile (cioè ogni predicato decidibile) è ...
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Favolista, letterato (Scarperia 1754 - Firenze 1825). Sacerdote, professore di matematica e filosofia, accademico della Crusca, ebbe fama per i Sonetti pastorali (1789 segg.), e soprattutto per le Favole, [...] chiare e semplici, che rielaborano la materia anche comune con gusto toscano e personale, recando nella compilazione dell'opera un preciso intento morale. La prima edizione del 1795 fu ampliata nel 1802 ...
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Filosofo e storico della matematica (Lipsia 1889 - Bonn 1964), professore di filosofia nelle univ. di Friburgo (dal 1928) e di Bonn (1931-55). Seguace della fenomenologia di Husserl, di cui era stato discepolo, [...] si occupò di logica e storia della logica, di filosofia e storia della matematica. Tra le sue opere: Mathematische Existenz: Untersuchungen zur Logik und Ontologie mathematischer Phänomene, 1927; Geschichte der Mathematik (in collab. con J. E. ...
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Filosofo (Pescocostanzo, L'Aquila, 1773 - Napoli 1847); domenicano, insegnante di matematica e di filosofia, fu in Russia dal 1817 al 1818, precettore dei figli dello zar. La conoscenza diretta che egli [...] ebbe delle opere kantiane, che diffuse sia con l'insegnamento privato sia con le proprie memorie (edite in 3 voll. nel 1843 col titolo Quistioni filosofiche), ebbe grande importanza per la formazione del pensiero speculativo napoletano. ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] kìthara, lira e consimili).
La teoria e l’acustica musicale, separate dalla pratica, furono oggetto di riflessione da parte di matematici e filosofi, come Pitagora, vissuto tra il 6° e il 5° secolo a. C., e la scuola di questi. Essi ritenevano che ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] insieme di elementi interconnessi, appare già nella filosofia antica. Nella filosofia moderna la nozione è ripresa in un deterministica che specifica il suo stato al tempo t, rappresentato matematicamente da un vettore x(t), a partire dal suo stato, ...
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Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] non potrebbe mutare l’esattezza di una proposizione matematica. Si tratta in sostanza dell’affermazione dell’autonomia superiorità della democrazia, ma fonda questa superiorità su una filosofia che egli definisce relativistica, tale cioè da escludere ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] C.G. Jung. Né va dimenticato E. Cassirer, la cui Filosofia delle forme simboliche (1923-29) trasforma la kantiana ‘critica della ragione in essa contenuti.
Matematica
In tab. 2 A, B, C, D sono indicati alcuni s. matematici, riportando per ciascuno ...
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intelligènza artificiale (IA) Disciplina che studia se e in che modo si possano riprodurre i processi mentali più complessi mediante l'uso di un computer. Tale ricerca si sviluppa secondo due percorsi [...] . il logic theorist, in grado di dimostrare teoremi di logica matematica. In una prima fase di evoluzione l’i. artificiale si ancora oggetto di discussione, tanto da un punto di vista filosofico, quanto da un punto di vista fisiologico, non essendo ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...