Astronomo, fisico e matematico inglese (Southport 1877 - Dorking, Surrey, 1946). Nella teoria cinetica dei gas ha dato nuove dimostrazioni delle leggi di equipartizione dell'energia e delle formule per [...] dell'elettromagnetismo e alla fisica quantistica.
Vita
Prof. di matematica applicata all'univ. di Princeton, New Jersey (1905-09 della cosmologia e anche, per certi aspetti, della filosofia.
Opere
Fecondo scrittore, ha raccolto e sintetizzato le ...
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Filosofo, matematico e medico musulmano (Wasīǵ, nel territorio di Fārāb, Turchestan, 870 circa - Damasco 950). Oltre alle traduzioni e ai commentarî di Porfirio e dell'Organon di Aristotele, compose un [...] ortu scientiarum), uno sull'intelletto (De intellectu et intelligibili), varie opere di matematica, astronomia, medicina, alchimia, musica, etica, politica. La sua filosofia costituisce la prima formulazione organica del pensiero arabo, e contiene in ...
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Poeta e romanziere (Parigi 1558 - Tours 1612 circa). Calvinista, riparò in Svizzera dopo la Notte di San Bartolomeo; in seguito abiurò e divenne canonico della chiesa di Saint-Gatien di Tours. S'interessò [...] di filosofia, di matematica, di occultismo, di teologia; corresse e ristampò una traduzione dell'Hypnerotomachia sotto il titolo di Tableau des riches inventions représentées dans le Songe de Poliphile, et subtilement exposées (1600). Maggiore ...
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Smith, Barry. – Filosofo inglese (n. 1952). Ha ottenuto la laurea in matematica presso l’univ. di Oxford nel 1973 e, in seguito, ha proseguito la propria formazione in filosofia presso le univ. di Manchester [...] e la stessa Oxford. A partire dal 1979 ha ricoperto incarichi di ricerca e docenza presso le univ. di Sheffield, Manchester, Liechtenstein e, infine, presso la State University di New York a Buffalo (USA). ...
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Medico e naturalista (Lanškroun, Boemia, 1595 - Praga 1667); prof. all'univ. di Praga e medico personale dell'imperatore Ferdinando III. Si occupò, oltre che di medicina, anche di fisica e di matematica [...] e specialmente di filosofia della natura, cui dedicò alcuni scritti. ...
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Scrittore arabo cristiano (Ba῾albek 820 - Armenia 912). Pregevole traduttore in arabo di opere greche di medicina, matematica, fisica, filosofia; compose opere originali in queste stesse materie, nonché [...] in astronomia e logica ...
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GALILEI, Galileo
Roberto MARCOLONGO
Vito FAZIO-ALLMAYER
Da Vincenzo Galilei (v.) e da Giulia degli Ammannati, nacque Galileo in Pisa il 15 febbraio 1564. Dal padre ereditò il gusto per la musica [...] ai suoi lavori sulla scienza del moto, gli fecero accettare (1° luglio 1610) la nomina a matematico sopraordinario dello studio di Pisa e di filosofo del serenissimo granduca, senz'obbligo di leggere e di risiedere né nello studio, né nella città di ...
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Scuola
Aldo Lo Schiavo
Michele Tortorici
(XXXI, p. 249; App. I, p. 997; II, ii, p. 801; III, ii, p. 685; IV, iii, p. 294; V, iv, p. 695)
Parte introduttiva
di Aldo Lo Schiavo
Una storia della s., [...] dell'impianto storico di insegnamenti fondamentali quali la filosofia e le letterature, hanno preso posizione molti l'altro, come l'applicazione di metodi e calcoli matematici alle scienze sociali consentisse la 'misurazione dell'utilità', cioè ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163; V, i, p. 233)
Il superamento o la contaminazione dei linguaggi artistici tradizionali, così come l'introduzione di nuovi procedimenti espressivi che includono un dialogo sempre [...] digitale, primi tra tutti l'immaterialità e la logica matematica soggiacente. Molto influente in questo senso si è , dedicatosi a studi sul concetto di indeterminazione nelle scienze, nella filosofia e nell'a., entrò in contatto con J. Cage alla ...
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. Etimologicamente, "estetica" (gr. αἰσϑητική da αἴσϑησις "sensazione") vale "dottrina della conoscenza sensibile", e può opporsi con ciò a "noetica", o dottrina della conoscenza intellettuale, in base [...] delle tre forme di questo, inferiore cioè alla religione e alla filosofia; e considerando insieme il bello come l'apparizione sensibile del vero, l'estetica verso il suo ideale di realistica e matematica esattezza, il Herbart, cadde in una minuta ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...