PARADOSSO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Eugenio Giuseppe TOGLIATTI
. L'aggettivo greco παράδοξος designa in genere tutto ciò che soverchia e contraddice la δόξα, nel suo significato più corrente [...] : "paradossale" è, in tal senso, ogni verità filosofica che immediatamente colpisca e sorprenda la comune opinione degli uomini di G. Cantor dei numeri transfiniti è ben nota ai matematici: dicendo che due classi infinite hanno la stessa potenza, o ...
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Filosofo, nato verso il 1270 (secondo alcuni, il 1266, secondo altri, il 1274). Sul luogo della sua nascita nulla si sa di sicuro: c'è chi lo fa nativo d'Irlanda, e chi di Scozia o d'Inghilterra. Secondo [...] lo induce a porre tutti i problemi fondamentali teologici e filosofici in opposizione al pensiero tomistico.
La sua mentalità, formatasi attraverso la corrente matematica e scientifica, rappresentata da Roberto Grossatesta, da Adamo di Marsh ...
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HERBART, Johann Friedrich
Luigi Credaro
Filosofo e pedagogista tedesco, nato a Oldenburgo il 4 maggio 1776, morto a Gottinga il 14 agosto 1841. Dai 12 ai 18 anni fu alunno della Schola latina, trasformata [...] estetico.
1. Logica: i concetti si rendono chiari e distinti (filosofia formale). È la propedeutica di tutte le scienze, ma non è più alte e originali dello spirito; s'inizia con la matematica e si continua con le scienze e con la religione; ...
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La vita. - Figlio naturale del generale d'artiglieria Destouches e della canonichessa de Tencin, d'Alembert nacque a Parigi il 16 novembre 1717, e appena nato fu abbandonato sui gradini della chiesa di [...] gli "elogi" da lui pronunciati come segretario dell'Accademia di Francia, e la corrispondenza con Voltaire e con Federico II.
Miglior matematico che filosofo, il d'A. occupa un posto più notevole nella storia della scienza che in quella della ...
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Nato presso Lione il 22 gennaio 1775, morto a Marsiglia il 10 giugno 1836, dotto ricercatore in molti e svariatissimi rami del sapere, soprattutto nella fisica e nella matematica, celeberrimo per la scoperta [...] scientifiche d'Europa.
Le opere scientifiche lasciate da Ampère trattano dunque di matematica, di meccanica, di fisica matematica e sperimentale, di chimica, scienze naturali, filosofia; ma non è possibile in esse separare nettamente il cultore di ...
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PESTALOZZI, Johann Heinrich
Antonio Banfi
Nacque dal medico Johann Baptist e da Susanna Hotze il 12 gennaio 1746 a Zurigo, vi frequentò le scuole e nel Collegium Carolinum ebbe ad insegnanti lo Steinbrüchel, [...] tra i collaboratori. Un conflitto tra lo Schmid, che aveva perfezionato il metodo matematico, e il Niederer che aveva dato impostazione filosofico-idealistica alla pedagogia pestalozziana, degenerò rapidamente in aspre lotte personali e condusse allo ...
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RICARDO, David
Renzo Fubini
Economista e uomo politico inglese, nato a Londra il 19 aprile 1772, ivi morto l'11 agosto 1823, discendente da una famiglia di ebrei iberici, immigrati dapprima in Iialia [...] politica: risentì l'influsso delle grandi correnti della filosofia e della politica in uno dei periodi più epici più diversi, i quali se ne giovano con l'ausilio di metodi matematici e storici.
Il valore - concetto fondamentale di tutta l'economia ...
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. Uomini che cercano ventura per il mondo, ogni tempo ne ha prodotti: ma il secolo classico degli avventurieri è il Settecento; e ne abbiamo un riflesso anche nella nostra letteratura di quel secolo: da [...] calvinista a Losanna; professò poi geometria a Utrecht, e da ultimo fu astronomo del re di Prussia. Scrisse in francese di matematica e di filosofia, un discorso sull'ineguaglianza degli uomini, in risposta a quello del Rousseau, un compendio della ...
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STRABONE (Στράβων, lat. Strabo)
Plinio FRACCARO
Storico e geografo greco, nato ad Amasia, città del Ponto, poco prima del 60 a. C. (64-63?). Apparteneva a ragguardevole famiglia e ricevette un'educazione [...] , nella quale si trattano questioni di geografia fisica e matematica e di storia della geografia; il libro III è dedicato dopo avere composto l'opera storica ad ammaestramento di filosofia morale e politica, credette di aggiungervi la Geografia, ...
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Filosofo positivista, nato a Montpellier il 19 gennaio 1798, morto a Parigi il 5 settembre 1857. Di famiglia cattolica e realista, dopo aver frequentato il liceo e il politecnico a Montpellier, si recò [...] l'armonia analogica dell'insieme. Nella scala gerarchica delle scienze, infatti, mentre la matematica sembra riprendere su le altre scienze l'egemonia ch'ebbe già nella filosofia cartesiana, in realtà il rapporto tra un oggetto e l'altro nella serie ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...