SEGHEDINO (ungh. Szeged, ted. Szegedin; A. T., 75-76)
Elio MIGLIORINI
Giulio de MISKOLCZY
Città della pianura ungherese, nella parte sudorientale dello stato, posta in zona bassa, un tempo paludosa, [...] è stata trasferita a Seghedino l'università ungherese di Koloszvár (Cluj). Divisa in quattro facoltà (giurisprudenza, medicina, filosofia e lettere, matematica e scienze) essa conta circa 60 professori e 2000 scolari.
Annessi all'università sono la ...
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Scrittore romeno, nato nel 1787, o più probabilmente nel 1788, a Hertga, nell'Alta Moldavia, morto a Iaşi, nel 1869. Suo padre, oriundo della Galizia polacca, si chiamava Assakiewicz. L'A. fece i suoi [...] primi studî (filosofia, ingegneria e architettura) a Leopoli (1797-1804), per continuarli poi a Vienna (1805), ma soprattutto 'opera dell'A. si compone di:1) Lavori didattici (di matematica: importanti, perché furono fra i primi dettati in romeno); 2) ...
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Palazzo monumentale situato in Milano. Il suo nome deriva dal latino medievale Braida (dal ted. Breite?) "fondo adiacente alla città". Il palazzo fu in origine un monastero che sorse nella tenuta di Guercio [...] compagnia di Gesù. Questa vi aprì scuola, ove s'insegnavano grammatica, umanità, rettorica, greco, ebraico, logica, filosofia, fisica, matematica, teologia e astronomia, con facoltà di conferire gradi accademici. Fra gli altri v'insegnarono i padri T ...
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. Famiglia di medici e scienziati scandinavi, il cui capostipite fu Caspar senior, nato il 12 febbraio 1585 a Malmö in Svezia; morto il 13 luglio 1629 a Sorsø nell'isola di Seeland. Iniziava nel 1602 i [...] . Tornato in patria nel 1657, fu nominato professore di matematica e di medicina nell'università di Copenaghen, e in seguito nella patria università nel 1678, allorché aveva già studiato filosofia, fisica e anatomia e viaggiato in Olanda, Francia e ...
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Logico e filosofo inglese del linguaggio, nato a Londra il 27 giugno 1925. Reader di filosofia della matematica nell'università di Oxford (1961-74), dove è stato successivamente professore di logica (1979-92), [...] College di Oxford, di cui, dal 1998, è fellow onorario.
Tra i maggiori esponenti della filosofia analitica, ha fornito influenti interpretazioni delle dottrine logiche e filosofico-matematiche di G. Frege, sottolineandone l'importanza non solo per la ...
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Filosofo inglese, nato ad Aberdeen (Scozia) nel 1818 e ivi morto il 18 settembre 1903. Di famiglia assai povera, riuscì, per il suo zelo nello studio, a farsi ammettere, nella sua città, al Marischal College, [...] magister artium. Nel 1841 fu chiamato come supplente alla locale cattedra universitaria di filosofia morale; e quattro anni più tardi divenne professore di matematica e filosofia naturale all'università di Glasgow. Fu poi esaminatore di logica e di ...
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Storico della scienza, nato a Brisbane (Australia) il 4 novembre 1915. Laureatosi in biologia nel 1938, presso l'università di Melbourne, C. si è trasferito in Inghilterra, dapprima a Cambridge (Jesus [...] Laboratory. Dal 1946 al 1953 è stato Lecturer in storia e filosofia della scienza all'University College di Londra. Nel 1954 C. scientifico di Galilei nei rapporti con la tradizione matematica e astronomica dei gesuiti del Collegio Romano gli ...
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TIBBŌN (ibn Tibbōn; vocalizzazione non sicura)
Umberto Cassuto
N Famiglia ebraica di scienziati e traduttori.
Yehūdāh ben Shā'ūl, nato a Granata verso il 1120, trasferitosi a Lunel nel 1150 circa, e [...] di psicologia, intitolato ‛Olām qātōn (Il microcosmo); e tradusse dall'arabo in ebraico una quantità di opere di filosofia, di matematica, e di medicina.
Ya‛qōb ben Mākīr (Don Profeit, Prophatius judaeus), nato probabilmente a Marsiglia verso il 1236 ...
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Kac, Mark
Luca Dell'Aglio
Matematico polacco naturalizzato statunitense, nato a Krzemieniec il 3 agosto 1914 e morto a Los Angeles il 25 ottobre del 1984. Di famiglia ebraica, K. svolse gli studi presso [...] l'antica università di Leopoli, dove conseguì la laurea in filosofia nel 1935 e, due anni dopo, il dottorato in matematica. Ottenuta una borsa di studio, nel 1938 si trasferì negli Stati Uniti, sfuggendo così alle persecuzioni razziali. Dal 1939 ...
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Forse il più eminente scienziato del Medioevo musulmano, nato nell'ultimo mese del 362 èg. (settembre 973) nei sobborghi (bīrūn) di Khuwārizm (pron. Khārizm, cioè Khīwà a sud del lago d'Aral) e morto il [...] opuscolo; tutte le sue opere importanti sono in arabo. Coltivò la matematica, l'astronomia teorica e pratica, la fisica, la geografia e la medicina; sì occupò di filosofia e fu anche in corrispondenza scientifica con Avicenna; ebbe vivo interesse ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...