CAPECE, Gaetano Maria
Francesco Raco
Nacque a Napoli il 16 genn. 1720 da Michele e da Teresa de Santis, in un'antica e nobile famiglia. Compì i primi studi, con ottimi risultati, nel collegio Capece; [...] 1742 e, infine, veniva ordinato prete il 29 febbr. 1744. Insegnò dapprima nelle scuole della sua Congregazione filosofia, matematica e teologia, mettendo a frutto un'accurata e profonda cultura, basata non solo sugli studi tradizionali ecclesiastici ...
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COLLOREDO, Carlo Ottavio conte di
Pietro Cabrini
Primogenito del conte Carlo Ludovico e di Eleonora Gonzaga, nacque a Venezia il 27 dic. 1723.
Il matrimonio del padre con l'ultima discendente e principale [...] , di una attrezzatura adeguata alle funzioni che avrebbe dovuto svolgere (imperniate sull'articolazione in quattro dipartimenti: filosofia, matematica, fisica sperimentale e belle lettere). Sotto la sua presidenza l'Accademia, arricchita di un teatro ...
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SANGERMANO, Vincenzo
Francesco Surdich
– Nacque ad Arpino il 22 aprile 1758.
A quindici anni entrò nel collegio dei barnabiti di S. Carlo di Arpino, da dove passò a quello di S. Carlo alle Mortelle [...] di Napoli, nel quale, a partire dal 1774, svolse il noviziato, dimostrandosi assai versatile in filosofia, matematica e trigonometria; avrebbe poi insegnato retorica.
Su sua richiesta venne scelto, assieme al confratello Giuseppe D’Amato, compagno di ...
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ANSELMI, Giorgio senior (per distinguerlo dall'omonimo nipote)
Liliana Pannella
Nacque a Parma qualche anno prima del 1386, anno in cui si dà per certa la morte del padre Enrico, che, come il nonno Bemardo, [...] dal 1377 al 1411 - di Biagio Pelacani, maestro di filosofia, matematica e fisica, il quale, verso la fine del secolo XIV essere avvenuta prima del 1449.
Le sue opere, concernenti la matematica, la medicina e l'astrologia - elencate dall'Affò e ...
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Cavailles
Cavaillès Jean (Saint-Maixent, Deux-Sèvres, 1903 - Arras, Pas-de-Calais, 1944) matematico ed epistemologo francese. Allievo del filosofo neokantiano L. Brunschvicg all’École normale supérieure [...] formation de la théorie abstraite des ensembles (Osservazioni sulla formazione della teoria astratta degli insiemi, 1938), Transfini et continu (Transfinito e continuo, postumo, 1947), Philosophie mathématique (Filosofiamatematica, postuma, 1962). ...
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Ramachandran, Gopalasamudram Narayana
Biochimico indiano (Ernakulam 1922 - Madras 2001). Prof. di biofisica dal 1970 al 1977, di biologia matematica dal 1978 al 1984 e di filosofiamatematica dal 1985 [...] secondaria delle proteine e studi cristallografici di numerose proteine, in partic. del collageno. Grafico di R.: modello matematico utilizzato negli studi di struttura delle proteine che, sulla base delle possibili rotazioni di alcuni legami di una ...
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Filosofo statunitense (Chicago 1926 - Boston 2016). Filosofo dai molteplici interessi e dalla vasta produzione, P. è collocabile all'interno della corrente analitica così come questa si è venuta configurando [...] ha dedicato la sua attenzione a questioni di logica, filosofia della matematica, filosofia del linguaggio, filosofia della scienza, filosofia della mente.
Vita e opere
Laureatosi in filosofia nell'università di Pennsylvania (1948), conseguì il Ph.D ...
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Filosofo della storia (Blankenburg im Harz, Sassonia-Anhalt, 1880 - Monaco di Baviera 1936). Studiò matematica, filosofia, storia e storia dell'arte nelle univ. di Monaco e di Berlino, ove conseguì il [...] dottorato in filosofia. Fu docente di matematica e in seguito visse dei suoi proventi di scrittore, senza neppure intraprendere la carriera accademica. La sua fama è legata a un'opera, Der Untergang des Abendlandes, concepita già prima della guerra ...
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Matematico, morto a Roma il 14 giugno 1946.
Bibl.: G. Castelnuovo, Commemorazione in Rendiconti dell'Accademia dei Lincei, Cl. di sc. fis. mat. e nat., s. 8°, II (1° sem.), pp. 3-21, con bibliografia dei [...] suoi scritti; A. Levi, Ricordo di F. E., in Riv. di Filosofia, XXXVIII (1947), pp. 207-12; F. Conforto, in Rendiconti di Matematica e delle sue applicazioni, serie V, Roma, VI (1947), pp. 226-252, con l'elenco degli scritti. ...
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Economista e filosofo, nato a Gray il 28 agosto 1801, morto a Parigi il 30 marzo 1877. Quantunque la sua carriera sia stata quella d'un universitario ed egli abbia avuto sicure amicizie tra i più eletti [...] di Canard e Whewell, egli gettò le basi dell'economia matematica, con le Recherches sur les principes mathématiques de la l'algèbre et la géométrie, l'opera sua princípale, nel campo filosofico, è l'Exposition de la théorie des chances (1843). Qui è ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...