PEYRETTI, Giovanni Battista
Jonathan Salina
PEYRETTI, Giovanni Battista. – Nacque il 18 febbraio 1823 a Castagnole Piemonte, in provincia di Torino, da Giovanni e da Maria Nicola. Ricevette in famiglia, [...] Critica del sistema di Spinoza) sono da ritenersi veri e propri trattati filosofici, sia pure incompiuti. Fu apprezzato al suo tempo, in ogni 2007, ad ind.; C. Pizzarelli, L'istruzione matematica secondaria e tecnica da Boncompagni a Casati 1848-1859 ...
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GERVASI, Giuseppe
Cinzia Fortuzzi
Nacque a Piacenza il 1° febbr. 1762 da Antonio e Anna Giacopazzi, commercianti. Compiuti gli studi primari presso la scuola di S. Pietro, il 2 nov. 1778 entrò da seminarista [...] G.D. Romagnosi, che lo aveva preceduto di tre anni.
In collegio il G., oltre a seguire i corsi di filosofia, teologia e morale, matematica e fisica, conobbe il pensiero illuminista di É. Bonnot de Condillac, J. Locke e Ch. Bonnet, riveduto in chiave ...
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BONFADINI, Iacopo
Virginia Cappelletti
Nato a Varago (Treviso) il 29 genn. 1771, da famiglia non agiata, attese allo studio delle lettere e della filosofia nel seminario di Treviso. Terminato il tirocinio, [...] anche del coordinamento di alcune Memorie del matematico Giordano Riccati sul contrappunto, ch'era . 66-69; VIII, ibid. 1841, pp. 289-291; G. Capone Braga, La filosofia francese e italiana del Settecento, II, Arezzo 1920, pp. 251, 348-351; E. Troilo ...
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FILIASI CARCANO, Paolo
Maria Virginia Borruso Geremia
Nacque a Napoli il 21 marzo 1911. Il padre Mariano, di antica nobiltà napoletana, divenne duca di Montaltino in seguito al matrimonio con Maria [...]
Il neopositivismo, che per il F. è strettamente collegato ai recenti sviluppi della logica matematica e della attuale filosofia della matematica, ha reso possibile l'elaborazione di una nuova metodologia scientifica come analisi del linguaggio.
Resi ...
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LONGO, Giovanni Bernardino
Margherita Palumbo
Nacque a Napoli intorno al 1528 dallo speziale Giovanni Vincenzo. Allievo dello Studio cittadino, tra il 1548 e il 1549 fu nominato, dopo aver conseguito [...] s.; G.G. Origlia, Istoria dello Studio di Napoli, II, Napoli 1754, p. 46; M. Barbieri, Notizie istoriche dei matematici e filosofi del Regno di Napoli, Napoli 1778, p. 95; B. Chioccarelli, De illustribus scriptoribus qui in civitate et Regno Neapolis ...
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GODEMINI, Cesare
Leendert Spruit
Nacque a Pistoia da Francesco (o Girolamo: le fonti sono contrastanti) e da Maria Maddalena Marchetti l'8 (o il 16) ott. 1688. Compì i primi studi con i padri gesuiti [...] .
Ottenuta la laurea in giurisprudenza (12 maggio 1713) il G. tornò a Pistoia, dove si dedicò all'insegnamento di matematica e filosofia e tenne anche incarichi pubblici. Nel 1721 fu nominato operaio di S. Jacopo e nel 1725, in qualità di deputato ...
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GIANNETTI, Pascasio
Cesare Preti
Nacque, da Polidoro, ad Albiano Magra di Aulla in Lunigiana, il 2 ag. 1661.
Avviato agli studi filosofici, li coltivò, insieme con quelli medici, presso l'Università [...] esigenze di ordine pratico.
Laureatosi il 30 maggio 1682 in filosofia e medicina (promotore fu il Del Papa), il G. coglierne l'impalcatura matematica, tanto da ritenerla conciliabile con la distinzione gassendiana tra punto matematico e punto fisico ...
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GALIZIA (Galazia), Nicola
Raffaella De Rosa
Nacque a Napoli il 20 nov. 1663. Giureconsulto, matematico e letterato, fu tra gli amici di Giambattista Vico e come lui fu a lungo perseguitato in gioventù [...] mese fino al 1702, anno della soppressione dell'Accademia - assistendo e intervenendo nelle dissertazioni di filosofia, storia, giurisprudenza, matematica, astronomia e nella recitazione di versi in lingua greca, latina, italiana e spagnola.
Alcuni ...
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BRESSANI, Gregorio
Ugo Baldini
Nato a Treviso il 3 febbr. 1703 da Bartolomeo e Giovanna Trento, studiò dapprima nel locale collegio dei somaschi, poi a sedici anni entrò nel seminario di Ceneda, ove [...] chi, come Algarotti, si situava al polo opposto dello schieramento culturale.
In filosofia il B. elaborò il suo conservatorismo mediante un processo che, dallo studio della matematica e del pensiero più recente, lo portò, con la "scoperta" di Platone ...
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storicismo
Stefano De Luca
La natura dell’uomo è la storia
Entrato nel linguaggio filosofico nel corso dell’Ottocento, il termine storicismo ha assunto nel Novecento due significati diversi. Esso viene [...] tempo.
Il precursore di questa concezione fu il filosofo napoletano Giambattista Vico, che nel 17° secolo – in polemica con il razionalismo di Cartesio, ispirato ai procedimenti logico-astratti della matematica – gettò le basi di una «scienza nuova ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...