SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] Rosa-Croce, furono attribuiti alla stessa persona: Johann Valentin Andreae (1586-1654). Dopo avere studiato astronomia, matematica, ottica e filosofia a Tubinga, Andreae si interessò alle religioni e ai culti antichi. Divenuto diacono luterano a 28 ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] si trattasse di un’opera che espone in versi dei contenuti filosofici e scientifici. Non c’è dubbio che la definizione è riduttiva biblioteca scientifica. Con Platone il numero e la matematica acquistarono una centralità mai raggiunta nel Medioevo, ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I viaggi di scoperta e le osservazioni
Florence C. Hsia
I viaggi di scoperta e le osservazioni
L'incisione che orna il frontespizio dell'Instauratio [...] orientali del cristianesimo, basandosi in particolare sulla filosofia della Natura europea per attrarre l'interesse dell'élite cinese, in particolare sull'astronomia e sulla matematica per ottenere riconoscimenti ufficiali come esperti di scienza ...
Leggi Tutto
Giudaismo
LLouis Jacobs
di Louis Jacobs
Giudaismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Movimenti. a) Ortodossia. b) Riforma. c) Giudaismo conservatore. d) Ricostruzionismo. e) Sionismo. 3. Il pensiero del [...] capo di Lubavitch. Il Rebbe, pur avendo studiato matematica e scienze alla Sorbona di Parigi, si è dimostrato sua vita eroica di misericordioso ‛santo di Theresienstadt' che alla sua filosofia. Il suo biografo scrive: ‟Leo Baeck non ci ha lasciato ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica. Introduzione
Daniel Garber
La Rivoluzione scientifica
All'inizio del XVII sec. quella che oggi comunemente chiamiamo 'scienza' non era identificabile con una singola area [...] ebbe l'opportunità, Galilei lasciò l'insegnamento per entrare al servizio del granduca di Toscana, in qualità di filosofo e matematico di corte. William Gilbert, autore del celebre De magnete, esercitava la professione medica a Londra. René Descartes ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scuole, corti e universita
Hilde de Ridder-Symoens
Scuole, corti e università
Come tutti i periodi di risveglio intellettuale, la rinascita [...] Facoltà delle arti, dove si studiavano a fondo la filosofia della Natura di Aristotele e la dottrina cristiana. In Italia tecnologia non poté usufruire del sostegno della scienza. La matematica insegnata ai mercanti era molto lontana da quella di ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Censura, Inquisizione e scienza nell’Italia della Controriforma
Saverio Ricci
Specificità italiana e contesto europeo
La sorveglianza di censura e Inquisizione sulla scienza, al tempo segnato dal caso [...] ’Indice romano del 1564 non dettò regole specifiche per filosofia e scienza. La regola VIII previde tuttavia l’expurgatio entrasse nel merito del libro. Ancora nel 1581 il maggior matematico della Compagnia di Gesù, Cristoforo Clavio, avvertì che la ...
Leggi Tutto
L'uomo medievale
Chiara Frugoni
Il Medioevo
Medioevo è una parola formata da due vocaboli di origine latina e significa "età di mezzo". Per lungo tempo si è pensato che fosse un'età 'buia' compresa [...] erano molto progrediti negli studi: studiavano le lettere, la matematica e i movimenti degli astri. Nel Medioevo in Cina tirare di scherma e che invece il giovane cavaliere sia un sognatore filosofo che con la spada non se la cava tanto bene. Così ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Robert Halleux
Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Il problema [...] mechanica adulterina, quae circa humana officia versatur) e quella logica, discorsiva. La filosofia teorica includeva la teologia, la matematica, ossia il quadrivium, e la fisica; la filosofia pratica comprendeva l'etica, l'economia e la politica. La ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina: i Ming. Introduzione
Francesca Bray
Introduzione
Sulla scienza cinese nel periodo Ming (1368-1644) esistono due punti di vista prevalenti e tuttavia discutibili: secondo alcuni in [...] (Chemla 1997). Durante i primi anni della dinastia Qing diversi studiosi tentarono di sintetizzare le due matematiche, sebbene nello spirito più della filosofia neoconfuciana che di quella cristiana, causando così una forte ripresa d'interesse per la ...
Leggi Tutto
filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...