La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] periodo ottomano (prima del regno di Mehmed II), il curriculum della madrasa non includeva ufficialmente le scienze filosofiche, matematiche e naturali. Queste venivano insegnate, come in passato, al di fuori della madrasa ‒ oppure al suo interno ...
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La scienza in Cina. Introduzione generale
Francesca Bray
Karine Chemla
Georges Métailié
Introduzione generale
Prologo
di Francesca Bray
Per scrivere la storia è necessario basarsi sui documenti e [...] abitualmente adottato in Occidente. Quest'opera, infatti, si apre con l'esame della filosofia e procede con la trattazione della matematica e della 'matematica applicata' (per es., l'astronomia), della fisica, della chimica e della biologia. L ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] dire le arti produttive e il ragionamento intorno a esse. Dall'inizio del XVII sec., tanto i filosofimatematici, come Galilei, quanto i filosofi sperimentali, come Boyle, facevano regolarmente uso di strumenti e di macchine (il telescopio e la pompa ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] contro la possibilità di costruire teoremi, una volta distrutti i principî. L'obiettivo generale è di rendere filosoficamente impossibile l'assenso alle matematiche, in quanto esse non hanno oggetto né sono vere e proprie forme di sapere e di arte ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] , i nuovi missionari istruirono personalmente l'imperatore su una grande varietà di argomenti, dalla matematica e dall'astronomia alla filosofia, all'anatomia, alla chimica e alla farmacologia. I gesuiti francesi attinsero a loro volta copiosamente ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] che non era causale, ma non prescindeva completamente dalle cause. Storicamente, la filosofia naturale e la matematica erano state tenute accuratamente distinte. Per i filosofi aristotelici, una cosa era lo studio concreto della Natura e un'altra il ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] , ma iniziò quel processo verso l'infinità che, ancora oggi, è al centro delle più diverse analisi filosofiche, cosmologiche e matematiche.
Sono queste le ragioni che inducono a considerare i secoli rinascimentali come il tempo di una difficile ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] nel suo lavoro sul campo alla formulazione di complicati modelli matematici da parte dell'econometrico.
Il fatto è che - già nel mondo antico, con il sorgere della riflessione filosofica. Sarebbe certamente errato considerare la Repubblica e le Leggi ...
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L'Ottocento. Introduzione. Le radici del sapere contemporaneo
Enrico Bellone
Le radici del sapere contemporaneo
Nell'introduzione allo sviluppo scientifico e culturale che si è realizzato durante la [...] meccanismo a orologeria. La stessa astronomia introduce a forza nella rappresentazione dell'Universo, grazie a filosofi come Kant, fisici matematici come Pierre-Simon de Laplace e astronomi come William Herschel, la dimensione storica in termini di ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] romani passò attraverso l’istituzione del corso di filosofia, la soppressione della facoltà di teologia, la creazione della nuova facoltà fisico-matematica, dal 1874 chiamata facoltà di scienze matematiche fisiche e naturali, l’attivazione di nuovi ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...