BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] , il testo de Aristotele De anima ed altre lezioni de filosofia". Da accenni fatti più tardi dallo stesso B., è dato inferire che il suo insegnamento incluse lezioni di fisica, matematica e lulliane. Risale a quest'epoca la composizione della Clavis ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] di S. Barbara Aurelio Pomponazzi e suo insegnante di matematica Giovanni Antonio Magini, F., nel 1599-1602, perfezionò la risultò dotato d'un ragguardevole bagaglio culturale: sapeva di filosofia, teologia e diritto. Facilitato, inoltre, da una ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] 1805 il B. doveva interrompere i prediletti studi di matematica per la sua cattiva salute, ma nel 1806-1807 del '42 il B. portava più innanzi le sue ambizioni di filosofo della storia, stendendo le Meditazioni storiche,pubblicate in forma di dispense ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] contribuì a farlo apprezzare come uno dei più dotti principi d'Europa: Vincenzo Viviani e Benedetto Bresciani per la matematica e la filosofia sperimentale, Giuseppe Averani per la giurisprudenza, il cardinale Enrico Noris per la storia sacra e per l ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] dei suoi allievi, basato sull'apprendimento del latino e del greco, della dialettica e della retorica, della filosofia, della matematica, della musica, non andava infatti disgiunto nella sua dottrina da uno sviluppo armonioso del corpo e da un ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] F. (Salerno 1782) scritta dal professore di matematica G. Grippa. Nell'operetta (poi ripresa nel 1784 in Il Pensiero politico, XXVIII (1995), 1, pp. 17-58, e I filosofi e la regina. Il governo delle due Sicilie da Tanucci a Caracciolo, in Rivista ...
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MANFREDI, re di Sicilia
Walter Koller
Nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II (primo di questo nome come re di Sicilia); l'identificazione della madre con Bianca, figlia della marchesa [...] nel 1254 ebbe comunque bisogno di un interprete. I suoi interessi erano estesi e comprendevano, oltre la matematica e le scienze naturali, anche la filosofia, la teologia, l'astronomia e, non ultima, l'astrologia.
Il desiderio di sapere lo spinse nel ...
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COLLETTA, Pietro
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 23 genn. 1775 da Antonio, avvocato, e da Maria Saveria Gadaleta, terzo di sette figli. Di indole vivace e ribelle, fu poco seguito dai genitori. [...] morte. Il C. ebbe a cuore l'educazione di Federico, al quale a Brünn fece personalmente lezione di matematica, filosofia e latino, procurandogli, allora e in seguito, gli insegnanti necessari per una preparazione completa, e preoccupandosi della sua ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] , che gli comunicò manoscritte la sua difesa della filosofia moderna e la sua storia dell'Inquisizione. Non è della Congregazione da una parte, e il Leibniz e i suoi matematici luterani dall'altra, aveva però messo in allarme gli spiriti più fanatici ...
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MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] incaricò della sua istruzione: gli insegnò grammatica, retorica, rudimenti di filosofia, astronomia e, "per dargli ogni perfettione" (A. Cervini, . Si concentrò nello studio del greco, della matematica, dell'astronomia. In questo torno di anni s ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...