BATTAGLIA, Felice
Franco Polato
Nato a Palmi (Reggio di Calabria) il 23 maggio 1902 da Antonio e Luisa Zetera, studiò a Roma dove si laureò in giurisprudenza nel 1925, avendo altresì frequentato corsi [...] dell'università di Siena. Nel 1938 fu chiamato alla cattedra di filosofiamorale nella facoltà di lettere e filosofia dell'università di Bologna, dove tenne anche l'incarico di filosofia del diritto presso la facoltà di giurisprudenza per oltre un ...
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ERRICO (Enrico), Scipione
Rosario Contarino
Nacque nel 1592 a Messina, come si può anche rilevare da numerosi passi della sua stessa opera. Il padre, di nobile condizione, era originario di Napoli; [...] a Firenze. Ritornato a Messina, l'E. compare come docente di teologia nel locale Studio dal 1652 al 1656 e di filosofiamorale nel 1665-66; nominato canonico, sembra che abbia rifiutato il vescovado che gli era stato offerto, per l'insorgere di una ...
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FEDOZZI, Prospero
Carlo Bersani
Nato a Matelica (Macerata) il 12 luglio 1872, da Carlo ed Emilia Ranucci, nel 1894 si laureò a Padova, dove prese la libera docenza nel 1896. Fino al 1899 fu nell'amministrazione [...] sostenuti da Gentile per andare incontro alle esigenze ministeriali: come sulla fusione di filosofia teoretica e filosofiamorale proposta dalla Commissione permanente di filosofia e lettere, di cui Gentile era appunto relatore (ibid., anno 1922, 7 ...
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LUPORINI, Cesare
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Nacque a Ferrara il 20 ag. 1909 da Luigi e Rosa Mongini. Rimasto in tenera età orfano del padre, un ufficiale di carriera morto durante la prima guerra mondiale, compì i suoi studi [...] , dopo l'insegnamento nell'Università di Pisa, dal 1945 come incaricato (tenne corsi di filosofiamorale, filosofia della storia e pedagogia) e dal 1956 come ordinario di filosofiamorale, il L. era stato chiamato nel 1959 alla facoltà di lettere e ...
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CALÒ, Giovanni
Luigi Ambrosoli
Nacque a Francavilla Fontana (Brindisi) il 24 dicembre 1882 da Torquato e da Teodora Argentina. Accostatosi, nel corso degli studi compiuti all'università di Firenze, [...] oggettivare, pur avvertendo i limiti e le insufficienze dell'oggettivizzazione.
Nel 1906 partecipò al concorso per la cattedra di filosofiamorale dell'università di Palermo e fu compreso nella tema dei vincitori: i suoi interessi per la problematica ...
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NAPOLI SIGNORELLI, Pietro
Pier Giuseppe Gillio
NAPOLI SIGNORELLI (De Napoli), Pietro. – Nacque a Napoli il 28 settembre 1731 da Angelo Antonio De Napoli, notaio regio, e da Nicoletta Signorelli.
Formatosi [...] 1754 diede alle stampe la sua prima opera critica, il trattatello morale Degli affetti umani, ispirato all’insegnamento di Genovesi.
Alla fine del ’autunno 1804 gli fu chiesto d’insegnare filosofiamorale e diritto naturale nell’Università di Pavia: ...
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CALDERONI, Mario
Fulvio Papi
Nato il 30 giugno 1879 a Ferrara da Carlo, studiò diritto a Firenze e a Pisa, dove si laureò. Nel 1909 conseguì la docenza in filosofiamorale, che esercitò per due anni [...] ad un insieme di contraddizioni nella prescrizione delle azioni da compiere. La posizione generale del C. sui temi di filosofiamorale è quindi nell'ambito dell'etica emozionale ed analitica.
Un elemento del tutto originale del C. è invece il ...
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CAPRARA, Alberto
Gian Paolo Brizzi
Terzogenito del conte Massimo e della contessa Caterina Bentivoglio, nacque a Bologna il 26 nov. 1627. Dopo aver seguito il corso grammaticale, di umanità e di retorica [...] Più significativa fu la concessione della "Lectura moralium italico idiomate" presso lo Studio pubblico; questa cattedra di filosofiamorale, da leggersi in lingua italiana e ad beneplacitum, per favorire il "concorso di Cavalieri", cui era destinato ...
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BERTI, Domenico
Gian Paolo Nitti
Nacque a Cumiana (Torino) il 17 dic. 1820 da Francesco e da Margherita Fontana e, dopo aver studiato nel collegio di Carmagnola, s'iscrisse all'università di Torino, [...] la difesa della legalità statutaria contro gli "eccessi" dei democratici.
Nell'ottobre 1849 passava intanto alla cattedra di filosofiamorale dell'università di Torino, iniziando una serie di ricerche sui pensatori italiani dei secoli XVI e XVII, nel ...
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CORLEO, Simone
Alfredo Li Vecchi
Nato a Salemi (Trapani) il 2 nov. 1823 da Gaetano e Antonina Oliveri, studiò dapprima nel collegio dei gesuiti di Salemi e poi, dal novembre del 1834, nel seminario [...] costante e generoso impegno politico non distrasse il C. dallo studio e dall'insegnamento. Nel 1864 fu nominato professore di filosofiamorale nell'università di Palermo, della quale fu anche rettore dal 1883 al 1885, e fino alla morte si dedicò alla ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
moralita
moralità s. f. [dal lat. tardo moralĭtas -atis]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è conforme a principî morali: la m. di un’azione; m. di costumi; libro, spettacolo, film di scarsa m., persona di dubbia moralità. Nella terminologia...