Nacque a Roma il 20 luglio 1900 da Filippo, di famiglia borghese di solida e rigorosa tradizione cattolica, e da Adele Santambrogio. Dal padre Filippo, docente di letteratura latina medievale nell'università [...] .
Alla indagine concernente le molteplici tendenze speculative di Giovanni da Legnano, applicate ai campi più diversi, quali la filosofiamorale e la teologia, ma anche l'astronomia e l'astrologia, si affiancava la ricerca per approfondire il ruolo ...
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CHIALA, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nato ad Ivrea il 29genn. 1834 da Giovanni, direttore delle poste locali, e da Marianna Giordano, aveva compiuto gli studi secondari in seminario per iscriversi poi [...] potevano portare alla sua rivista, e chiese ancora una volta l'aiuto del Tommaseo, che in un articolo di filosofiamorale avrebbe potuto allontanare indesiderati sospetti ("perché poi altri non stimasse che per la fusione del Cimento colla Rivista s ...
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ERRICO (Enrico), Scipione
Rosario Contarino
Nacque nel 1592 a Messina, come si può anche rilevare da numerosi passi della sua stessa opera. Il padre, di nobile condizione, era originario di Napoli; [...] a Firenze. Ritornato a Messina, l'E. compare come docente di teologia nel locale Studio dal 1652 al 1656 e di filosofiamorale nel 1665-66; nominato canonico, sembra che abbia rifiutato il vescovado che gli era stato offerto, per l'insorgere di una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Al lavoro sino alla fine: Baldo degli Ubaldi muore a Pavia mentre è intento a dirimere una questione di diritto feudale. Era lì dal 1390 per volontà del signore di Milano, Gian Galeazzo Visconti, che lo [...] in Dig. 1, 1, 10). Ben diverse le idee del perugino, che considerava, se non proprio la teologia, certo la filosofiamorale un fondamentale bagaglio culturale per chi si occupasse di diritto, così importante da poter essere insegnata nello Studium ...
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LUPORINI, Cesare
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Nacque a Ferrara il 20 ag. 1909 da Luigi e Rosa Mongini. Rimasto in tenera età orfano del padre, un ufficiale di carriera morto durante la prima guerra mondiale, compì i suoi studi [...] , dopo l'insegnamento nell'Università di Pisa, dal 1945 come incaricato (tenne corsi di filosofiamorale, filosofia della storia e pedagogia) e dal 1956 come ordinario di filosofiamorale, il L. era stato chiamato nel 1959 alla facoltà di lettere e ...
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CALÒ, Giovanni
Luigi Ambrosoli
Nacque a Francavilla Fontana (Brindisi) il 24 dicembre 1882 da Torquato e da Teodora Argentina. Accostatosi, nel corso degli studi compiuti all'università di Firenze, [...] oggettivare, pur avvertendo i limiti e le insufficienze dell'oggettivizzazione.
Nel 1906 partecipò al concorso per la cattedra di filosofiamorale dell'università di Palermo e fu compreso nella tema dei vincitori: i suoi interessi per la problematica ...
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CALDERONI, Mario
Fulvio Papi
Nato il 30 giugno 1879 a Ferrara da Carlo, studiò diritto a Firenze e a Pisa, dove si laureò. Nel 1909 conseguì la docenza in filosofiamorale, che esercitò per due anni [...] ad un insieme di contraddizioni nella prescrizione delle azioni da compiere. La posizione generale del C. sui temi di filosofiamorale è quindi nell'ambito dell'etica emozionale ed analitica.
Un elemento del tutto originale del C. è invece il ...
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CAPRARA, Alberto
Gian Paolo Brizzi
Terzogenito del conte Massimo e della contessa Caterina Bentivoglio, nacque a Bologna il 26 nov. 1627. Dopo aver seguito il corso grammaticale, di umanità e di retorica [...] Più significativa fu la concessione della "Lectura moralium italico idiomate" presso lo Studio pubblico; questa cattedra di filosofiamorale, da leggersi in lingua italiana e ad beneplacitum, per favorire il "concorso di Cavalieri", cui era destinato ...
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BARSANTI, Eugenio (Niccolò)
Gino Arrighi
Nacque a Pietrasanta (Lucca) il 12 ott. 1821, da Giovanni e Angela Francesconi. Studiò presso gli scolopi nel paese natale e sin dai primi anni rivelò subito [...] 1845 celebrò la prima messa nel duomo della città natale. Chiamato a S. Giovannino in Firenze, nel 1848 insegnò filosofiamorale e geometria e, dall'anno successivo, svolse corsi di matematiche e di scienze applicate. Dopo aver lavorato per lunghi ...
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CERRETTI, Luigi
Renzo Negri
Nacque a Modena, il 1º nov. 1738 da Pietro, medico, e da Silvia Cantelli, nipote di Giacomo Cantelli, geografo e bibliotecario di Francesco II d'Este, e sorella della poetessa [...] sensuali quartine della Separazione che "ronzavano nella mente" del Carducci. S'accostò anche al genere didattico e "filosofico" (La filosofiamorale, tratta dall'Essayon Man di Alexander Pope), a quello civile nel metro dell'ode, che riteneva suo ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
moralita
moralità s. f. [dal lat. tardo moralĭtas -atis]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è conforme a principî morali: la m. di un’azione; m. di costumi; libro, spettacolo, film di scarsa m., persona di dubbia moralità. Nella terminologia...