BENVOGLIENTI, Fabio
Nacque a Siena il 19 ott. 1518 da Giovanni Battista. Secondo la testimonianza dell'Ugurgieri, fu giurista come il fratello Girolamo e insegnò nello Studio senese. La notizia tuttavia [...] più giusto principato che si trovi", visto che è fondato sul rilievo morale del suo capo e sul libero consenso dei popoli.
La posizione del de vitis dogmatis et apophthematis eorum qui in filosofia claruerunt libri X..., Romae 1594).
Curiale di ...
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GIUSEPPE Cafasso, santo
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Castelnuovo d'Asti (oggi Castelnuovo Don Bosco) il 15 genn. 1811, al tempo della dominazione francese, da Giovanni e da Orsola Beltramo, coltivatori. [...] biennio di filosofia nel collegio civico di Chieri, nel 1830 entrò nel locale seminario filosofico-teologico, modello del clero, quaderno speciale di Pietà sacerdotale, V (1960), 3-4; Morale e pastorale alla luce di san G. C., Padova 1961; C. Bona, ...
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DI CAPUA, Leonardo
Silvano Scalabrella
Nacque a Bagnoli Irpino (prov. Avellino) il 10 ag. 1617, da famiglia agiata. Nella sua Vita di Lionardo di Capoa, l'Amenta ci dice che il D. si dedicò agli studi [...] volontà di emulare quei grandi e di fondare anche a Napoli la "nuova filosofia" condusse il D., con il Cornelio, F. D'Andrea, P. un "elogio funebre", che ne esaltò non solo la figura morale e cristiana, ma anche la statura intellettuale di maestro e ...
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ARCHINTO, Filippo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Milano il 3 luglio 1500 da Cristoforo e da Maddalena Torriani e si addottorò in utroque iure a Pavia circa venti anni più tardi, dopo aver frequentato anche [...] l'università di Bologna ed essersi interessato di filosofia ed astronomia. Nel 1519 figurava tra i Dodici di di governodel suo predecessore Guidiccioni, uomo di grande statura morale, ma legato a schemi conservatori, pur dimostrando maggiore apertura ...
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GRADENIGO, Giovanni Agostino (al secolo Filippo)
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 10 luglio 1725, dal ramo della famiglia patrizia di S. Giustina, secondogenito del matrimonio, celebrato nel gennaio [...] canonico e teologia); per le indubbie qualità l'anno seguente divenne professore di morale e in seguito anche di filosofia. Ma disaccordi di contenuto etico-filosofico con l'allora abate di S. Giorgio lo portarono ad abbandonare la nativa Venezia ...
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BOVARA, Giovanni
Lucia Sebastiani
Nacque a Malgrate (Como) il 30 sett. 1734, secondogenito di Cristoforo Bovara Rejna e di Teodora Brentano Riati, in una famiglia che, arricchitasi con il commercio [...] lingua italiana, che sarebbe stata usata anche nei corsi di filosofia.
Le ampie relazioni del B., pur riecheggiando idee ormai da dell'università pavese, in cui dominavano il rigorismo in morale e l'agostininismo in dogmatica. L'accettazione di questa ...
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IPPOLITI (Hippoliti), Giuseppe
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Pistoia il 12 marzo 1718 da Giovanni Battista, cavaliere di S. Stefano, e da Maria Caterina Fabroni, entrambi patrizi pistoiesi. [...] accurata e svolse in patria studi di lettere e filosofia con ottimi risultati. Nel febbraio 1736, compiuto anche perché i contenuti di tale istruzione in fondo coincidono con quelli della morale cattolica (pp. 52-63). Il cap. III, però, è un ...
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PEYRON, Amedeo Angelo Maria
Gian Franco Gianotti
PEYRÒN, Amedeo Angelo Maria. – Nacque a Torino il 2 ottobre 1785, ultimo di undici figli di Francesco Bernardino, mastro uditore nella Camera dei conti, [...] ’antico si sostanzino di vivo senso storico, impegno morale e passione civile: Peyròn leggeva i processi del suo . Gianotti, Gli studi classici, in Storia della facoltà di lettere e filosofia dell’Università di Torino, a cura di I. Lana, Firenze 2000, ...
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DUSMET, Giuseppe Benedetto (al secolo Melchiorre)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 15 ag. 1818, primo di sei figli, da Luigi Dusmet Desmours e da Maria dei marchesi Dragonetti Gorgone e fu battezzato [...] dividendosi tra i compiti amministrativi e l'insegnamento della filosofia agli educandi, e maturando nello stesso tempo un ideale lui costantemente dato di una vita austera, di un senso morale sempre vigile, di una carità tutta tesa a soccorrere ...
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GIULI (Giuli Mondi, De Iulis), Egidio Maria
Anna Rita Capoccia
Nacque a Genazzano, presso Roma, il 1° febbr. 1691, terzogenito di Nicola, originario di Genazzano, e di Anna Maria Posterula, romana. [...] 1720-22 tornò nuovamente a Fermo e vi tenne la cattedra di filosofia.
Si ha notizia di uno scritto del G., risalente al 1720 presso Benedetto XIV e che era profondamente avverso alla morale gesuitica, e tuttavia estimatore del G., è documentato da ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
moralita
moralità s. f. [dal lat. tardo moralĭtas -atis]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è conforme a principî morali: la m. di un’azione; m. di costumi; libro, spettacolo, film di scarsa m., persona di dubbia moralità. Nella terminologia...