CAPOBIANCO, Alberto Maria
Marina Caffiero Trincia
Al secolo Leonardo Antonio Pasquale, nacque a Brindisi il 13 marzo 1708 da Santoro e da Beatrice Rodriguez. Entrato nell'Ordine dei domenicani l'8 apr. [...] C. fu confessore nella diocesi di Brindisi e lettore di filosofia, geometria e teologia nel seminario della città; con analoghe funzioni antimoliniste e filoagostiniane in teologia e rigoriste in morale, che destavano sospetti di giansenismo.
In ...
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BERNARDO da Bologna (al secolo Floriano Toselli)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bologna il 17 dic. 1699, da Bartolomeo e da Teodora Castelli. Dopo aver studiato nel collegio Panolini di Bologna, vestì [...] del castigo divino per il cristiano, come il timore del castigo del principe per il cittadino, contro la moralità "stoica" dei filosofi: nelle ultime pagine dell'operetta B. confuta le tesi febroniane sulla dottrina dei poteri nella Chiesa.
Eletto ...
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GIATTINI, Giovanni Battista
Cesare Preti
Nacque a Palermo nel 1601: i catalogi della Compagnia di Gesù, fonte pressoché unica per la sua biografia, non indicano né giorno né mese. Suo padre Vincenzo [...] fu presso il collegio di Palermo, dove dapprima seguì il corso di filosofia, quindi, dal 1623 al 1625, ebbe l'incarico di precettore di di matematica e poi, nel 1649-50, di teologia morale. Per quanto sia possibile che, almeno per l'ultimo biennio ...
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FILAMONDO, Raffaele Maria
Dario Busolini
Nacque nel 1649 a Napoli, nel quartiere popolare di Barra. Non ancora diciottenne entrò come novizio nel convento del S. Rosario di Barra, che dipendeva allora [...] Monte di Dio per compiervi gli studi superiori di teologia, filosofia e retorica.
Il F. stava ancora lavorando alla sua solo un'opera storica, ma di proporre modelli di valore morale a beneficio di un'epoca ritenuta di decadenza; forse deluso ...
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CAFFARO, Francesco
Eveline Picard
Nacque a Messina intorno al 1650 da Tommaso, che ricoprì notevoli cariche pubbliche, in una famiglia favorevole alla Francia (suo fratello Marcantonio, nel 1674-76, [...] polemica. Le ragioni addotte dal C. in difesa della liceità morale del teatro, a dire il vero, non erano nuove: la morte dell'abate Fleury.
Il C. scrisse anche vari trattati di filosofia e teologia (trenta, secondo il De Tracy), rimasti inediti e oggi ...
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CANDIDO, Vincenzo
Sosio Pezzella
Nacque a Siracusa l'11 febbr. 1573 da Giuseppe e da Agata Ursie. Fu battezzato con il nome di Mario e ricevette la sua prima formazione religiosa e culturale nella città [...] due anni dopo venne destinato a Camerino come insegnante di filosofia e di teologia per gli alunni di quel collegio, incarico quarto nella stessa città nel 1643.
In questo trattato di teologia morale, dedicato al cardinale G. B. Pamphili, il C. ...
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FACCHINI, Elia (in cinese Lei T'ijen)
Fortunato Margiotti
Nacque a Reno Centese (Ferrara) da Francesco e Marianna Guaraldi il 2 luglio 1839. Al battesimo gli fu imposto il nome di Giuseppe Pietro. Compiuti [...] compito di confessore. Ma egli trovò ancora il tempo per porre mano a compendi di grammatica latina, di filosofia, di teologia dogmatica e morale ad uso dei seminaristi e, soprattutto, a un grande dizionario latino-cinese: lavori andati perduti nella ...
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BRUNELLI, Giovanni
PPásztor
Nato il 23 giugno 1795 a Roma da Giovenale e da Margherita Derossi, fu ordinato sacerdote il 21 dic. 1817. Laureatosi in filosofia, teologia, diritto civile e diritto canonico, [...] si dedicò all'insegnamento. In un primo momento ottenne l'incarico di "accademico di morale" nel Collegio Romano; successivamente fu nominato professore di istituzioni canoniche nel seminario romano. Le sue attività non si esaurivano, però, nel solo ...
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COSTANTINO (Costantini), Antonio
Angelo Romano
Nato a Castrovillari (Cosenza) il 27 giugno 1657 da Marco e Maddalena Marina, entrò giovanissimo nell'Ordine dei minimi di s. Francesco di Paola. A Roma [...] greco-romana. Dopo il primo libro introduttivo, dove si mostra che la morale naturale, affidata da Dio ad Adamo e ai suoi successori fino a Noè quella religione naturale che egli definisce filosofia adamito-noetica.
Intrisa d'erudizione secentesca ...
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BURGIO, Francesco
Giuseppe Pignatelli
Nato a Giarratana Ceretani (Ragusa) il 2 apr. 1674 da nobile famiglia, vestì l'abito della Compagnia di Gesù il 28 giugno 1691, dopo aver trascorso l'adolescenza [...] il 15 ag. 1707, e quindi fu destinato all'insegnamento: per oltre trent'anni ricoprì, infatti, cattedre di filosofia e teologia dogmatica e morale nei collegi della Compagnia, ma in particolare a Palermo, ove fu per undici anni anche prefetto degli ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
moralita
moralità s. f. [dal lat. tardo moralĭtas -atis]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è conforme a principî morali: la m. di un’azione; m. di costumi; libro, spettacolo, film di scarsa m., persona di dubbia moralità. Nella terminologia...