FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] fare i conti con i nodi centrali del suo pensiero filosofico. Questo, si badi, solo perché intravedevano in quell'insegnamento composta in organica unità, da un centro ideale, la vita morale e politica dei secoli oscuri" (Medioevo e periodo stor., p ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] 4 aprile 1959 sposò Livia De Ruggiero, figlia dello storico della filosofia Guido: fu don Giuseppe De Luca, erudito, editore e dedito «il fascismo, oggi, è inaccettabile non solo in sede morale e religiosa ma anche culturale; se esso ha avuto un ...
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ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] entrò all'università di Lovanio nel 1476, ove studiò per due anni filosofia e per dieci teologia e diritto canonico. Quindi, fra il 1491 e un'intensa produzione di commento ed esegesi di teologia morale: nel 1515 apparvero a Lovanio le sue dispute ...
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BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] materie che dovevano coltivare gli studenti dell'Ordine fossero la filosofia e la teologia.
Quando Arnaud Novel stimò che il suo atte a produrre un serio sforzo di rettitudine dottrinale, morale e amministrativa. Il nome di Benedetto mostra come l' ...
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GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] progresso: un'epoca di disarmo spirituale, che aggiunse 'moralità' ai conflitti secondo le indicazioni di Grozio. Fu W., Philosophers of peace and war, Cambridge 1978 (tr. it.: Filosofie di pace e guerra, Bologna 1993).
Galtung, J., A structural ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] sperimentare.
Nell'autunno del 1900 si iscrisse al corso di filosofia dell'università viennese; si laureò nel 1905 con una tesi quale non si sottrasse. Ricordava loro che "il problema morale non è il futuro, il possibile, l'eventuale collaborazione ...
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Imperialismo
WWolfgang J. Mommsen
di Wolfgang J. Mommsen
Imperialismo
sommario: 1. Definizione dell'imperialismo. a) L'evoluzione semantica del concetto di imperialismo . b) La formazione del concetto [...] l'acquisto di armi occidentali, o anche la corruzione morale, aggravata dall'abuso di alcolici, in precedenza ignoti agli (Hegel, Rechtsphilosophie, ÈÈ 244, 245, 246; tr. it.: Lineamenti di filosofia del diritto, Bari 19714). Anche in J. B. Say e J. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] forma del perfetto vivere virtuoso il perfetto esemplare della moralmente virtuosa sua vita», è visto come il « se stesso nel suo proprio fondo tutta la forza e sottigliezza di un filosofo.
È a partire dal VI libro che si entra nel pieno della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] vedono un campo da regolare secondo i dettami di un moralismo radicale, a cui si ispira un uguale estremismo nei pensiero dei giuristi, e non solo quello dei politici e dei filosofi, si fece valere in modi e misure determinanti; e certamente ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] del testo di Nicole sotto il cognome di Wendrak; la Morale politique des Jésuites d'Arnaldo, ed altri libri di celebrò gli uffici della Settimana santa (un importante testo del filosofo Ballanche ne perpetua la memoria), poi si diresse di nuovo ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
moralita
moralità s. f. [dal lat. tardo moralĭtas -atis]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è conforme a principî morali: la m. di un’azione; m. di costumi; libro, spettacolo, film di scarsa m., persona di dubbia moralità. Nella terminologia...