Invidia
Gustavo Pietropolli Charmet
Introduzione
Dal punto di vista del sentire comune, e nell'opinione generale, l'invidia è sempre stata considerata un vizio, e tra i più deplorevoli. Sappiamo inoltre [...] discipline.
L'invidia secondo i filosofi
Sono numerosi i filosofi che, affrontando lo studio dell'uomo Scheler), Bern 1955 (tr. it.: Il risentimento nella edificazione delle morali, Milano 1975).
Schoeck, H., Der Neid. Eine Theorie der Gesellschaft ...
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Cahiers du cinéma
Giorgio De Vincenti
Rivista francese con periodicità mensile, nata nel 1951 (il primo numero ad aprile), sulle orme della seconda serie di "La revue du cinéma" (1946-1949) diretta [...] delle cose che è a se stessa il proprio senso, tanto morale che estetico". La molla che spingeva i Jeunes Turcs andava in un complesso teorico 'forte', che dialogava con la semiotica, la filosofia e le scienze umane. Alle interviste con R. Barthes, C ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La tradizione enciclopedica e la descrizione del mondo...
Baudouin van den Abeele
La tradizione enciclopedica e la descrizione del mondo [...] tre; a queste tre parti fu aggiunto uno 'Specchio morale', previsto dall'autore ma realizzato dopo la sua morte. il discepolo Timeo, percorre una serie di argomenti concernenti la filosofia, le scienze naturali, la medicina e la vita sociale, ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Le gerarchie del sapere
Jean Jolivet
Le gerarchie del sapere
È impossibile, per diverse ragioni e da vari punti di vista, che le discipline [...] dei libri di Aristotele e su ciò che occorre per accedere alla filosofia). Il piano della Risāla di al-Kindī è allo stesso tempo rigoroso delle scienze della Natura, della storia e della morale che non è esplicitamente menzionata; occorre, infine, ...
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metodologia della ricerca storica
Disciplina che è parte integrante della riflessione storiografica, ed è maturata attraverso il dialogo con le altre scienze (antiquaria, filologia, filosofia, studi [...] nuova idea di storia che concepiva la politica e la morale in modo autonomo dalla religione, e traeva dal recupero sacri. Uno stimolo che venne raccolto, sul piano teorico-filosofico, da pensatori come B. Spinoza (Trattato teologico-politico, 1670 ...
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io
Geni Valle
La cabina di regia della nostra personalità
Il termine io non è soltanto un pronome: esso indica il modo di essere di un individuo in quanto distinto da tutti gli altri. Nella filosofia [...] di mediare tra gli istinti, le esigenze della realtà esterna e le regole della nostra coscienza morale
La dimensione grammaticale e quella filosofica
Nella declinazione del pronome di prima persona singolare, io si adopera come soggetto di un verbo ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
moralita
moralità s. f. [dal lat. tardo moralĭtas -atis]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è conforme a principî morali: la m. di un’azione; m. di costumi; libro, spettacolo, film di scarsa m., persona di dubbia moralità. Nella terminologia...