LOSSKIJ, Nikolaj Onufrievič
Leonida Gancikoff
Filosofo russo, nato il 6 dicembre 1870; dal 1900 insegnò filosofia all'università di Pietroburgo; nel 1922 fu dal governo sovietico esiliato dalla Russia [...] come esiste in sé indipendentemente dalla conoscenza. La libertà morale, il L. la difende affermando la "superqualitatività" del coscienza nella Teoria della conoscenza (in Enciclopedia delle scienze filosofiche di A. Ruge, I, Logica, Milano 1914). ...
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Filosofo del diritto, nato a Lecce il 27 dicembre 1877; dal 1924 professore di filosofia del diritto a Firenze prima presso la facoltà di Scienze Politiche, poi (dal 1927) presso la facoltà di Giurisprudenza.
Formatosi [...] , Torino 1903-07, delle Pandette di H. Dernburg) soffermandosi particolarmente su problemi di filosofia del diritto e della morale, illuminati, tuttavia, da ampie premesse gnoseologiche (Introduzione alla teoria dell'essere, Città di Castello ...
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Filosofo della scienza, nato a Barsur-Aube, Champagne, il 27 giugno 1884. Professore di filosofia all'univ. di Digione, quindi di storia e filosofia delle scienze alla Sorbona; direttore, con F. Gonseth [...] Le matérialisme rationnel selon G. B., in Revue de métaphysique et de morale, 1953, pp. 413-22; J. Hyppolite, G. B. ou -96; M. Picard, L'immagine nel tempo e l'immagine in sé nella filosofia dell'immagine di G. B., in Filosofia, 1957, n. 1, pp. 69-92. ...
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Filosofo francese, nato a Cournonterral (Hérault) il 5 aprile 1901, morto a Nizza il 9 settembre 1969; professore all'università di Toulouse (1946); direttore della rivista Etudes philosophiques. All'incrocio [...] ragione; per il suo compito specifico la filosofia, essenzialmente personalista e assiologica, orienta l'uomo pour une éthi que de la personne (1953); Traité de l'action morale (2 voll., 1961); Essai d'une éthique fondamentale (postumo, 1971).
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Coscienza
HHans Wagner
Donald O. Hebb
Carlo Loeb
di Hans Wagner, Donald O. Hebb, Carlo Loeb
COSCIENZA
Coscienza
di Hans Wagner
sommario: 1. Introduzione. 2. Le difficoltà specifiche della teoria della [...] la facoltà umana dell'autoconoscenza, della responsabilità e della coscienza morale.
6. Due problemi specificamente filosofici intorno alla coscienza
Esistono ancora due problemi, di natura filosofica nel senso stretto del termine. Uno è il problema ...
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Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] una vera e propria riabilitazione dell'utopia è poi quella svolta dal filosofo tedesco Ernst Bloch in tutto l'arco del suo pensiero, in è prospettata qui non tanto e non solo in nome di motivi morali o in chiave di una forma di vita più felice e più ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] parti I e II col titolo De philosophia naturali et morali), la Medicina non ancora ampliata fino ai sette libri definitivi, il De gentilismo non retinendo, una Scelta di ottantanove "poesie filosofiche" alle quali l'autore, in vista d'una vagheggiata ...
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Estetica
Mikel Dufrenne
di Mikel Dufrenne
Estetica
sommario: 1. Introduzione. 2. La natura e l'arte. 3. L'arte: creazione e ricezione. 4. L'estetica soggettivistica. 5. L'estetica oggettivistica: la [...] a queste bellezze attesta che siamo capaci di moralità. Ma proprio il piacere che ne traiamo non può tanto perdersi quanto sentirsi a casa sua. Se volessimo azzardare una filosofia della natura, diremmo che la natura è la matrice da cui nascono ...
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Autorita
Augusto Del Noce
di Augusto Del Noce
Autorità
sommario: 1. Eclissi dell'idea di autorità e crisi del mondo contemporaneo. 2. Autorità e potere. 3. Autorità e rivoluzione. 4. L'Occidente e il [...] intrinseca.
Dal punto di vista più specificamente filosofico, si ha una ricerca di conservazione del momento dell'autorità della legge morale, separata dal fondamento metafisico-religioso attraverso la morale autonoma, di cui l'etica kantiana appare ...
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DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] , se non avrebbe mai trovato una vera soluzione in termini filosofici - tant'è che il D. filosofo fu non tanto un teoretico quanto uno storico della filosofia e, se mai, un filosofomorale (anche se talvolta anticipò problemi poi affrontati da altri ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
moralita
moralità s. f. [dal lat. tardo moralĭtas -atis]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è conforme a principî morali: la m. di un’azione; m. di costumi; libro, spettacolo, film di scarsa m., persona di dubbia moralità. Nella terminologia...