CICALA, Francesco Bernardino
Franco Tamassia
Nacque a Lecce il 27 dic. 1877 da Giovan Giuseppe, di antica origine genovese, e da Silvia Cosma Zurlo.
Laureatosi brillantemente in giurisprudenza all'università [...] notevole mole e portata su di un tema a lui caro: i rapporti fra morale e diritto (Il rapporto morale, Milano 1956) che, insieme al Rapporto giuridico (1959), afferma il filosofo: "si stanno di fronte. quasi due colonne, su cui si eleva l'arco ideale ...
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FAGGI, Adolfo
Patrizia Guarnieri
Nacque a Firenze il 9 ag. 1868 da Carlo e Carolina Volpi. Studiò al rinomato liceo fiorentino "Dante"; suo insegnante di filosofia fu Alessandro Chiappelli, legato al [...] apprezzò Spencer per averne mostrato l'applicabilità a tutte le scienze, comprese le morali e sociali (H. Spencer e il suo sistema filosofico, in Riv. filosofica, VI [1904], pp. 14-17). Condivise la distinzione frequentemente adottata tra positivismo ...
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DELLA VALLE, Guido
Franco Cambi
Nato a Napoli il 25 genn. 1884, da una famiglia di salde tradizioni culturali (il padre, Antonio, era professore di anatomia comparata presso l'università; la madre, [...] ) e volontà soggettiva (Etica). Infine si delinea una "Pedagogia filosofica come Axiologia applicata" che si articola nei settori della educazione logica, estetica, economica, morale, politica e religiosa.
Il realismo axiologico del D. trovò nell ...
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FALCHI, Antonio
Marcello Petrelli
Nacque a Sassari il 9 maggio 1879 in antica famiglia cittadina, da Giovan Battista e da Angelina Cicu.
Intrapresi gli studi universitari, si laureò nel 1901 presso [...] il F. proseguì nella sua città natale è documentata dagli studi sul pensiero giusfilosofico di S. Fragapane, sull'orientamento filosofico-morale della fisiocrazia, e soprattutto dall'importante saggio I fini dello Stato e la funzione del potere (ibid ...
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IBN TIBBON, FAMIGLIA
CCesare Colafemmina
Nel corso dei secc. XII e XIII il mondo cristiano e il giudaismo provenzale ebbero accesso alla rigogliosa cultura scientifica e filosofica in lingua araba che [...] di un falso profeta che annunciava l'era messianica, e gli Otto capitoli, un breve compendio di psicologia e morale. Del medico e filosofo musulmano ῾Alī Ibn Riḍwān, egli rese in ebraico, nel 1198, il commento all'Ars parva di Galeno; di Aristotele ...
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CESCIA, Giovanni
Sergio Chiogna
Nato a Trieste il 7 genn. 1858, compì gli studi secondari nella città natale e frequentò quindi le università di Vienna e di Graz. Nel 1878, contrario all'occupazione [...] 1893; Principi di pedagogia generale, Torino-Roma 1900; La scuola secondaria, Palermo 1902; La religione morale dell'Umanità, Bologna 1902; La filosofia dell'azione, Palermo 1908; Religiosità e pedagogia moderna, Messina 1908.
Fonti e Bibl.: 28.XII ...
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BARATONO, Adelchi
Vittorio Mathieu
Nacque l'8 apr. 1875 a Firenze dove il padre, Alessandro, originario di Ivrea, si era stabilito dopo il trasferimento della capitale del regno da Torino. La madre, [...] dal successo degli "unitari". Dalla sua dirittura morale il B. era portato all'intransigenza; ), 3, pp. 50-52; G. M. Bertin, L'estetica di B.,in Studi filosofici,VIII(1947), pp. 136-38; G. Bontadini, Dall'attualismo al problematicismo, Brescia 1947, ...
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GIACON, Carlo
Simone Pollo
Nacque a Padova il 28 dic. 1900 da Giovanni e Giuseppina Basso. Interrotti gli studi di ragioneria, nell'ottobre 1917 entrò nella Compagnia di Gesù. Trascorsi i primi anni [...] presso l'Università cattolica del S. Cuore di Milano. Qui, nella facoltà di lettere e filosofia, il G. insegnò, fino al 1943, esposizione della dottrina e della morale cattolica. Da quei corsi scaturì il suo primo libro, La verità cattolica (I-IV ...
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BARILLARI, Michele
Franco Tamassia
Nato a Reggio di Calabria il 25 ott. 1872 da Bruno e da Mariangela Borruto, si trasferì a Messina ove, dopo aver pubblicato alcuni studi (La satira latina, Messina [...] Il diritto nella vita dello spirito, in Atti del III congresso nazionale di filosofia del diritto, Milano 1958, pp. 36-42). L'attività giuridica si presenta come manifestazione morale in quanto dipende dalla coscienza, fino a costituire un fattore di ...
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bello e bellezza
Giuseppe Di Giacomo
Un dono inafferrabile
Sebbene molto usate nel linguaggio quotidiano, le parole bello e bellezza sfuggono a una definizione assoluta. Proprio questa indeterminatezza [...] un essere vivente, un quadro, un libro), ma anche qualità morali (una 'bella azione', una 'bella persona'). Tuttavia, mentre in lega un sentimento di piacere. Un piacere che il filosofo tedesco Kant definirà 'disinteressato' e che non è riconducibile ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
moralita
moralità s. f. [dal lat. tardo moralĭtas -atis]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è conforme a principî morali: la m. di un’azione; m. di costumi; libro, spettacolo, film di scarsa m., persona di dubbia moralità. Nella terminologia...