BERTI, Domenico
Gian Paolo Nitti
Nacque a Cumiana (Torino) il 17 dic. 1820 da Francesco e da Margherita Fontana e, dopo aver studiato nel collegio di Carmagnola, s'iscrisse all'università di Torino, [...] la difesa della legalità statutaria contro gli "eccessi" dei democratici.
Nell'ottobre 1849 passava intanto alla cattedra di filosofiamorale dell'università di Torino, iniziando una serie di ricerche sui pensatori italiani dei secoli XVI e XVII, nel ...
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CORLEO, Simone
Alfredo Li Vecchi
Nato a Salemi (Trapani) il 2 nov. 1823 da Gaetano e Antonina Oliveri, studiò dapprima nel collegio dei gesuiti di Salemi e poi, dal novembre del 1834, nel seminario [...] costante e generoso impegno politico non distrasse il C. dallo studio e dall'insegnamento. Nel 1864 fu nominato professore di filosofiamorale nell'università di Palermo, della quale fu anche rettore dal 1883 al 1885, e fino alla morte si dedicò alla ...
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D'ERCOLE, Pasquale
Franco Cambi
Nacque a Spinazzola, in provincia di Bari, il 23 dic. 1831 da Giovanni. Compiuti i primi studi nel paese natale, poi quelli superiori in seminario a Molfetta, nel 1848-49 [...] di R. Bonghi, e da lì, nel 1878, passò a Torino dove insegnò ancora filosofia teoretica, ma anche filosofiamorale, e dove morì il 16 genn. 1917.
Nel periodo della formazione filosofica a Napoli e negli anni berlinesi il D. aderì al "più ortodosso ...
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PETRONE, Igino
Jonathan Salina
PETRONE, Igino. – Nacque a Limosano, presso Campobasso, il 21 settembre 1870, da Errico, notaio, e da Giulia Iacovone.
Dopo i primi studi, compiuti nella provincia natale [...] commerciale chiuso’. Del 1905 sono un paio di scritti sulla sociologia e un’antologia di scritti di filosofiamorale, Problemi del mondo morale meditati da un idealista.
In quella fase della sua vita Petrone si inserì nel dibattito sul modernismo ...
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GIULIANO, Balbino
Roberto Pertici
Nacque a Fossano (Cuneo) il 4 genn. 1879, da Angelo, insegnante nella scuola secondaria, morto prematuramente, e da Angelina Cerignasco. Non ebbe una carriera scolastica [...] della commissione affari civili del Governo militare alleato, ordinava l'immediato esonero del G. dall'insegnamento di filosofiamorale (come si chiamava ora la sua cattedra). Il caso Giuliano veniva quindi affrontato dalla Commissione centrale per ...
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BARONI CAVALCABÒ, Clemente
Claudio Leonardi
Nacque il 23 nov. 1726 a Sacco, nel Trentino, da Giovarni Battista e da Teodora Salvadori. La famiglia del B. faceva parte dell'aristocrazia locale che trovava [...] con note di parte dell'esprit des lois del Montesquieu.
Si ha anzi l'impressione che l'interesse per la filosofiamorale e politica si vada in lui accentuando, attento agli sviluppi che la cultura europea presentava. E questo interesse ha nel ...
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DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] distingue senza dividere". Ampliò ancora il discorso nell'opera in due volumi Filosofiamorale. Lineamenti di un corso di lezioni (ibid. 1917).
Se, per l'oggetto, la filosofiamorale riguarda l'azione ed il comportamento, il D., contro l'unilaterale ...
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GALLUPPI, Pasquale
Mario Di Napoli
Nacque a Tropea il 2 apr. 1770 dal matrimonio fra i cugini Vincenzo e Lucrezia Galluppi, appartenenti rispettivamente al ramo siciliano e al ramo calabrese della famiglia, [...] di taglio didattico (logica pura, psicologia, ideologia, logica mista, filosofiamorale, teologia naturale), nonché le tredici Lettere filosofiche sulle vicende della filosofia relativamente ai principii delle conoscenze umane da Cartesio sino a Kant ...
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LABANCA, Baldassarre
Cesare Preti
Quarto di nove figli, nacque ad Agnone, nel Molise, il 17 ag. 1829 da Vincenzo, commerciante, e da Maria Angelica Mario. Educato dapprima da uno zio materno, L. Mario, [...] quindi nel Vittorio Emanuele (1878-79). Fu solo nel 1879 che ottenne, per concorso, il passaggio alla cattedra di filosofiamorale nell'Università di Padova, dove rimase per un triennio denso per lui di avvenimenti. Qui sposò la sua governante, che ...
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BERNARDI, Antonio
Paola Zambelli
Nato nel marzo 1502 alla Mirandola, da una famiglia originaria di Milano, ma già ammessa nella cittadinanza locale da Galeotto I Pico (1478), il B. studiò all'università [...] opera esaminava nella sua prima parte la legittimità del duello alla luce della ragione e della filosofiamorale aristotelica, dichiarandone parimenti l'illicceità dal punto di vista religioso. Il B. considerava necessaria questa precisazione ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
moralita
moralità s. f. [dal lat. tardo moralĭtas -atis]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è conforme a principî morali: la m. di un’azione; m. di costumi; libro, spettacolo, film di scarsa m., persona di dubbia moralità. Nella terminologia...