LAMANNA, Eustachio Paolo
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Matera il 9 ag. 1885 da Angiolo e Bruna Pizzilli. Studiò all'Università di Firenze dove si laureò in lettere e in seguito in filosofia sotto la [...] della politica secondo Kant (ibid. 1916) e i vari lavori pubblicati nella rivista La Cultura filosofica, gli valsero, nel 1921, la cattedra di filosofiamorale presso l'Università di Messina. Si trasferì in seguito, nel 1925, alla cattedra di storia ...
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PAOLO, della Pergola
Dino Buzzetti
– Fu il più famoso esponente di una famiglia marchigiana di insegnanti (Lepori, pp. 541 s.) e nacque a Pergola, nelle Marche, nell’ultimo ventennio del Trecento.
Il [...] e di carattere quasi enciclopedico. Oltre alla logica e alla fisica, tenne anche lezioni di metafisica e di filosofiamorale, nonché qualche corso di teologia. Sicché, a parte l’insegnamento della teologia, il maestro di Rialto «svolgeva, lui ...
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BALBO, Felice
Giovanni Invitto
Nacque a Torino il 1º genn. 1914da Enrico, conte di Vinadio e discendente di Cesare Balbo, e da Ada Tapparo. Allievo di Augusto Monti presso il liceo classico "M. d'Azeglio", [...] . Pavese, Terza generazione nel 1953 con B. Ciccardini, G. Baget Bozzo, C. Leonardi). Nel 1956 ottenne l'insegnamento di filosofiamorale presso la facoltà di magistero di Roma e venne assunto dall'IRI. Qui si occupò dapprima del settore problemi del ...
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FAVA (dalla Fava, de Fabis, de Fabbis, de Faba, Fabius, Fabi, della Romegia o Romeggia), Niccolò, il Vecchio
Maria Muccillo
Apparteneva ad una nota famiglia bolognese, ma se ne ignorano l'anno e il [...] confermato gli anni successivi fino al 1438-39, quando, oltre alla predetta disciplina, egli aveva la lettura straordinaria della filosofiamorale "diebus festivis". Dopo il 1439 il suo nome non figura più fra i professori dello Studio.
Anche se il ...
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DE DOMINICIS, Saverio Francesco
Franco Cambi
Nato a Buonalbergo (Benevento) il 22 marzo 1845 da Vincenzo e Nicoletta Marinari, seguì gli studi liceali nel capoluogo e nel 1864 si iscrisse, come allievo [...] avvenuto nel 1920, e tenne, tra il 1885 e il 1904, anche l'incarico di filosofiamorale e, tra il 1904 e il 1909, quello di filosofia della storia.
Nel quasi quarantennio del suo insegnamento partecipò attivamente alle battaglie culturali nazionali e ...
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BIGLIA, Andrea (Andrea da Milano, Andrea de Biliis)
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Figlio di Pietro, di famiglia legata al servizio dei Visconti (un suo parente, Giovanni, era castellano di Pavia nel 1440), nacque verso il 1395 [...] LXX, Roma 1931, pp. 59 ss.). Accettò, quindi, dopo una breve sosta a Perugia, di insegnare nell'anno accademico 1429-30 filosofiamorale e naturale nello Studio di Siena, con un compenso annuo di 90 fiorini, ricevendo la conferma per l'anno 1430, con ...
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GUASTELLA, Cosmo
Angela Taraborrelli
Nacque a Misilmeri, in provincia di Palermo, il 28 genn. 1854 da Vincenzo, farmacista, e da Marianna Piazza. Compì gli studi secondari nel regio liceo Vittorio Emanuele [...] se in altra forma, mantenuta; non così relativamente alla terza parte, perché, fatta eccezione per il corso di filosofiamorale tenuto per incarico e dedicato all'utilitarismo e all'esame della concezione metafisica di bene assoluto, e tranne qualche ...
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PADOVANI, Umberto Antonio
Enrico Castelli Gattinara
PADOVANI, Umberto Antonio. – Nacque il 27 novembre 1894 ad Ancona da Attilio e da Elisabetta Rossati, in una famiglia tradizionalmente patriarcale [...] di metafisica, dove Padovani firmò il primo articolo del primo numero.
Nel 1948 diventò professore ordinario di filosofiamorale e filosofia teoretica presso l’Università di Padova e da allora mantenne un’intensa attività nelle riviste e nell ...
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PIETRO da Mantova
Giuseppe Gardoni
PIETRO da Mantova (Petrus de Mantua, Petrus Mantuanus, Petrus Alboinis de Mantua, Petrus Alboini Mantuanus). – Nacque da Giovanni attorno alla metà del Trecento, con [...] (l’Expositio primae epistolae Senecae ad Lucillum, nel cod. Vat. Lat. 5223) che dovette costituire l’incipit del corso di filosofiamorale. Si tratta della lettera in cui Seneca tratta del buono e cattivo uso del tempo nella vita degli uomini, tema ...
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DI GIOVANNI, Vincenzo
Luca Lo Bianco
Nato a Salaparuta (Trapani) il 19 ott. 1832 da Calogero e da Caterina Bruscia, in seno a una famiglia agiata, fu educato nei primi anni dallo zio paterno, il canonico [...] e teologici presso quella università, ove frequentò le lezioni di B. D'Acquisto, titolare della cattedra di filosofiamorale e diritto naturale. Da allievo ne divenne prima amico e in seguito erede di studi, proseguendo nella diffusione delle ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
moralita
moralità s. f. [dal lat. tardo moralĭtas -atis]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è conforme a principî morali: la m. di un’azione; m. di costumi; libro, spettacolo, film di scarsa m., persona di dubbia moralità. Nella terminologia...