Scrittore tedesco di origine polacca, nato a Łódź il 30 settembre 1937 e morto a Sieseby (Schleswig-Holstein) il 14 marzo 1997. Di famiglia ebrea, crebbe nel ghetto della sua città occupata dalle truppe [...] compì gli studi. Dopo aver frequentato i corsi di filosofia alla Humboldt-Universität, si iscrisse alla scuola di cinematografia notizie sull'avanzata dei liberatori per tener su il morale dei suoi compagni di sventura; ma sotto il trattamento ...
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Romanziere e critico indiano, nato a Peshawar il 12 dicembre 1905. Ha compiuto gli studi al Khalsa College (Amritsar), alla Punjab University (1921-24), all'University College di Londra (1926-29) e all'università [...] dalla narrativa alla saggistica sull'arte figurativa, la filosofia e la cultura indiane, alla critica letteraria. opera e si è giunti a considerare A. − per la dirittura morale e per il costante interrogarsi sul destino dell'uomo, sul mistero della ...
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Scrittrice francese, nata a Parigi il 9 gennaio 1908; conseguì (1929) l'aggregazione in filosofia alla Sorbona, dove ebbe compagni di studio Sartre, P. Nizan, M. de Gandillac, e si accostò all'esistenzialismo, [...] connette strettamente all'attività saggistica, di carattere filosofico ed insieme ideologico-politico. In L'invitée Revue de l'Université de Bruxelles, V (1950); A. Guiducci Giambrocono, La morale dei mandarini, in Aut Aut, n. 30 (1955); A. Patri, M ...
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. Pseudonimo dello scrittore francese Émile-Auguste Chartier, nato a Mortagne (Orne) il 3 marzo 1868. Egli è uno dei più notevoli moralisti della Francia contemporanea, di tendenze antintellettuali. Nel [...] 1902 divenne professore di filosofia nel liceo Henri IV di Parigi.
Cominciò a pubblicare saggi su argomenti diversi, col titolo più controverse, A. sviluppò da queste posizioni una morale individuale per spiriti superiori; cosl esaltò il romanticismo ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] e Lucia. Prima composizione del 1821-1823. Appendice storica su la colonna infame. Primo abbozzo del 1823); III, Opere morali e filosofiche, a cura di F. Ghisalberti, 1963; IV, Saggi storici e politici, a cura di F. Ghisalberti, 1963; V, Scritti ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] quelli che a lui sembravano tali sul piano morale e politico), ma volle fornire delle prove concrete 1985; F. D.: recenti ricerche, a cura dell'Ist. per gli studi filosofici, Napoli 1989.
Per i rapporti fra il D. e la cultura napoletana dell'800 ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] , la sua volontà di autoaffermazione, l'estraneità alla morale comune, l'insofferenza per ogni norma costituita, lo stesso rituale dell'omicidio-suicidio (discendente anche dalla filosofia di Schopenhauer), che esprime un estremo atto di potenza ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] in Italia i quali riportarono la filologia e la critica da questione vilissima di rettorica a questione di morale di storia di filosofia" (Ep., I, p. 266). Inoltre nei testi antichi bisognerà distinguere quanto è "tesoro o magazzino o serbatoio di ...
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Romanzo
Philippe Hamon
Jean-Pierre Morel
di Philippe Hamon, Jean-Pierre Morel
Romanzo
sommario: 1. Introduzione: racconto fantastico, letteratura, romanzo. 2. Il romanzo come enunciato. a) Il romanzo [...] - è necessariamente letteratura, ecc. Qui si mescolano inestricabilmente problemi filosofici (il vero e il falso, il reale e l'immaginario di lunghe descrizioni (sotto l'aspetto sia fisico che morale), suo sarà il ritratto più lungo del romanzo, sua ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] migliaia di esperienze, è di antica data; e la filosofia moderna ha concepito l'idea dell'umanità come soggetta all'influsso l'altro atteggiamenti. Essi rappresentano assai bene l'atmosfera morale dei due periodi in cui fiorirono: il romanticismo con ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
moralita
moralità s. f. [dal lat. tardo moralĭtas -atis]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è conforme a principî morali: la m. di un’azione; m. di costumi; libro, spettacolo, film di scarsa m., persona di dubbia moralità. Nella terminologia...