Storico (Jever, Anhalt-Zerbst, 1776 - Heidelberg 1861), prof. di storia e filosofia al liceo di Francoforte, poi (1817) di storia nell'univ. di Heidelberg. Erede del tardo illuminismo e della storia universale [...] , avvertì l'importanza politica della vita letteraria, e rappresentò il riflesso, nella storiografia, della rigida morale kantiana. Tra le sue opere: Geschichte der bilderstürmenden Kaiser des oströmischen Reichs (1812); Weltgeschichte für ...
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Storico francese della filosofia (Boulogne-sur-Seine 1868 - Parigi 1935), fondatore (1893) della Revue de métaphysique et de morale, con la collaborazione di L. Brunschvicg, L. Couturat, É. Halévy; ideò [...] e organizzò i congressi internazionali di filosofia (dal 1900), e fondò (1901) la Société française de philosophie. Opere principali: La philosophie de Fichte et ses rapports avec la conscience contemporaine (1902); Fichte et son temps (3 voll., 1922 ...
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Storico (Winchester 1771 - Hornby 1851), sacerdote cattolico; prof. di filosofia naturale e morale al collegio cattolico di Crook Hall. Autore, tra l'altro, di una storia dell'Inghilterra dalla invasione [...] dei Romani al regno di Guglielmo III (8 voll., 1819-30) ...
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Nazionalsocialismo
Wolfgang Schieder
(XXIV, p. 466)
L'argomento, trattato nel XXIV vol. (1934) dell'Enciclopedia Italiana e nella voce germania: Storia, dell'App. I (p. 655) a firma di Carlo Antoni, [...] non significa che riesca più convincente la storiografia in cui la condanna morale del n. assume i toni più aspri. Anche in questo caso storiografica si spinse tanto lontano quanto lo storico e filosofo berlinese Ernst Nolte.
A metà degli anni Ottanta ...
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SOCIALISMO (XXXI, p. 990)
Franco LOMBARDI
Ideologia del movimento socialista: carattere del nuovo socialismo; vecchio e nuovo socialismo; socialismo e comunismo. - Dopo i movimenti avutisi già nel primo [...] fede, e che esso importa non meno una sua filosofia (diversa da quelle che vengono presentate dai socialisti come le retribuzione secondo il lavoro effettuato, sul piano dell'emulazione morale e del riconoscimento sociale. Il fine del socialismo, ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] Maier, uno storico peraltro sensibile e attento al valore civile e morale della memoria della shoah:
"Se la violenza è la nostra con rivendicazioni di ordine sociale è propria anche di un filosofo come I. Berlin: "Il lato brutale e distruttivo del ...
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Liberalismo
Giuseppe Bedeschi
(XXI, p. 36; App. II, ii, p. 192)
La società aperta e i suoi nemici
Il 20° secolo è stato il secolo dei grandi regimi totalitari e delle ideologie che li hanno ispirati. [...] a compiere i medesimi atti". Ma se questo era vero, "perché affermare che la libertà morale può prosperare in qualunque ordinamento economico? Se la filosofia indaga la realtà, perché chiudere gli occhi al fatto che in certi ordinamenti economici la ...
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STRATEGIA
Luigi Caligaris
(XXXII, p. 823; App. II, II, p. 916; III, II, p. 854)
La s. è nata come strumento per risolvere con la forza le vertenze fra stati, quale scienza o arte di cui si avvale lo [...] s. della deterrenza s'intendeva una s. legata alla filosofia della dissuasione, che si affidava alla capacità di minacciare una l'attacco contro il suo retroterra civile per piegare il morale della popolazione, con un'estensione in chiave ''nucleare'' ...
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Periodizzazione
Vittorio Vidotto
Con questo termine, entrato nell'uso nel corso del Novecento, si designa quell'operazione culturale volta a suddividere il tempo storico attribuendo a ogni scansione [...] anche se negata si trattava pur sempre di una filosofia della storia) affidata ora allo storicismo idealista ora e oggettivamente, in riferenza a un presunto contenuto ideale e morale, e parve quasi diventare una norma dell'azione e del costume ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] di retorica.
Dietro l’opuscolo antibartolista stava la precedente composizione del dialogo filosofico De vero bono, dove Valla sposta l’obiettivo della considerazione morale dalla definizione, come nella tradizione classica e cristiana di Cicerone e ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
moralita
moralità s. f. [dal lat. tardo moralĭtas -atis]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è conforme a principî morali: la m. di un’azione; m. di costumi; libro, spettacolo, film di scarsa m., persona di dubbia moralità. Nella terminologia...