SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] della posteriore coscienza statale, e attraverso quell'ideale di una "filosofia in soccorso de' governi" che troverà anch'essa una consistente prosecuzione nella storia morale e civile del Mezzogiorno, per cui Federico dichiarava di voler chiamare ...
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Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] a Du Bois - è l'emancipazione politica, economica, morale e intellettuale dell'intera razza negra. Si tratta di riconquistare restava di grande impatto. Si trattava di una filosofia politica che intendeva ‟rifiutare ogni tipo di controllo straniero ...
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L'Eta dei Lumi. Introduzione. L'Eta dei Lumi: tempi, luoghi e modi
John L. Heilbron
Introduzione. L'Età dei Lumi: tempi, luoghi e modi
La divisione del tempo in secoli e della conoscenza naturale in [...] generalizzata e con tanta varietà la sua vitalità intellettuale e morale e la sua Bildungskraft o vigore culturale" (ibidem, pp scoperti di lì a poco.
Verso il 1770 la filosofia naturale allargò i suoi orizzonti, sottraendo in parte alla chimica ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] delle idee (cui Rosmini dedicò la sua prima importante opera, pubblicata nel 1830), dai principi della coscienza morale, dalla filosofia del diritto e della politica, e facendo perno sulla struttura antropologica della persona umana. La preminenza ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] di Aristotele). In seguito (1431-1432) studiò metafisica e morale presso lo Studio generale di filosofia di Pavia, compiendo il previsto triennio di studi di logica e filosofia. Negli anni successivi (1432-1435) Francesco iniziò anche l'attività ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] Prima di tutto, si poteva temere che essa desse alla filosofia un orientamento autoritario, imponendo di accettare non ciò che dimenticare, come osservava il gesuita tedesco Nell-Breuning, noto moralista, il tono da gran signore, da patriarca, quasi ...
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Costantino e la legislazione antiereticale
La costruzione della figura dell’eretico
María Victoria Escribano Paño
I compilatori del Codex Theodosianus inclusero 66 constitutiones sotto il titolo de [...] pluralità dei gruppi eretici, l’attacco al carattere morale degli avversari, la questione del nomen nelle genealogie 1998), pp. 129-146, in partic. 135, circa la Filosofia degli oracoli e la considerazione di Gesù come saggio pietoso, lettore ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] epicureo Colote dedicasse un suo scritto polemico contro le altre scuole filosofiche a Tolomeo II può essere interpretato come segno di una valori e prese di posizione nei confronti della morale del tempo, anche quando il movente sembrerebbe essere ...
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Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...] primi incarichi come precettore privato e docente di lingue e filosofia a Gotha, fu nominato prorettore del liceo Maria Maddalena religioso si rivela funzionale alla diffusione di una severa morale religiosa, per soddisfare in tal modo con efficacia ...
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Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] di tipi e di simboli cristiani, in Opuscoli religiosi, letterarj e morali, 3 (1858), pp. 37-61.
5 R. Garrucci, Diacono, Roma 2011, pp. 95-108).
71 A. Baldini, Il filosofo Sopatro e la versione pagana della conversione di Costantino, in Simblos, 1 ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
moralita
moralità s. f. [dal lat. tardo moralĭtas -atis]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è conforme a principî morali: la m. di un’azione; m. di costumi; libro, spettacolo, film di scarsa m., persona di dubbia moralità. Nella terminologia...