GUERZONI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque a Mantova il 27 febbr. 1835 da Lino e Maria Borali. Dopo avere frequentato i licei di Mantova e di Brescia, s'iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'Università [...] Padova, il 6 sett. 1855 vi conseguì la laurea in filosofia; subito dopo si trasferì a Pavia per riprendere gli studi 25 nov. 1886.
Altri scritti del G.: Socrate o la pratica morale, Brescia 1857; Genio il garibaldino. Racconto, Torino 1861; La tratta ...
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PESSINA, Enrico
Marco Nicola Miletti
PESSINA, Enrico. – Nato a Napoli il 7 ottobre 1828 da Raffaele (morto nel 1832) e da Carolina Pità, fu avviato agli studi umanistici dallo zio paterno Giuseppe e [...] (Carte Pessina, b. C.8/3-4). Insegnante privato di filosofia e di filosofia del diritto dal 1849 al 1853, da neo-avvocato difese senza fortuna e da Terenzio Mamiani (per il quale giustizia morale e penale coincidevano) e propugnò la teoria della ...
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GREMIGNI, Gilla Vincenzo
Vanessa Roghi
Nacque a Castagneto Marittimo (dal 1907 Castagneto Carducci, presso Livorno) il 22 genn. 1891 da Giovanni e Caterina Badalassi, entrambi di umili origini. La sua [...] quindi, nell'agosto 1914, pronunciò i voti perpetui. Laureatosi in filosofia e in teologia, il 27 giugno 1915 fu ordinato sacerdote da ambito operaio, come l'Opera nazionale assistenza religiosa e morale degli operai (ONARMO) di mons. F. Baldelli.
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GUELPA, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Biella il 22 dic. 1843 da Giuseppe, notaio, e da Giovannina Lombardi. Cresciuto in una famiglia borghese, ricevette la prima istruzione in seminario; quindi, [...] lui l'influsso di Domenico Berti, i cui corsi di storia della filosofia seguì per qualche tempo all'Università di Roma e che molti anni il lavoro come unico mezzo per realizzare l'elevazione morale e materiale del lavoratore e per assicurare la pace ...
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FRADELETTO, Antonio
Renato Camurri
Nacque a Venezia il 4 marzo 1858, da Regina Fradeletto e da padre ignoto.
Trascorse l'infanzia nella casa della nonna materna e all'età di 11 anni entrò nel collegio [...] alla laurea. Nel 1876 s'iscrisse alla facoltà di lettere e filosofia dell'università di Padova, dove si conquistò la stima di molti del F. affrontarono i problemi della ricostruzione materiale e morale del paese (Per la concordia e la giustizia, ...
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GUERCI, Cornelio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Langhirano (Parma) il 25 apr. 1857 da Michele e da Elena Sandri. Cresciuto in una famiglia di modesta condizione (ma dal padre, un "conservatore della vecchia [...] fatto che nella sua prima prova letteraria, il dramma "social-filosofico" in 5 atti Verbak il materialista (Parma 1891), già all'irredentismo, nella sua doppia natura di fattore dell'unità morale del paese e di aspirazione, come disse alla Camera il ...
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MANSELLI, Raoul
Diego Quaglioni
Nacque l'8 giugno 1917, da Alessandro e da Elvira Speranza, a Napoli, dove compì gli studi universitari alla scuola di E. Pontieri e di A. Omodeo.
Al loro esempio, morale [...] con i partigiani "tra le montagne della Lucchesia", leggendo e annotando Aristotele e Bergson, il M. insegnò storia e filosofia nel liceo scientifico Vallisneri di Lucca, ottenendo nel 1947 il comando presso la Scuola storica nazionale annessa all ...
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CANNONIERI, Giuseppe Andrea
Bruno Anatra
Nacque a Villa Santa Caterina (Modena) da Giuseppe nel luglio 1795. Si laureò in giurisprudenza a Modena, ove fece le prima esperienze politiche, che lo videro [...] attenuasse la propaganda lenta e prudente della sana filosofia" di quel Buonarroti, alla cui ideologia il F. Valentino, e dal C., in cui si affermava che "l'istruzione morale, lo sviluppo dei sentimenti di solidarietà e fratellanza è... la base e il ...
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LECHI, Luigi
Luciano Faverzani
Nacque a Brescia il 14 dic. 1786, penultimo figlio del conte Faustino e della contessa Doralice Bielli. Poco più che decenne assistette, il 18 marzo 1797, alla rivoluzione [...] fu possibile scalfire la sua resistenza e la sua rettitudine morale, tanto che dopo sedici mesi di carcere il giudice A versi in morte della Malanotte; la Traduzione della storia della filosofia greca di Diogene Laerzio; gli Studi inediti su le varie ...
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GALLOTTI, Giuseppe
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli nel marzo del 1803 da una famiglia di antica aristocrazia. Giovanissimo si distinse come "ardente settario" durante il nonimestre costituzionale [...] al recupero della filosofia di Telesio, Campanella e Vico, il G. fu un "accanito chiosatore" delle opere del filosofo napoletano.
La politico, riconobbe al G. la sua "profonda integrità morale, la fermezza del carattere, la coscienza unica". La ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
moralita
moralità s. f. [dal lat. tardo moralĭtas -atis]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è conforme a principî morali: la m. di un’azione; m. di costumi; libro, spettacolo, film di scarsa m., persona di dubbia moralità. Nella terminologia...