condizionale controfattuale
In logica e filosofia della scienza (anche in forma abbreviata: controfattuale), enunciato condizionale al congiuntivo (corrispondente a quello che in grammatica è detto periodo [...] ipotetico dell’irrealtà), la cui protasi enuncia un’ipotesi che è contraria a quanto è realmente accaduto, mentre l’apodosi enuncia la conseguenza che sarebbe derivata da quell’ipotesi: per es., «se il ...
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Laudan, Larry
Filosofo della scienza statunitense (n. Austin, Texas, 1940). Dopo aver insegnato in diverse univ. degli Stati Uniti, dal 2000 è prof. di filosofa della scienza alla univ. nazionale autonoma [...] : prospettive per una teoria); Science and values (1984; trad. it. La scienza e i valori); Beyond positivism and relativism: theory, method, and evidence (1996; trad. it. Scienza e relativismo: controversie chiave in filosofia della scienza). ...
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Hanson, Norwood Russell
Filosofo statunitense della scienza (n. 1924 - m. Cortland 1967). Insegnò nella Indiana Univ. e quindi nella Yale University. Elaborando in modo originale temi del secondo Wittgenstein, [...] , suffragate da numerose esemplificazioni storiche, sono all’origine della cosiddetta nuova filosofia della scienza, caratterizzata dall’attenzione particolare per la storia della scienza. Tra le opere si segnalano: Patterns of discovery (1958; trad ...
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Estetica come scienza dell’espressione e linguistica generale
Opera di B. Croce, pubblicata nel 1902 e, in edizione rivista, nel 1908. È il primo dei quattro volumi in cui si articola la Filosofia come [...] sua volta identificata con la poesia, alla quale si riconducono il linguaggio e l’intera linguistica: «perché la Linguistica fosse scienza diversa dall’Estetica, essa non dovrebbe avere per oggetto l’espressione, ch’è per l’appunto il fatto estetico ...
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Casini, Paolo
Storico italiano della filosofia e del pensiero scientifico (n. Roma 1932). Prof. di storia della filosofia nelle univ. di Bologna e di Roma, ha analizzato i rapporti tra scienza e filosofia [...] Tra le sue opere: L’universo-macchina: origini della filosofia newtoniana (1969), Introduzione a Rousseau (1974), Introduzione all’illuminismo (1980), Newton e la coscienza europea (1983), Scienza, utopia e progresso (1994), Hypotheses non fingo: tra ...
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Pap, Arthur
Filosofo svizzero della scienza (n. Zurigo 1921 - m. 1959). Studiò e insegnò in varie università degli Stati Uniti. La sua opera più importante è Semantics and necessary truth (1958), in [...] , specie in relazione al fondamentale problema analitico-sintetico. Si segnalano anche: Elements of analytical philosophy (1949); Introduction to the philosophy of science (post., 1962; trad. it. Introduzione alla filosofia della scienza). ...
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nomologico
Aggettivo der. di nomologia. In filosofia della scienza, relativo a leggi, che ha forma di legge, detto di asserzioni scientifiche di validità universale. Nell’epistemologia neopositivistica, [...] modello n.-deduttivo è il modello a cui si conformano le spiegazioni scientifiche (➔ comprensione/spiegazione) ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La filosofia della scienza del Novecento può essere divisa più o meno convenzionalmente [...] inizi degli anni Venti sotto la guida di Moritz Schlick (1882-1936). Tra i membri del gruppo troviamo giovani filosofi-scienziati che si riunivano periodicamente a Vienna (da Carnap al matematico Hans Hahn, dal sociologo Otto Neurath al logico Kurt ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pensiero di Comte, sia sul piano epistemologico sia nelle sue connessioni politico-sociali, [...] a partire dalla Francia nella seconda metà del XIX secolo, dando grande impulso alla riflessione filosofica sulle scienze e alla fondazione delle scienze umane. Comte, nato da famiglia cattolica e monarchica, fin dagli anni liceali riceve però un ...
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Filosofia
Dapprima disciplina riguardante la conoscenza sensibile o la percezione, dalla metà del 18° sec. il suo significato prevalente è di disciplina riguardante il bello (naturale e in particolare [...] ‘arte bella’, e quindi tra ‘teoria, dottrina dell’arte’ e ‘comprensione attraverso l’arte’, tra ‘e. come scienza’ ed ‘e. come filosofia’.
Lo statuto storico-teorico dell’estetica
Una riflessione estetica si è dunque delineata più nettamente nel 18 ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...