Filosofo e storico (Pescasseroli, 25 febbraio 1866 - Napoli, 20 novembre 1952). Studiò a Napoli, che divenne presto la sua dimora abituale. Scampato dal terremoto di Casamicciola (1883) in cui perdette [...] (1950). Tra le sue opere filosofiche, fondamentale è la Filosofia dello spirito in tre volumi (Estetica come scienza della espressione e linguistica generale, 1902; Logica come scienza del concetto puro, 1909; Filosofia della pratica, 1909), a cui ...
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Opera in cui sono raccolte e ordinate sistematicamente nozioni di tutte le discipline o di una sola di esse. La parola viene dal greco ἐγκύκλιος παιδεία, «istruzione circolare, insieme di dottrine che [...] sistemazione del sapere è costituito dal corpus delle opere di Aristotele, che elaborò una classificazione delle scienze in teoretiche (filosofia, fisica e matematica), pratiche (etica e politica), poietiche (arti), schema ripreso dagli autori di e ...
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GALILEI, Galileo
Roberto MARCOLONGO
Vito FAZIO-ALLMAYER
Da Vincenzo Galilei (v.) e da Giulia degli Ammannati, nacque Galileo in Pisa il 15 febbraio 1564. Dal padre ereditò il gusto per la musica [...] totalmente alle osservazioni celesti e ai suoi lavori sulla scienza del moto, gli fecero accettare (1° luglio 1610) la nomina a matematico sopraordinario dello studio di Pisa e di filosofo del serenissimo granduca, senz'obbligo di leggere e di ...
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GENTILE, Giovanni
Ugo Spirito
Filosofo e uomo politico, nato a Castelvetrano (Trapani) il 29 maggio 1875. Uscito dalla Regia Scuola normale superiore di Pisa e laureato in filosofia, nel 1897, con una [...] , Bari 1913, 2ª ed. 1923; La riforma della dialettica hegeliana, Messina 1913, 2ª ed. 1923; Sommario di pedagogia come scienzafilosofica, voll. 2, Bari 1913-14, 3ª ed. 1924; Studi vichiani, Messina 1915, 2ª ed. Firenze 1927; Teoria generale dello ...
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Nel linguaggio corrente, la parola civiltà, applicata agl'individui, significa una condizione elevata di vita, quale soprattutto si manifesta nella convivenza sociale; applicata ai popoli, significa il [...] pensiero storico. Il Vico, pur valendosi dei suoi materiali storici, nel 1725 dettava i principî di una scienza nuova "che fosse insieme istoria e filosofia dell'umanità", ed era, in sostanza, la storia dell'incivilimento (Pr. Sc. Nuova, I, 6), e, in ...
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. Dopo la promulgazione, da parte del Concilio Vaticano II, del decreto sull'e. Unitatis redintegratio nel 1964, il movimento ecumenico si è trovato a dover affrontare le prove difficili di un periodo [...] sociale che ha prevalso nel decennio 1960-70, si collegava ai vecchi concetti positivistici di scienza e di filosofia, con tutto il loro strumentalismo e pragmatismo, che già erano stati messi in crisi dai grandi progressi verificatisi nelle basi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fil rouge dell’età umanistico-rinascimentale, la riflessione sulle arti anima ininterrotta [...] di bottega e se ne rivendicano habitus e status d’intellettuale perché all’arte si riconoscano, al pari di scienza, filosofia e retorica, dignità “liberale” e autonomia.
Prodromi quattrocenteschi e primo Cinquecento
Leonardo da Vinci
Libro di pittura ...
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MARSILI, Luigi Ferdinando
Giuseppe Gullino
Cesare Preti
MARSILI (Marsigli), Luigi Ferdinando. – Nacque a Bologna il 10 luglio 1658 dal conte Carlo e da Margherita Ercolani, anch’ella di famiglia patrizia; [...] a cura di A. De Benedictis, Bologna 1990, pp. 403-423; M. De Zan, L’Acc. delle scienze di Bologna: l’ed. del primo tomo dei Commentarii (1731), in Scienza, filosofia e religione tra ’600 e ’700 in Italia…, a cura di M.V. Predaval Magrini, Milano 1990 ...
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Orosio, Paolo
Antonio Martina
L'autore degli Historiarum adversus paganos libri VII (nato a Tarragona, Spagna, verso la fine del sec. IV, e morto in data sconosciuta nell'Africa del nord), opera che [...] gli offrirono nel VI canto del Paradiso lo spunto a quella grandiosa concezione che, fondendo in unità scienza, filosofia, teologia e storia, gli consentì di esprimere con estrema intensità tragica in una raffigurazione grandiosa, dove appunto ...
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MARCHETTI, Alessandro
Cesare Preti
Nacque a Pontormo (ora Pontorme, frazione di Empoli), il 17 marzo 1633 da Angelo e da Luisa Buonaventuri. Terzo di cinque figli, non ancora adolescente rimase orfano [...] la République des lettres, Firenze 1988, pp. 291-293; F. Lopiccoli, Il corpuscolarismo italiano nel Giornale de' letterati di Roma, in Scienza, filosofia e religione tra '600 e '700 in Italia…, a cura di M.V. Predaval Magrini, Milano 1990, pp. 22-24 ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...