TILGHER, Adriano
Renato LAZZARINI
Critico e filosofo, nato a Resina (Napoli) l'8 gennaio 1887, morto a Roma il 3 novembre 1941. Bibliotecario dell'Alessandrina a Roma, quindi redattore deI quotidiano [...] una ricostruzione. Non esiste, secondo lui, una scienza morale unica, bensì una pluralità di morali che emergono filosofia del Leopardi, ivi 1940; Il casualismo critico, ivi 1941; postumi: Mistiche nuove e mistiche antiche; Tempo nostro; Scienza ...
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KOTARBINSKI, Tadeusz
Carlo Cellucci
(App. III, I, p. 954)
Filosofo e logico polacco, morto a Varsavia il 3 ottobre 1981. Dal 1957 al 1962 è stato presidente dell'Accademia polacca delle scienze. Il [...] doveva limitarsi all'etica e alla logica (in senso ampio, comprendente la logica formale, la filosofia del linguaggio, la metodologia della scienza e la teoria della conoscenza). Di fatto, però, egli sviluppò una vera e propria posizione metafisica ...
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KUHN, Helmut
Giovanni Crapulli
Filosofo tedesco, nato a Lüben, Slesia, il 23 marzo 1899; consegue a Berlino la libera docenza nel 1930 con la tesi Die Kulturfunktion der Kunst, pubblicata nel 1931. [...] periodo berlinese partendo da studi letterari approda alla filosofia attraverso l'estetica (M. Dessoir). Sin dall 1962); Traktat über die Methode der Philosophie (1966); sull'estetica e la scienza dell'arte: A history of esthetics (con K. E. Gilbert, ...
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ZIMMERMANN, Robert von
Heinrich Levy
Filosofo, nato a Praga il 2 novembre 1824, morto a Vienna il 10 settembre 1898. Fu assistente alla specola astronomica di Vienna dal 1847 al 1849, insegnò poi filosofia [...] della sua Ästhetik (voll. 2, Vienna 1858-65) contiene la prima trattazione complessiva della storia dell'estetica come scienzafilosofica. Nel secondo volume, nel quale lo Z. delinea la propria dottrina, egli propugna, secondo le vedute del suo ...
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MATHIEU, Vittorio
Antonio Rainone
Filosofo e storico della filosofia, nato a Varazze (Savona) il 12 dicembre 1923. Allievo di A. Guzzo, professore ordinario di Storia della filosofia a Trieste (1961), [...] ; 1992). Ha inoltre curato traduzioni di opere di Leibniz (Saggi filosofici e lettere, 1963; Teodicea, 1973) precedute dallo studio su Leibniz 'oggettività scientifica (L'oggettività nella scienza e nella filosofia moderna e contemporanea, 1960; Il ...
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JØRGENSEN, Jørgen Jens Frederik Theodor
Marco M. Olivetti
Filosofo danese, nato a Haderuo il 1° aprile 1894, morto a Copenaghen il 30 luglio 1969. Insegnò all'università di Copenaghen dal 1926 al 1964 [...] 1948; trad. it. in Neopositivismo e unità della scienza, 1958).
Significativo è il modo in cui gli orientamenti attività didattica: egli riformò il corso propedeutico di filosofia obbligatorio per tutti gli studenti universitari secondo i suggerimenti ...
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HEMPEL, Carl Gustav
Eugenio Lecaldano
Filosofo della scienza, nato a Oranienburg l'8 gennaio 1905. Partecipò alle riunioni dei neopositivisti del gruppo di Berlino; lasciata la Germania (1934), si stabilì [...] trad. it. di La formazione dei concetti e delle teorie nella scienza empirica, Milano 1961, pp. VII-XXIV; A. Pasquinelli, Nuovi La nuova Critica, 1969-70, pp. 7-68; A. C. Danto, Filosofia analitica della storia, Bologna 1971, pp. 275-317; S.C. Patten, ...
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MORRIS, Charles
Filosofo, nato a Denver, Colorado, il 23 maggio 1901, professore (dal 1931) all'università di Chicago, condirettore della International Encyclopedia of Unified Science, vicepresidente [...] vive delle recenti indagini neopositivistiche europee sull'analisi del linguaggio e sul carattere linguistico dei problemi filosofici, elaborando una scienza generale dei segni linguistici, o "semiotica" (v.). Egli la costruisce da un punto di vista ...
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TAROZZI, Giuseppe
Renato LAZZARINI
Filosofo, fratello di Giulio, nato a Torino il 24 marzo 1866. Professore di filosofia morale a Palermo (1902) e Bologna (1906-36).
Il T. è positivista più come metodo [...] singolo, volitivo, per cui noi ci affranchiamo dal determinismo universale. Fuori della scienza, il determinismo è un arbitrio; onde l'eterogeneità di scienza e filosofia, di cui bisogna tener sempre conto affinché il metodo scientifico e l'esigenza ...
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LAMANNA, Eustachio Paolo
Filosofo, nato a Matera il 9 agosto 1885, professore di filosofia e di storia della filosofia successivamente nelle università di Messina e di Firenze.
Discepolo di F. De Sarlo, [...] nella vita dello spirito, Firenze 1914; Il sentimento del valore e la morale criticistica, ivi 1915; Kant, Milano 1925; Il problema della Scienza nella storia del pensiero, Firenze 1936; molte edizioni ha avuto un suo Sommario di storia della ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...