La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Completare un vecchio lavoro
Helge Kragh
Completare un vecchio lavoro
La teoria della relatività di Einstein e la teoria dei quanti di Planck, Sommerfeld [...] ad altre teorie della gravitazione da parte del matematico e filosofo Alfred North Whitehead (1861-1947) nel 1922 e del matematico altri tipi di legami. Il più autorevole tra gli scienziati che per primi lavorarono in questa direzione fu l'americano ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] 'università di Torino. Dal novembre 1751 il F. fu a Casale, dove forse insegnò filosofia generale (così indica la Disquisitio).
Fu in rapporto con scienziati torinesi, in particolare con G.B. Beccaria, e mostrò la capacità poi confermata di stabilire ...
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L'Ottocento: matematica. Meccanica analitica
Helmut Pulte
Meccanica analitica
La meccanica analitica è una branca della meccanica razionale la quale, dopo i primi passi compiuti nel XVII sec., ebbe [...] partire da concetti fondamentali differenti rimane, oltre il convenzionalismo, un problema centrale anche per la moderna filosofia della scienza.
Infine singoli principî della meccanica (come quello di minima azione), ma anche l'intero formalismo di ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Meccanica variazionale
Helmut Pulte
Rüdiger Thiele
Meccanica variazionale
Le locuzioni 'meccanica classica' e 'meccanica newtoniana' sono, tradizionalmente, usate come sinonimi. [...] naturale cominciarono a essere messe in discussione. In seguito, le nuove scienze e la filosofia ‒ in particolare, Francis Bacon, Descartes e Spinoza ‒ criticarono una scienza naturale che accettasse come spiegazione scientifica l'asserzione di cause ...
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CHIARAMONTI, Scipione
Gino Benzoni
Nacque a Cesena, il 21 giugno 1565, da Chiaramonte e Polissena.
Nobile e ricca famiglia quella paterna, originaria, si diceva, di Clermont e trasferitasi di lì ancora [...] Roma 1824, pp. 6-8; F. Colangelo, Storia dei filosofi e matematici napoletani..., III, Napoli 1834, p. 242; A. Rava, Celso Mancini..., Bologna 1888, p. 150; C. Supino, La scienza economica in Italia dalla seconda metà del sec. XVI alla prima... del ...
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La fisica oggi
Vittorio Silvestrini
Folco Scudieri
In base alla prevalente ricerca scientifica svolta nel primo decennio del 21° sec., e all’interesse che le fonti di informazione hanno riservato ai [...] di cancellare dal pianeta l’intera specie umana, e una filosofia d’impiego di quel potenziale tale da far temere come cui l’informazione fluisce in un solo verso, in cui la scienza parla e insegna e il pubblico ascolta e apprende. Devono essere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Dalla prospettiva dei pittori alla prospettiva dei matematici
Pietro Roccasecca
Il progressivo abbandono nei dipinti su tavola dei fondi oro in favore di paesaggi e vedute urbane, l’attenzione al naturale [...] latino De aspectibus. I due centri universitari di Oxford e Parigi furono i luoghi dove la perspectiva del filosofo arabo fu elaborata come scienza cristiana, e la curia papale, nelle sedi di Roma e Viterbo, fu suo centro di diffusione nell’Italia ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Sistemi di organizzazione della conoscenza
John S. Major
Sistemi di organizzazione della conoscenza
Armonia, sistemi di unità di misura e calendario
Il pensiero [...] fase degli Stati combattenti (480-221 a.C.) sino al decisivo impatto con la scienza europea quasi 2000 anni dopo, fu contrassegnato dalla filosofia cosiddetta 'correlativa', che, stabilendo rapporti di corrispondenza tra i vari aspetti del Cosmo e ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Cinematica
Hélène Bellosta
Cinematica
Sebbene la cinematica si configuri come scienza solamente molto più tardi, alcuni [...] né di metafisica, faceva parte dell'entourage dell'emiro buwayhide ῾Aḍud al-Dawla a Baghdad. In questo ambiente, che riuniva filosofi e sapienti ‒ fra cui Abū 'l-Faraǧ ibn al-ṭayyib, al quale si deve uno dei commentari alla Fisica di Aristotele ...
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Spazio
Paolo Casini
Spazio è un sostantivo polisenso che designa in generale un'estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri [...] postulava a sua volta il concetto di uno spazio omogeneo e vuoto, ereditato dalla filosofia corpuscolare degli atomisti antichi, fissando come cardine della scienza meccanica l'equivalenza tra lo stato di moto rettilineo uniforme e lo stato di ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...