L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] (in analogia con tutti gli organi e funzioni del corpo), di contribuire al distacco della psicologia dalla filosofia per avvicinarla alle scienze biologiche, di accelerare (grazie alla cranioscopia) il progresso dell'antropologia fisica.
Flourens
Lo ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Medicina e societa
William F. Bynum
Medicina e società
La medicina è "una scienza sociale, e la politica non è altro che medicina su vasta scala", scriveva Rudolf Virchow [...] cominciò, tuttavia, a essere sempre più associata con un'attività specifica: la scienza sperimentale. Uno dei suoi praticanti più fecondi e dei suoi sostenitori filosoficamente più sofisticati fu Claude Bernard (1813-1878). L'Introduction à l'étude ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma [...] parisienne, "XVIIe siècle", 175, 1992, pp. 131-139.
Baldini 1992: Baldini, Ugo, 'Legem impone subactis'. Studi su filosofia e scienza dei gesuiti in Italia, 1540-1632, Roma, Bulzoni, 1992.
‒ 1995: Christoph Clavius e l'attività scientifica dei ...
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Patologia sperimentale
Massimo Aloisi
di Massimo Aloisi
Patologia sperimentale
sommario: 1. Introduzione: a) Generalità e cenni storici. b) Sviluppo delle discipline biologiche. 2. Fondamenti tecnici [...] di premesse per l'attuale ‛liberazione'. Un confronto fra le varie scienze è in questo senso molto utile; si pensi alle seguenti date, accompagnata da tutta una semantica morfologica. La filosofia idealistica di Rokitansky bene si attagliava alla sua ...
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Problemi bioetici e alternative etiche
Carlo Augusto Viano
(Dipartimento di Discipline Filosofiche, Università degli Studi di Torino, Torino, Italia)
La bioetica è il tentativo di elaborare indirizzi [...] -New York, Cambridge University Press, 1988 (trad. it. Quando comincio io? Il concepimento nella storia, nella filosofia, nella scienza, Milano, Baldini & Castoldi, 1997).
FOUCAULT, M. Naissance de la clinique: une archéologie du regard médical ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Medicina generale
Aurora Cano Ledesma
Medicina generale
Stabilito che la medicina è quel ramo della conoscenza che si occupa dello stato di salute e di malattia [...] .
Avicenna
Avicenna (370 ca.-428/980 ca.-1037), conosciuto in tutto il mondo per la sua attività di filosofo, scienziato e ricercatore, teorico della medicina e profondo conoscitore della pratica clinica, poeta e mistico, si distinse soprattutto nel ...
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Il corpo e il mercato
Gilbert Hottois
(Université Libre de Bruxelles - CRIB Bruxelles, Belgio)
La bioetica oppone il rispetto della dignità del corpo umano alle tendenze che lo considerano un bene commerciabile. [...] del corpo umano, è una nozione molto confusa dal punto di vista filosofico ed etico. Se si pensa al corpo in termini di possesso, conurbazioni e nelle reti mondiali della comunicazione, combinano scienze, tecniche, mercati, simboli, in spazi in cui ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Medicina e farmacologia
Philippe Gignoux
Medicina e farmacologia
La medicina
È da lungo tempo riconosciuta la funzione di mediazione svolta dai Siri tra la scienza greca [...] gli altri medici come lui, ma anche per tutti gli autori chiamati filosofi che vennero dopo di lui" (Hugonnard-Roche 1989, p. 9). È trattati in siriaco. In esso, infatti, la filosofia e la scienza medica sono talmente intrecciate, che l'autore cerca ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'epidemiologia e la medicina di Stato
Antoinette Emch-Dériaz
L'epidemiologia e la medicina di Stato
Come mostrano già le più remote testimonianze della storia [...] made upon the bills of mortality (1662).
Nel territorio dell'attuale Germania, Gottfried Wilhelm Leibniz (1646-1716), filosofo, scienziato e consigliere politico di molti sovrani, favorì l'introduzione di un sistema di raccolta di dati sulla ...
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L'Ottocento: scienze mediche. La patologia
Cay-Rüdiger Prüll
La patologia
Le origini dell'anatomia patologica come disciplina
Nella prima metà del XIX sec. non esisteva alcun preciso concetto di malattia [...] relative alla collocazione e agli scopi della patologia entro la scienza medica fin dal 1846. Ciò trova riscontro anche nel Egli era cresciuto in un periodo in cui gli approcci filosofici erano presenti nella medicina e di ciò erano rimaste tracce ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...