DELLA TORRE, Giacomo (Iacobus a Turre, de la Turre, Dalla Torre, de Forlivio, Forliviensis, Foroliviensis, Ferolivias)
Augusto De Ferrari
Nacque a Forlì tra il 1360 e il 1362 da Pietro, "artium et medicinae [...] per il tentativo di rifondare la medicina come scienza, rifacendosi direttamente ai grandi medici antichi, ma 1941, pp. 42, 46, 95, 170, 437, 448, 504; E. Garin, La filosofia, I,Milano 1947, pp. 343 s., 352; A. Castiglioni, Storia d. medicina, I, ...
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LARBER, Giovanni
Luca Ciancio
Nacque nel 1703 a Crespano del Grappa dal medico e chirurgo Giacomo Antonio (1667-1737) e da Angela Bosa di Borso, che il padre aveva sposato l'anno precedente in seconde [...] G. Toaldo. Appena diciannovenne si laureò in filosofia e medicina, trattenendosi altri tre anni a Padova dell'Ottocento: dall'amore della terra all'amore della patria, in Le scienze della terra nel Veneto dell'Ottocento, a cura di E. Vaccari, Venezia ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biomedicina
Gilberto Corbellini
Daniel Kevles
La biomedicina
La nascita e l'affermazione della biomedicina ha rappresentato uno [...] importante per combattere le malattie infettive: se il potere della scienza o un'equa organizzazione sociale. In realtà, sono entrambe grazie all'intervento di esperti di religione, di filosofia e di diritto, la formulazione di riflessioni di ...
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MAINARDI (Manardi), Giovanni
Daniela Mugnai Carrara
Nacque a Ferrara il 24 luglio 1462 e fu battezzato col nome di Giovanni Giacomo, come egli stesso informa (Epistolarum medicinalium libri XX, Venetiis, [...] epistemologico della medicina, vista non come scienza, bensì come arte produttiva (secondo la concezione aristotelica), e dal tentativo di renderla autonoma dai legami con la filosofia e con la filosofia naturale. L'adesione al metodo terapeutico ...
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FALCUCCI, Niccolò (de Falcuciis, de Falconibus, de Falconiis, Falcutius, Falconius, Niccolò Fiorentino, Nicolaus de Florentia)
Maria Muccillo
Nacque a Borgo San Lorenzo, presso Firenze, anche se appare [...] è il luogo dove compì i suoi studi di medicina e filosofia. Il Ristori ritiene che abbia frequentato lo Studio di Bologna, gli studenti di medicina, un prontuario e una summa della scienza medica dell'epoca. Per la loro importanza i Sermones furono ...
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CERISE, Lorenzo Alessandro Filiberto
Franco Della Peruta
Nato ad Aosta il 2 febbr. 1807 dal barone Antonio, studiò a Torino, dove nel 1828 si laureò in medicina. Poco tempo dopo, nel 1831, si recava [...] stato il compito principale dell'Européen fin dalla sua prima apparizione nel 1831, vale a dire la creazione di una filosofia e di una scienza cristiana in armonia con gli insegnamenti dati all'umanità dal Cristo, il C. concludeva l'intervento con un ...
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BEAUREGARD (Bérigard, Berigardo), Claudio Guillermet signore di
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Figlio di un medico, Pierre, nacque a Moulins, nel Borbonese, presumibilmente nel 1590, sebbene il Niceron proponga la data del 15 [...] che ai m, atematici. Ma egli non esauriva i suoi interessi nella filosofia e nell'insegnamento: doveva avere notevole conoscenza delle scienze naturali, come prova il fatto che gli fu affidata, sia pure per breve tempo, la direzione del Giardino ...
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La civilta islamica: scienze della vita. La medicina nel mondo islamico
Ursula Weisser
La medicina nel mondo islamico
Il concetto di medicina comprende generalmente diverse forme di terapia, da quelle [...] i medici che coltivavano vasti interessi si dedicavano di preferenza anche ad altre scienze profane risalenti a tradizioni ellenistiche, in particolare alla filosofia, intesa in senso ampio, come era proprio della tradizione aristotelica che in essa ...
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DONZELLI, Tommaso
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 2 febbr. 1654, primogenito di Giuseppe, medico e scienziato. Iniziò i suoi studi nella casa paterna e come primi maestri ebbe S. Gala, G. Liccia e, [...] D. si dedicò anche allo studio del greco presso l'università di Napoli, avendo per maestro G. Messeri.
Medico, chimico, scienziato e filosofo, il D. fu rappresentante di prìmo piano della cultura meridionale tra la fine del sec. XVII e l'inizio del ...
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LIVI, Carlo
Giuseppe Armocida
Nacque a Prato l'8 sett. 1823 da una famiglia di commercianti. Completò gli studi superiori nella città natale, dapprima presso il collegio Cicognini, poi al seminario, [...] di M. Bufalini. Indirizzato alla patologia induttiva e alla filosofia sperimentale da Puccinotti, alla patologia analitica e all'interesse per le questioni di logica e di metodologia delle scienze da Bufalini, dei due maestri il L. aveva fatto ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...