BUONDELMONTI, Giuseppe Maria
Furio Diaz
Nacque a Firenze il 13 sett. 1713 da Francesco Giovacchino e da Maria Teresa Rinuccini, figlia del marchese Folco.
Il padre era cavaliere dell'Ordine di S. Stefano [...] per la prima volta in Nuova collezione di opuscoli e notizie di scienze ed arti, Firenze 1820, I, pp. 133-162).
Specialmente che gli aveva dedicato il I tomo del Saggiodi poesie scelte filosofiche ed eroiche di diversi (Firenze 1753), celebrò il B. ...
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FORNARI, Vito
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Molfetta (Bari) il 10 marzo 1821 da Giuseppe Antonio e da Anna Maria Tridente, "genitori di onorata probità". Compì i primi studi classici col dotto sacerdote [...] classica e mitologie del Nordeuropa (Atti del VII Congr. degli scienz. ital., Napoli 1846, pp. 662 ss.).
Alla scuola salute per la quale aveva rifiutato nel 1858 la cattedra di filosofia nell'università di Pavia, non lascerà mai più Napoli, se non ...
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BENAGLIO, Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Treviso il 4 febbr. 1708 da Andrea e da Francesca Franceschi di Castelfranco. Nel 1717, per interessamento di Fortunato Morosini, fu accolto nel seminario [...] divulgatore entusiasta di Newton, sospettoso della scienza erudita e in genere di ogni scienza troppo orgogliosamente professata: "Ma illustri Riccati, per la traduzione del Poema sulla nuova filosofia di Newton di Benedetto Stay, e l'appoggio dell ...
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PASINI, Pace
Quinto Marini
PASINI (Pasino, de Pasino, Pacino), Pace. – Nacque a Vicenza il 17 giugno 1583.
La famiglia, originaria della val Sabbia, si era trasferita, in un primo momento, a Schio; [...] monarchia francese.
Di non scarso rilievo, perché documento dell’interesse di Pasini verso la nuova scienza e le implicazioni religiose della filosofia empirica acquisita a Padova, è una lettera scritta a Kepler da Vicenza nel Capodanno del 1621 ...
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LAGOMARSINI, Girolamo
Franco Arato
Nacque a Puerto de Santa María (presso Cadice, in Spagna) il 30 sett. 1698 da un mercante genovese e da madre spagnola, e trascorse l'infanzia tra Cadice e Siviglia: [...] litteris esse, at non multis, operam, appassionata difesa della tradizione umanistico-cristiana nel secolo della filosofia e della scienza (in H. Lagomarsini, Orationes quinque, Mediolani 1746; quindi nella raccolta postuma: Opera, Genuae 1842). Di ...
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PLANELLI, Antonio
Raffaele Mellace
PLANELLI, Antonio. – Nacque a Bitonto il 17 giugno 1737, figlio di Giovan Battista e di Livia Sylos, di antica e nobile famiglia.
Ricevuta la tonsura, studiò in patria [...] e ’l sollazzo», ma «agli occhi d’un filosofo vasti e importantissimi oggetti» (Dell’opera in musica, 1772 Luogo eminente del dibattito culturale fu dal 1778 la Reale Accademia delle scienze e belle-lettere; Planelli fu fra i primi soci e nel ...
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BRUERS, Antonio
Eugenio Garin
Nacque a Bologna il 13 febbr. 1887 da Emanuele e da Pia Bernardi. Il padre, un belga, figlio di un "cattolicissimo" medico di Bruxelles, era venuto a studiare medicina [...] azione fascista". Spiritismo e corporativismo, giobertismo e dannunzianesimo, tradizione e futurismo, scienza e arte: ecco i compositi ingredienti di quella filosofia sintetica spiritualistica, che bandita dai fogli fascisti aveva strappato a Gramsci ...
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LOMBARDI, Antonio
Franco Arato
Nacque a Modena il 22 sett. 1768 da Venerio e da Barbara Zerbini. Laureatosi nell'Università cittadina in matematica, ottenne il titolo di perito ingegnere ed esercitò [...] elogi-necrologi dei soci, sorta di cronaca continuata in forma di ritratti della scienza italiana coeva: V. Malacarne, T.M. Bonatti, V. Brunacci ( agli studi sacri, alla matematica e alla filosofia. Ponderato il giudizio sulla parabola dell'Arcadia ...
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CARDILE, Enrico
Francesco Del Beccaro
Nacque a Messina il 19 marzo 1884 da Salvatore, impiegato, e da Santa Barbera. Ultimo di sette figli, fece studi tecnici, di ragioneria, sebbene la sua vocazione [...] tuo piccolo errore (Catania 1934) e un saggio filosofico, La filosofia della tradizione e l'opera di Paul Vuillaud ( attenzione più che mai alle antiche civiltà dell'Oriente e alle scienze esoteriche (cfr. il Rapporto sulle cose divine, Siracusa 1946 ...
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LAPI, Basilio
Federica Favino
Molto scarse le notizie sul L., di cui è noto il luogo di nascita, Firenze, ma non l'anno, da porre verosimilmente non oltre i primi anni Ottanta del XV secolo. Già nel [...] . È da notare, nella dedica a Cosimo, la decisa presa di posizione del L. contro l'autosufficienza della filosofia come scienza dei principî e a favore delle arti cosiddette meccaniche viste come strumento decisivo per conoscere l'ordine intrinseco ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...