BALDINI, Bernardino
Paola Zambelli
Nato nel 1515 sul lago Maggiore, a Intra o a Suna (sedi successive della sua famiglia), entro la giurisdizione dei Borromeo, studiò filosofia, medicina e "matematiche" [...] et artis Medicae (Milano 1587, pp. 9 e 17). Nel Discorso breve intorno all'utilità delle scienze e delle arti,Milano 1586, riprende il suo tema filosofico principale, sui caratteri e gli scopi delle varie discipline, che deriva senza originalità da ...
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GOLT, Gaetano
Maria Pia Donato
Nacque probabilmente a Roma nel secondo decennio del XVIII secolo. Le prime notizie su di lui riguardano la sua presenza in diverse accademie letterarie della città. Fu [...] sacra ed eroica; il poeta, anzi, è utile alla società poiché divulga nozioni e conoscenze della filosofia e della scienza altrimenti limitate alla cerchia degli specialisti. In tale ottica il Discorso costituisce una difesa indiretta dell'Arcadia ...
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CAMPANA DEGLI SPADINSACCHI, Giacinto
Claudio Mutini
Ultimo rappresentante delle due nobili famiglie reggiane, nacque a Reggio Emilia intorno al 1550. Scarsissime notizie si hanno sulla sua vita, che [...] grado, e che si ammirano in Dio, in compagnia de' Beati: lo che si conseguisce mediante la filosofia, accennando che niuna altra scienza è bastante a ciò, se non questa sola".
Nella seconda dichiarazione lo scrittore precisa in chiave psicologica l ...
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CATTANEO (Cataneo), Giovanni
Cesare De Michelis
Figlio di Tommaso, incerta è la data di nascita, anche se R. Mortier, sulla base di una allusione autobiografica (cfr. Alessifarmaco, p. 28), ha potuto [...] (Venezia 1748), e L'Uranide (s.l. né d.), nei quali appare evidente la sua polemica contro la scienza e la filosofia moderne e l'appassionata difesa della tradizione e dell'ortodossia cattolica. Il C. infatti avversa la tradizione del razionalismo ...
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CAMPEGGI, Ridolfo
Claudio Mutini
Nacque a Bologna nel 1565 dal conte Baldassarre e da Livia Martinenghi di origine bresciana. Si hanno scarse notizie per quel che riguarda la sua giovinezza, gli studi [...] che si sia interessato, oltre che di letteratura e di filosofia, secondo la generica accezione seicentesca del termine, anche di diritto, coltivando pure quella scienza cavalleresca che costituiva ancora il patrimonio culturale di certa vecchia ...
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MAFFEI, Giuseppe
Marta Marri Tonelli
Nacque il 27 maggio 1775 a Cles, in Trentino, da Giacomo Antonio, conte di Taio in Val di Non e cancelliere del principe vescovo di Trento, e da Elisabetta Aliprandini; [...] una famiglia molto numerosa. Dal padre, studioso di diritto e filosofia e autore di opere storiche di argomento trentino, assorbì l' grande avo "le eterne ed immutabili massime della vera scienza del regnare". Sempre per Ottone è la dedica alla ...
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DEL TURCO, Giovanni Maria
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 28 dic. 1739, figlio di Ranieri Valentino e di Maria Maddalena Pieri.
Il padre era "settore" anatomico nell'ospedale di S. Maria Nuova di [...] anche in Toscana la strada alla scienza moderna, identificandosi con una sorta di "illurninismo cattolico". Quando nel 1765 il D. pubblicò una Illustrazione ... ai principi matematici di filosofia naturale d'Isacco Newton pressol'editore Coltellini ...
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BAROTTI, Lorenzo
Italo Zicàri
Nacque in Ferrara il 20 dic. 1724 da Giovanni Andrea e da Elisabetta Lollio. Compiuti i primi studi sotto la guida del padre, il 3 ott. 1740 entrò novizio nella Compagnia [...] Seguì nei quattro anni successivi i corsi di retorica e di filosofia nel seminario di Ferrara. Dal 1746, destinato all'insegnamento, piuttosto disposto a celebrare tutte le conquiste della scienza modema, che fuga le tenebre dell'aristotelismo e ...
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CASTIGLIA, Benedetto
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 31 marzo 1811 da Francesco e da Anna Maria Puccio.
Laureatosi in giurisprudenza, esercitò per qualche tempo l'avvocatura. Allievo di D. Scinà, [...] dell'opera del Vico, intese fornire "un metodo nuovo per una nuova scienza" capace di meglio definire il rapporto tra filologia e filosofia, tra storia e scienza. Il nuovo metodo consisteva nel "capovolgere" quello del Vico, sicché, "dove quegli ...
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ADAMI, Anton Filippo
Niccola Carranza
Nato a Livorno nel primo decennio del sec. XVIII, studiò a Roma ed esercitò in un primo tempo il mestiere delle armi; abitò a lungo a Firenze e venne onorato della [...] fu la sua produzione letteraria che abbracciò la poesia, la filosofia, l'archeologia, la storiografia, l'agricoltura, unendo egli il una formazione "moderna", fondata nelle scienze utili e prima di tutto sulla scienza economica.
Il 4 nov. 1767 l ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...