sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] insieme di elementi interconnessi, appare già nella filosofia antica. Nella filosofia moderna la nozione è ripresa in un struttura variabile (ed è generalmente non lineare).
La scienza dei s. offre una metodologia generale per la rappresentazione ...
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di Rita Levi-Montalcini (da Enciclopedia della Scienza e della Tecnica, vol. II, 2007, pp. 177-188)
Non è azzardato affermare che la scoperta del Nerve growth factor (NGF), presto seguita dall'identificazione [...] sulle singole tessere: infatti, l'analisi più minuziosa delle parti non può fornire l'idea dell'insieme. Da questa filosofia di base nasce un nuovo approccio sperimentale, volto a collegare, integrare, associare, così come sono collegati, i sistemi ...
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Procedimento logico, mediante il quale si passa dalla considerazione di casi particolari a una conclusione universale.
Nel linguaggio scientifico, in genere, modificazione che determinate proprietà di [...] ° sec. la regola metodologica centrale della ricerca scientifica. Tuttavia, pur senza negare la legittimità dell’i., nella filosofia della scienza contemporanea non è mancato chi (come C.G. Hempel) ne ha messo in evidenza le insormontabili difficoltà ...
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Con il termine f. gli antichi designavano la riflessione filosofica sui fenomeni della natura, e quindi il suo ambito era strettamente connesso al concetto di natura cui di volta in volta ci si riferiva. [...] . Questi, nel dare una classificazione del sapere filosofico (nell’ambito delle scienze teoriche) distingueva la f. o filosofia seconda – come teoria del movimento – dalla matematica e dalla filosofia prima o teologia: oggetto proprio della f ...
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Medico e filosofo (Pergamo 130 circa - ivi, probabilmente, 200 circa). Avviato agli studî di medicina dal padre Nikon, architetto, G. ricevette una completa preparazione culturale, in primo luogo basata [...] , caldo, fluido, solido. Solo così il sapere medico può porsi come sostitutivo, in quanto scienza della natura, delle vecchie scuole filosofiche. Empirici e razionalisti appartengono comunque, secondo G., all'alveo della buona medicina, pur dando ...
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Scienziato e scrittore (Arezzo 1626 - Pisa 1698). Fu tra i primi ad applicare il metodo sperimentale alle scienze naturali; dimostrò la falsità della generazione spontanea negli Insetti (1668) e fu inoltre [...] Firenze grammatica e retorica, si addottorò in medicina e filosofia (1647), studiò di tutto, conobbe parecchie lingue, con mente sgombra dai molti preconcetti che gravavano sulla scienza, per l'accurata e accorta esecuzione degli esperimenti, ...
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Fisiologo (Saint-Julien 1813 - Parigi 1878). Nato da famiglia di modesti agricoltori, frequentò scuole religiose a indirizzo prevalentemente umanistico. Diciannovenne lavorò come apprendista in una farmacia; [...] de la médicine expérimentale (1865), premessa ai Principes de médicine expérimentale (post., 1947), che enuncia la filosofia della scienza di B. fondata sull'affermazione sia del determinismo come condizione oggettiva di esistenza dei fenomeni della ...
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Storico italiano del pensiero scientifico (Roma 1930 - ivi 2020); professore di storia della scienza a Roma dal 1980. Nel 1956 ha fondato con A. Ferrabino Il Veltro, rivista della civiltà italiana, di [...] origini della philosophia anthropologica (1985), L'Enciclopedia Italiana per l'Europa (1992), Introduzione a Freud (1997), Filosofia come scienza rigorosa: Edmund Husserl a centocinquant'anni dalla nascita (2012), Natura e pensiero: percorsi storico ...
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(App. V, i, p. 368; v. aborto, App. V, i, p. 1; eutanasia, App. V, ii, p. 172)
La condizione umana ha subito, con l'avanzare del progresso tecnologico, modificazioni decisive, al punto che si considera [...] b. in quanto connessione interdisciplinare fra i diversi apporti che a essa provengono dalla scienza biologica e medica, dalla filosofia etica, dalla regolamentazione giuridica. Conseguenze rilevanti di quanto esposto si riscontrano nelle differenze ...
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Medicina
Giuseppe Luzi
La m. è una disciplina che studia, grazie al contributo di varie scienze e tecnologie, la fisiopatologia umana con lo scopo di mantenere lo stato di salute, prevenire le malattie, [...] sulla percezione del concetto di malattia, posto al centro di numerose riflessioni, anche nell'ambito della filosofia della scienza, per arrivare a una descrizione compiuta del termine. La m. è fortemente condizionata dalla variabilità individuale ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...