Francescano inglese (m. 1260), magister a Oxford (1253); scrisse una Metaphysica (1250-60, in 6 libri, ancora inedita), importante documento degli studî sulla filosofia aristotelica e arabo-giudaica cui [...] si dedicava la scuola francescano-agostiniana di Oxford. ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] 2, nn. 2-3), E. fu inviato a Parigi, dove gli agostiniani possedevano un convento dal 1259, in assai giovane età. Dei suoi studi filosofici e dei suoi maestri in filosofia non si ha alcuna notizia. Per quanto riguarda gli studi teologici, poiché all ...
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MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] non solo l'ortodossia cattolica ma l'idea filosofica dell'assoluta libertà dell'agire umano, insofferente a qualsiasi limitazione, fosse rappresentata dal fato, dalla predestinazione o dall'agostiniana grazia rielaborata dai giansenisti. Non a caso l ...
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POMPONAZZI, Pietro
Vittoria Perrone Compagni
POMPONAZZI, Pietro (Petrus Pomponatius Mantuanus, de Pomponatiis). – Nacque a Mantova il 16 settembre 1462 in una famiglia agiata, da tempo legata ai Gonzaga, [...] libero arbitrio e grazia, rilanciato dalla rinascita agostiniana del tardo Quattrocento e dalla crisi luterana. D 81, in Annali della Scuola normale superiore di Pisa. Classe di lettere e filosofia, s. 3, VII (1977), 1, pp. 801-842; Quaestio de ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] (che si sostituì nella scuola alla parafrasi pseudo-agostiniana), solo e accompagnato dal commento boeziano, i commenti .; X e XIII sui Topici; XV sulle Categ.), in Riv. di Filosofia Neoscolastica, XLIV-LIV (1952-1962); Id., The text of Aristotle's ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] Serenissima. Il C. infatti proseguì con impegno gli studi filosofici, matematici e teologici, acquistando tale fama da richiamare dall'altro, in conformità con le tesi più radicalmente agostiniane, a porre in evidenza la profonda corruzione della ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] , La mariologia de San A., in Ciencias, XII (1947), pp. 561-601; A. Chicchetti, L'agostinianismo di A. d'Aosta, Roma 1949; S. Vanni Rovighi, S. Anselmo e la filosofia del sec. XI, Milano 1949; R. Perino, La dottrina trinitaria di S. A. nel quadro del ...
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BENEDETTO XVI
Francesco Ursini
Joseph Aloysius Ratzinger è nato il 16 aprile 1927 a Marktl am Inn, in Baviera, da una famiglia di origini contadine e artigiane e di modeste condizioni economiche, ultimogenito [...] intitolata Popolo e casa di Dio nella dottrina agostiniana della Chiesa, e abilitatosi in seguito all’ -A. Letskus, Brescia 2006; Il Dio della fede e il Dio dei filosofi. Un contributo al problema della‘theologia naturalis’, a cura di H. Sonnemans, ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] sua stessa adesione al tomismo e alla neoscolastica fu un'adesione di scuola che non escludeva simpatie per la tradizione filosoficaagostiniana e francescana e per lo stesso Rosmini; ma non fu in grado di evitare che dagli anni Trenta prevalesse fra ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] Tommaso (1704-08). Continuò poi da solo lo studio della filosofia, della fisica e della matematica, e imparò anche il greco avendo continuità: egli aderisce alla scuola teologica agostiniana rigida sostenendo la "delectatio relative victrix", ...
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illuminazione
illuminazióne s. f. [dal lat. tardo illuminatio -onis]. – 1. a. L’illuminare, il fatto di illuminare, cioè di dar luce a un ambiente, e la quantità della luce, naturale o artificiale, da cui l’ambiente stesso è illuminato: i....
scotismo
s. m. [dal nome del filosofo scozz. G. Duns Scoto (circa 1263/66 - 1308)]. – Il complesso delle dottrine filosofico-teologiche elaborate da G. Duns Scoto e dai suoi seguaci; in partic., la dottrina dell’univocità dell’essere, la dottrina...