L’attività e l’operazione di rappresentare con figure, segni e simboli sensibili, o con processi vari, anche non materiali, oggetti o aspetti della realtà, fatti e valori astratti, e quanto viene così [...] La fortuna del termine r. è stata principalmente determinata, in filosofia, dal largo uso che ne fece G.W. Leibniz. Per studio riportando le proprietà dell’uno a quelle dell’altro. La r. analitica di una curva, di una superficie ecc. è un’equazione o ...
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Fisico matematico e astronomo arabo (Bassora 965 circa - Il Cairo 1039). È lo Alhazen o Avenatan degli scrittori italiani del Medioevo e del Rinascimento, che dei suoi numerosi scritti di matematica, astronomia, [...] medicina, filosofia e scienze esatte conobbero soprattutto l'opuscolo De crepusculis et nubium ascensionibus (Lisbona, 1542) e meccanico, da Ch. Huygens per via geometrica e da A. G. Kästner per via analitica (si tratta di un problema di 4º grado). ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] nelle Categorie, la linguistica o filosofia del linguaggio, trattata nella prima parte del De interpretatione, la teoria dei procedimenti scientifici (dimostrazione, divisione e definizione), trattata negli Analitici secondi, e la teoria dell ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. L'ottica
A. Mark Smith
Graziella Federici Vescovini
Eyal Meiron
L'ottica
L'eredità dell'ottica araba nel mondo [...] ' di al-Kindī (rappresentato da BL) è una convenzione analitica e non un'entità reale. Il contributo più importante di ossia in relazione alla Theologia Platonis e quindi in riferimento alla filosofia di al-Fārābī o di Avicenna. L'opera di al-Kindī ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Dinamica
Marwan Rashed
Dinamica
Scrivere la storia della dinamica araba non è facile, principalmente per due ragioni: [...] Maier ritiene di poter circoscrivere le riflessioni del filosofo arabo alla risoluzione di una difficoltà più movimento-2, dall'altra: il mayl-2 garantisce la legittimità analitica del movimento-2 che, senza di questo, potrebbe essere interpretato ...
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L'Ottocento: fisica. La fisica francese di inizio secolo
Bruno Belhoste
La fisica francese di inizio secolo
Nella storia della scienza, come del resto in altri campi, la ricerca delle origini è un'impresa [...] reale, in quanto in ultima analisi tutto si fonda sul calcolo analitico, la fisica di Laplace non si riduce per questo alla sola è vicino a quello di Fourier ed è lui che ispirerà la filosofia di Comte, per cui potremmo definirlo, in qualche modo, un ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La retroguardia qualitativa
Giuliano Pancaldi
John L. Heilbron
Anders Lundgren
La retroguardia qualitativa
Nuovi fenomeni: la pila [...] sua pila. A proporlo era stato William Nicholson (1753-1815), un filosofo naturale che, come Volta, ogni tanto era alle prese con la devono essere posti in relazione sia con le tecniche analitiche in uso sia con uno dei più importanti obiettivi della ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Fisica e filosofia della scienza all'alba del XX secolo
Don Howard
Fisica e filosofia della scienza all'alba del XX secolo
Simbiosi disciplinare
La [...] di molti fra i più diffusi manuali di chimica analitica e inorganica e noto esponente del movimento monista, sec., il positivismo si presentò in molte e diverse forme. Il filosofo di Zurigo Richard Avenarius (1843-1896) godette di fama e influenza ...
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L'Ottocento: fisica. Il seminario di ricerca e la fisica teorica
Kathryn M. Olesko
Il seminario di ricerca e la fisica teorica
Lo storico Charles McClelland ha definito il seminario un "segno caratteristico [...] , ispirato alla lettura del lavoro di Fourier sulla teoria analitica del calore, cui seguì un altro corso su diversi tradizione della matematica e della meccanica era stata incentrata sulla filosofia naturale newtoniana che, tra la fine del XVII e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Il newtonianesimo e la scienza del Settecento
Massimo Mazzotti
Lo studio della ricezione delle opere di Isaac Newton in Italia ha una particolare rilevanza storiografica, in quanto permette di esplorare [...] è naturale associare a questi interessi lo studio della filosofia e della matematica cartesiana.
Come altri filosofi devoti ma antiscolastici, Grandi studia la geometria analitica e il calcolo leibniziano convinto che le caratteristiche sorprendenti ...
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analitica
analìtica s. f. [dall’agg. analitico, attrav. il titolo di due opere di logica di Aristotele, ᾿Αναλυτικὰ πρότερα «Analitici primi» e ᾿Αναλυτικὰ ὕστερα «Analitici secondi»]. – Nella filosofia aristotelica, la ricerca delle forme elementari...
filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...