Forma di condotta comunicativa atta a trasmettere informazioni e a stabilire un rapporto di interazione che utilizza simboli aventi identico valore per gli individui appartenenti a uno stesso ambiente [...] in Germania, B. Croce in Italia, ripropongono, con assai varia articolazione, i temi della filosofia del l. prekantiana. In particolare, nella filosofiaanalitica del l. assume un ruolo centrale lo studio del significato (➔ logica) e del rapporto ...
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Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A [...] » ecc.). Il concetto di p. è stato riproposto, nell’ambito del dibattito sulla natura degli stati mentali tipico della filosofiaanalitica (➔ mente), soprattutto da W. Sellars, S.N. Hampshire e P.F. Strawson, che con esso hanno inteso riferirsi all ...
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Semantica
Giulio Lepschy
(XXXI, p. 334; App. III, ii, p. 692; IV, iii, p. 298)
Ciò che caratterizza gli studi di s. negli ultimi decenni del 20° secolo è la convergenza di due filoni di ricerca precedentemente [...] dipende da una quantità di fattori culturalmente e socialmente determinati. A queste posizioni si collega la "filosofiaanalitica" (o "filosofia linguistica") oxoniense, nel cui ambito un pensatore originale e acuto, J.L. Austin, ha elaborato la ...
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KRIPKE, Saul Aaron
Antonio Rainone
Logico e filosofo statunitense, nato a Bayshore (New York) il 13 novembre 1940. Laureato alla Harvard University, è stato assistente alla Princeton University (1964-66) [...] dedicato le sue ricerche all'analisi del significato e alle problematiche semantico-linguistiche tipiche della filosofiaanalitica (teoria delle descrizioni, analisi delle asserzioni di credenza, sostitutività dell'identità). Notevole rilevanza in ...
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significato Il contenuto espressivo di qualsiasi mezzo di comunicazione (parole o frasi, gesti, segni grafici ecc.).
In linguistica, ciò che si vuol dire pronunciando una frase o una parola, il messaggio [...] , il pianeta Venere. Nonostante la distinzione di Frege, la teoria del s. come riferimento godette di grande fortuna nella filosofiaanalitica. Così B. Russell poneva al centro del suo atomismo logico una teoria del s. che interpretava tutte le ...
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In genere, ciò che si enuncia, si dichiara, si afferma, e la frase stessa che contiene l’enunciato.
Filosofia
P. ed enunciato
Nella logica e nella filosofia del linguaggio contemporanee si distingue p. [...] che occorrono in contesti del tipo «A crede che ...» e simili, e ha suscitato un vasto dibattito, entro la filosofiaanalitica, circa la necessità di una logica ‘intensionale’ che prenda in considerazione il contenuto di significato dei nomi e degli ...
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Concezione fondata sul riconoscimento del valore soltanto relativo, e non oggettivo o assoluto, sia della conoscenza, dei suoi metodi e criteri (r. gnoseologico), sia dei principi e dei giudizi etici (r. [...] dell’esperienza storicistica, il r. ha interessato altri settori culturali del 20° sec., come la sociologia, la filosofiaanalitica e la filosofia della scienza. Nella sociologia della conoscenza di K. Mannheim il r. si presenta nella forma del ...
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Logico e filosofo del linguaggio (Vienna 1889 - Cambridge, Inghilterra, 1951). Interruppe gli studî d'ingegneria iniziati all'univ. di Manchester, per dedicarsi alla matematica e ai suoi fondamenti logici; [...] ebbe un impatto ancora più ragguardevole, soprattutto in area anglosassone, promuovendo importanti sviluppi filosofici (v. filosofiaanalitica), nonostante il fatto che le più recenti e plausibili interpretazioni storiografiche volte a ricostruire ...
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Tesi secondo cui il tutto è più della somma delle parti di cui è composto. Questo principio generale è stato variamente articolato in diverse discipline. Nel campo delle scienze umane si parla di o. a [...] tesi di Duhem-Quine) doveva minare le basi del neopositivismo e dare nuovo impulso, entro la filosofiaanalitica, al dibattito sul significato: in filosofia del linguaggio si parla infatti di o. a proposito di quelle teorie secondo le quali non è ...
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La pragmatica è il settore degli studi linguistici e semiotici che si occupa del rapporto fra i segni e i loro utenti, ovvero dell’uso dei segni, che ha sempre luogo in un contesto. Preannunciata dal filosofo [...] di quella corrispondenza fra circostanze di valutazione e valore di verità che, secondo la visione prevalente nella filosofiaanalitica del linguaggio, è costitutiva del senso (o intensione o contenuto) dell’enunciato. Austin così entra in conflitto ...
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analitica
analìtica s. f. [dall’agg. analitico, attrav. il titolo di due opere di logica di Aristotele, ᾿Αναλυτικὰ πρότερα «Analitici primi» e ᾿Αναλυτικὰ ὕστερα «Analitici secondi»]. – Nella filosofia aristotelica, la ricerca delle forme elementari...
filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...