Meneghello, Luigi
Roberto Deidier
Scrittore, nato a Malo (Vicenza) il 16 febbraio 1922. Laureatosi in filosofia, presso l'università di Padova, dopo l'8 settembre del 1943 ha partecipato alla guerra [...] pp. 614-15.
C. Segre, Prefazione, in L. Meneghello, Opere, 1° vol., a cura di F. Caputo, Milano 1993 (con bibliografia critica).
Omaggio a Luigi Meneghello, a cura di A. Daniele, Rende 1994.
P.V. Mengaldo, Prefazione, in L. Meneghello, Opere, 2° vol ...
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STRAUSS, David Friedrich
Teologo tedesco, nato il 27 gennaio 1808 a Ludwigsburg nel Württemberg, morto ivi il 6 febbraio 1874. Studiò a Tubinga, e tutto preso dalla filosofia hegeliana si recò a Berlino [...] , Tubinga 1836, in realtà 1835), che è una sistematica applicazione dei principî fondamentali della filosofia hegeliana all'intera vita di Gesù (v. gesù cristo: Storiografia critica di Gesù, XVI, 877 segg.), e il cui splendido stile letterario fu una ...
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Medico, filosofo e astrologo tedesco, nato a Colonia nel 1486, morto a Grenoble nel 1535 (o, secondo altri, a Lione nel 1534), è una delle figure più interessanti e bizzarre del suo tempo, alla cui fama [...] come la più perfetta delle scienze, la più elevata filosofia e la più completa saggezza, e insieme una dimostrazione per dominare il mondo inferiore. L'altra sua opera è una critica violenta di tutte le scienze del suo tempo, definite un tessuto ...
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Scrittore tedesco, di famiglia inglese, nato a Portsmouth il 9 settembre 1856, morto a Bayreuth il 9 gennaio 1927. Studiò scienze naturali a Ginevra, poi arte, musica, filosofia a Dresda. Nel 1889 si stabilì [...] lui, ma il sentimento della vita e il pensiero filosofico-religioso, dopo alcuni saggi preparatorî, si rivelò inteprete e alimentarono per lunghi anni tutta una feconda corrente di critica wagneriana. Tuttavia più ancora che a questi scritti, per ...
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GERDIL, Giacinto Sigismondo
Guido Calogero
Barnabita, nato a Samoens (Savoia) nel 1718, morto a Roma nel 1802. Dopo avere studiato coi barnabiti di Thonon e di Annecy, entrò nell'ordine e compì gli [...] . Lambertini, poi papa Benedetto XIV. Fu professore di filosofia nelle università di Macerata e di Torino e precettore del sue osservazioni era riconosciuta dallo stesso Rousseau, che dichiarò la critica del G. l'unica che avesse avuto la pazienza di ...
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Nato a Comacchio il 4 gennaio 1716, vestì nel 1734, prendendo il nome d'Appiano, l'abito dell'ordine celestino. I suoi Ritratti poetici storici e critici di vari moderni uomini di lettere, pubblicati nel [...] De Courayer e Francesco Griselini, attaccò il Sarpi e difese la chiesa di Roma. Vennero poi l'Istoria critica e filosofica del suicidio (Lucca 1761), e il trattato Delle conquiste celebri esaminate col natural diritto delle genti (Lucca 1763 ...
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INGRAO, Pietro
Carmelo Ursino
Uomo politico, nato a Lenola (Latina) il 30 marzo 1915. Proveniente da una famiglia di oppositori al regime fascista, compì gli studi nel liceo di Formia, dove grande peso [...] degli anni Trenta si laureò in Giurisprudenza e in Lettere e Filosofia all'universit'a di Roma, dove ebbe modo di frequentare assiduamente , posizione che egli ha espresso più volte come ''critica del modello di sviluppo'' italiano, cioè mediante l' ...
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Nato a Barletta il 22 aprile 1800 da Giuseppe e Giovanna Vecchioni, lavorò in gioventù, col Puoti e col marchese di Monterone, alla restaurazione delle buone lettere a Napoli. Visitò quasi tutta l'Italia [...] . In gioventù compose soprattutto versi e novelle: poi si diede più particolarmente alla storia napoletana, alla critica letteraria e alla filosofia. Ebbe a cuore gli asili infantili di Napoli, del cui Consiglio di direzione fu presidente dal '60 ...
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Scienziato e filosofo, nato a Bucchianico (Chieti) il 14 luglio 1817 e morto a Bologna il 6 marzo 1891. Fu professore di storia della medicina all'università di Bologna. Dopo essere stato, a Napoli, scolaro [...]
Bibl.: Degli scritti del D. M. v. bibliografia di G. Gentile, in Critica, XII (1914), pp. 304-10. Sul D. M. v. A. Del 3ª ed., Bari 1929, pp. 393-96; G. Gentile, Le origini della filosofia contemporanea in Italia, III, ii, Messina 1923, pp. 51-75; L. ...
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Uomo politico e filosofo, nato a Cumiana il 17 dicembre 1820. Laureatosi a Torino, fu a 29 anni nominato insegnante di filosofia morale in quell'università. Con notevole libertà di critica e di pensiero [...] Roma 1876) e Giordano Bruno da Nola: sua vita e sua dottrina (Torino 1868; 2ª ed., ivi 1889). Alle indagini filosofiche accompagnò un'attiva opera di educazione popolare, che egli intensificò dopo il 1848, mirando a creare buoni maestri e a sollevare ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...