Editore, nato a Milano il 19 giugno 1926; nel dopoguerra collaborò e dal 1953 diresse la Cooperativa del Libro Popolare (Colip), e ne rilevò le pubblicazioni quando (1954) l'originale iniziativa volse [...] Collana dei periodici" (si ricordano le ristampe del Caffè, di Critica sociale, delle riviste di P. Gobetti), la "Biblioteca di diretta da M. L. Salvadori e N. Tranfaglia, la "Filosofia della scienza", diretta da L. Geymonat, e altre collane: di ...
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Figlio di Pietro, medico, nato a Moulins, nel Borbonese, il 15 agosto 1578 secondo alcuni documenti o intorno al 1590, se non anche uno o due anni più tardi, secondo altre più attendibili testimonianze. [...] apprezzato umanista e cultore di fisica o filosofia naturale. Nel 1628 fu nominato filosofo straordinario nello Studio pisano, dal quale, "molto languida" la sua scrittura. Le critiche destarono rumore anche oltralpe. Il Mersenne voleva difendere ...
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SESTOV, Leone (Lev Isaakievič Švarcman)
Filosofo russo, nato a Kiev nel 1866; fece gli studî a Kiev e a Mosca; dopo la laurea si dedicò all'attività filosofica. Attualmente vive a Parigi.
Il compito della [...] quali, avulse dall'essenza del reale, non possono mai assurgere a un significato assoluto. Di qui prende le mosse la critica della filosofia moderna (e nel modo particolare la nota polemica con il Husserl), alla quale lo Š. contrappone il pensiero di ...
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Medico, filosofo e matematico ebreo. Nacque in Candia il 16 giugno 1591, studiò all'università di Padova, ove ebbe a maestro tra gli altri Galileo. Dopo la laurea tornò per breve tempo in patria, e poi [...] di scienze naturali, proposti dal caraita Zeraḥ ben Nāthān; 2. Ta‛ălūmōth Ḥokmāh, apparente difesa della Qabbālāh contro la criticafilosofica; 3. un'epistola bibliografica allo stesso Zeraḥ ben Nāthān. Altre opere sue a cui egli rinvia o non furono ...
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Vissuto al tempo di Adriano è uno degli ultimi e più notevoli rappresentanti della scuola cinica. Temperamento polemico, usò come arma principale l'umorismo, l'ironia. Suida ricorda parecchie opere di [...] quali lo scritto Intorno al cinismo, la πολιτεία, il lavoro Sulla filosofia di Omero, a proposito di uno scritto analogo di Favorino, quello connessa con quella del fato, così nella critica di E. alla dimostrazione degli assurdi della divinazione ...
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Medico ed erudito, nato a Lucca il 4 ottobre 1603, morto ivi il 25 gennaio 1673. Si laureò in filosofia e medicina nel 1629 allo Studio di Pisa, ove conobbe il Galilei. Ammesso nel Collegio dei medici [...] , e poi ristampato dal Mansi nel 1756) per esattezza e per acume elevarono il nome del F. tra i fondatori della critica storica. Altre sue opere di patria erudizione furono le Hetruscae pietatis origines, ecc. (edite dal figlio, Lucca 1701); la Vita ...
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Teorico e storico della politica, nato nel Lancashire il 23 settembre 1874, studente e insegnante a Oxford (1898-1920), rettore del King's College a Londra (1920-27), primo titolare della cattedra di scienza [...] sapientemente alternato nella sua vasta opera gli studî di filosofia politica (Greek political Thought, 4ª ed., Londra storia della storiografia, 3ª ed., Bari 1927, pp. 306-307; id., in Critica, XXXV (1937), pp. 65-66; A. Prospero, prefaz. alla trad. ...
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MERLO, Pietro
Carlo Battisti
Glottologo, nato a Torino il 15 novembre 1850 e morto, per una caduta in montagna, il 13 ottobre 1888. Conseguì, a Torino, la laurea in lettere nel 1871 e quella in filosofia [...] mutarsi in e (o), ecc., 1886-87; Le radici e le prime formaz. gramm. della lingua ar., 1887) con saggi di critica e storia letteraria provenzale e di letteratura dantesca (Sull'autore del Donato prov., 1884; Sull'età di G. Faidit, 1886; Su Brunetto ...
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ORSI, Giuseppe Agostino, cardinale
Giovanni Battista Picotti
Nacque a Firenze il 9 maggio 1692; prima alunno dei Gesuiti, entrò nel 1709 nel convento dei predicatori a San Domenico di Fiesole, poi fu [...] maestro di filosofia e teologia e priore (1729) in quello di S. Marco di Firenze. Chiamato nel 1732 a Roma arriva appena al sec. VI, scarsamente originale, ma non priva di critica, scritta in lingua pura e con uno stile scorrevole; ripubblicata più ...
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Oratore, storico, erudito, nacque a Ragusa (Dalmazia) nel 1699 e ivi morì nel 1777. Giovanissimo entrò nell'ordine dei minori; ben presto divenne lettore di teologia e filosofia e successivamente tenne [...] Fasti letterari ragusini, Venezia 1767, opera piuttosto leggiera e povera di critica, tuttavia utile come fonte biografica.
Bibl.: Fr. M. Appendini, Notizie istorico-critiche sulle antichità, storia e letteratura dei Ragusei, Ragusa 1802; S. Gliubich ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...