CANTONI, Carlo
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Nacque a Gropello Cairoli, in Lomellina, il 20 nov. 1840, da Giovanni e da Giuditta Magnaghi. Fin dagli anni degli studi liceali compiuti a Casale Monferrato ebbe in Luigi Ferri un [...] ", rispetto a quello "metafisico", e quindi una sostanziale svalutazione dei contributi critici della filosofia vichiana (A. Faggi, in Riv. filosofica IX [1906], pp. 593-606; B. Croce, La filosofia di G. B. Vico, Bari 1953, ad Indicem, e Gentile, pp ...
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Hume, David
Stefano De Luca
Antimetafisico e scettico
David Hume è una delle figure più affascinanti e complesse della filosofia moderna. Ragionatore di straordinaria acutezza ‒ al punto che un grande [...] forza gravitazionale scoperta da Newton domina l'universo fisico.
La critica al principio di causa
Hume distingue tra scienze che si tendenze naturali. Di qui la polemica di Hume con quei filosofi che presentano l'etica in abito da lutto, ossia come ...
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ACRI, Francesco
Francesco Corvino
Nacque a Catanzaro il 19 marzo 1834 (alcuni biografi scrivono erroneamente 1836), di umile famiglia, e compì i suoi studi nella città natale, sotto la guidg del fratello [...] moderni, Bologna 1875. Il Fiorentino replicò con il volume La filosofia contemporanea in Italia, Napoli 1876, cui l'A. rispose con I critici della critica di alcune critiche, cioè i professori Spaventa, Fiorentino e Imbriani, apparsi in sogno ...
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Pitagora
Pier Daniele Napolitani
Sciamano o scienziato? Taumaturgo o filosofo?
La figura del greco Pitagora – vissuto nel 6° secolo a.C. – è avvolta dalle nebbie della leggenda. Fu uno dei primi rappresentanti [...] morti.
Secondo questa suddivisone i matematici avevano invece accesso alle dottrine religiose, filosofiche e scientifiche più importanti e segrete.
La critica moderna tende a respingere questa distinzione, almeno per quanto riguarda il pitagorismo ...
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Erasmo da Rotterdam
Margherita Zizi
Un grande umanista europeo contro il dogmatismo e l'intolleranza
Grande umanista e filologo, Erasmo visse nella prima metà del Cinquecento, in un periodo segnato [...] follia.
Stabilitosi a Basilea, Erasmo si dedica all'edizione critica del Nuovo Testamento. La rivolta luterana lo coglie nella tradire gli ideali e i principi che erano alla base della sua filosofia: la libertà di giudizio, la pace e la tolleranza, la ...
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ALLIEVO, Giuseppe
Francesco Corvino
Nacque a S. Germano Vercellese il 14 sett. 1830, e, compiuti gli studi secondari nella città di Vercelli, s'iscrisse alla facoltà di filosofia dell'università di [...] H. Spencer riscontrata col suo concetto psicologico (1898); Esposizione critica delle opinioni di illustri pedagogisti intorno il rapporto tra educazione pubblica e privata (1898); G. G. Rousseau, filosofo e pedagogista (1910); A. Rosmini (1913, in ...
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ragione
Anna Lisa Schino
Guida della conoscenza e della condotta dell’uomo
La ragione è la facoltà di ragionare, ossia di mettere in rapporto i concetti. È quindi la facoltà di giudicare, cioè di [...] superstizioni.
È alla ragione illuministica intesa come libertà di critica che Kant fa riferimento. La ragione è la più , e tutto ciò che è razionale è reale».
Nella filosofia contemporanea l’interesse per una discussione del concetto di ragione è ...
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metafisica
Anna Lisa Schino
La conoscenza della struttura ultima della realtà
Il termine metafisica designa una disciplina filosofica dalla storia assai ricca e complessa, ma ha avuto un’origine del [...] delle scienze specifiche
La scienza dell’essere
Aristotele chiama «filosofia prima» la scienza dell’essere, in quanto rappresenta per della conoscenza umana, tema che Immanuel Kant affronta nella Critica della ragion pura. Qui egli rivolge un duro ...
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esperienza
Stefano De Luca
Conoscenza personale e diretta di una situazione
Per esperienza si intende, nel linguaggio comune, qualsiasi forma di conoscenza derivante dalla partecipazione personale a [...] 'esperienza ‒ concepita essenzialmente come esperienza sensibile e mai come esperimento ‒ è stata al centro della riflessione critica dei più grandi filosofi greci. Parmenide (6°- 5° secolo a.C.) e Platone ne sottolinearono il carattere ingannevole e ...
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Francoforte sul Meno
Città della Germania, nell’Assia. La città deve l’origine alla sua posizione, strategicamente favorevole; in età merovingia i franchi vi edificarono una curtis regia, dove Carlomagno [...] Hegel, Marx e Freud, e integrando approcci sociologici, politologici, economici, psicologici e filosofici, la scuola di F.s.M. ha sviluppato una «teoria critica della società» che, sulla scorta della categoria hegeliana della totalità, concepisce la ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...