TOPITSCH, Ernst
Antonio Rainone
Filosofo e sociologo austriaco, nato a Vienna il 20 marzo 1919. Laureatosi in filosofia (1946), conseguì la libera docenza nel 1951. Dopo un periodo d'insegnamento a [...] con il titolo A che serve l'ideologia, 1975, e Per una critica del marxismo, 1977); Logik der Sozialwissenschaften (1965, 19802); La mia prospettiva filosofica, in Filosofi tedeschi d'oggi, 1967; Mythos, Philosophie, Politik (1969); Gottwerdung und ...
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PIOVANI, Pietro
Marco M. Olivetti
Filosofo della morale e del diritto, nato a Napoli il 17 ottobre 1922. Professore universitario di ruolo dal 1953, ha insegnato nelle università di Trieste, Firenze, [...] (Per una interpretazione unitaria del Critone, Roma 1947) e da una personale rimeditazione della filosofia dell'azione, P. ha sottoposto a critica tanto il solipsismo quanto l'attivismo, rivendicando il valore della finitezza umana: questa spinge il ...
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KOJÈVE, Alexandre (russo: Alexandr Kožev)
Giuseppe Bedeschi
Filosofo francese di origine russa, nato a Mosca nel 1902, morto a Parigi nel maggio 1968. Studiò a Berlino con K. Jaspers, e all'inizio degli [...] (1968).
K. ha dato un'interpretazione esistenzialistica della filosofia di Hegel o, più esattamente, heideggeriana. Il libro . In questo contesto K. annette grande importanza alla critica svolta da Hegel nella Fenomenologia e nelle altre sue opere ...
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KORSCH, Karl
Giuseppe Bedeschi
Uomo politico, sociologo e filosofo tedesco, nato a Tostedt nel 1886, morto a Cambridge (Massachusetts) nel 1961. Nel 1920 aderì al Partito Comunista Tedesco Unificato [...] . è il concetto di totalità, in forza del quale il marxismo non è né economia, né filosofia, né storia, né teoria del diritto e dello stato, ecc., bensì è critica della società borghese nella sua totalità. Il concetto di totalità - che si fonda sulla ...
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JANKÈLÉVITCH, Vladimir
Filosofo, moralista, musicologo francese di origine russa, nato a Bourges il 31 agosto 1903. Studiò all'École Normale Supérieure di Parigi e conseguì l'aggregazione in filosofia [...] la fine della guerra, dal 1952 insegna filosofia morale alla Sorbona.
La sua riflessione, la conscience dans la dernière philosophie de Schelling, ivi 1933) e di critica musicale (Gabriel Fauré, ses mélodies, son esthétique, ivi 1938; Maurice Ravel ...
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Nozick, Robert
Antonio Rainone
Filosofo statunitense, nato a New York il 16 novembre 1938. Laureatosi alla Columbia University nel 1959, insegna dal 1969 nella Harvard University.
Filosofo dai molteplici [...] interessi - dalla filosofia politica e morale alla teoria della conoscenza, alla metodologia delle scienze sociali - N. è stato influenzato da C proprio benessere.
Dopo quest'opera, radicalmente critica delle posizioni solidaristiche difese da Rawls e ...
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LASK, Emil
Heinrich Levy
Filosofo, nato a Wadowice (Galizia) il 25 settembre 1875, caduto in Galizia nella guerra mondiale il 26 maggio 1915. Insegnò filosofia dal 1904 all'università di Heidelberg.
Scolaro [...] 1921; Fr. Kreis, Zu Lasks Logik der Philosophie, in Logos, X (1921); E. Herrigel, Emil Lasks Wertsystem, in Logos, XII (1923). In italiano: G. de Ruggiero, La filosofia dei valori in Germania, Trani 1911 (estratto dalla rivista La Critica, X, 1912). ...
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VANNI ROVIGHI, Sofia
Tullio Gregory
(App. IV, III, p. 792)
Storica della filosofia italiana, morta a Bologna l'11 giugno 1990. In ambito medievistico, orientò le sue ricerche soprattutto sui secoli [...] 12°-13°, con fine metodologia critica, fuori da schematismi neoscolastici e aperta alle più vive sollecitazioni del Mélanges Jean Pierre Müller (1974, pp. 65-79); Studi di filosofia medioevale, 2 volumi (1978); Introduzione a Anselmo d'Aosta (1987).
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SERRES, Michel
Paola Ricciulli
Filosofo francese, nato ad Agen il 1° settembre 1930. Nel 1948 entrò all'Ecole Navale e nel 1952 all'Ecole Normale Supérieure. Conseguita l'agrégation in filosofia (1955), [...] conoscenza. I titoli di molti dei suoi saggi suggeriscono già il comun denominatore di una filosofia che si fa indagine critica rivolta sia alla sensibilità che all'intelligenza concettuale: La communication (1969); L'interférence (1972); Jouvences ...
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PRETI, Giulio
Aldo Zanardo
Filosofo italiano, nato a Pavia il 9 ottobre 1911, morto a Djerba (Tunisia) il 28 luglio 1972. È stato professore incaricato di filosofia morale presso l'università di Pavia [...] , 1959, n. 10; R. Guiducci, Marx dopo Marx, Milano 1970; F. Alessio, M. Dal Pra, E. Garin, Ricordo di G. Preti, in Rivista critica di storia della filosofia, 1974, n. 4; F. Alessio, Bibliografia degli scritti di G. Preti, in G. Preti, Saggi ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...