DANDOLO, Matteo
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 15 luglio 1741 dal patrizio Andrea, del ramo di S. Zanipolo (SS. Giovanni e Paolo), e da Lavinia Lanfranchi, una "cittadina originaria" appartenente [...] "democratica" del regime fondata su un valido compromesso tra le strutture tradizionali della Repubblica e la "sana filosofia" deilumi. Le vicende del 1797 dimostrarono l'irrimediabile arcaicità di tale programma. Il D. preferì allora abbandonare la ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] poetica era «quella di contribuire ai progressi della virtù e deilumi e che la grazia, l'immaginazione dirigano l'arte a Del principe e delle lettere» di V. A., rist. in Discorsi di varia filosofia, IX, Bari 1945; Id., Le satire dell’A. e Saluto a V. ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] e di M. Blondel, degli studi su Dante e Leopardi, dei saggi critici sulla filosofia di Gentile, su L. Ornato, G.M. Bertini e F inteso a valorizzare lo stretto collegamento tra la rivoluzione deiLumi e la modernizzazione che non aveva avuto luogo in ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] , o signore, che i filosofi francesi hanno in questa America una colonia di veri discepoli, perché lo siamo della ragione". Per bocca del B. l'Accademia dei Pugni veniva a stringere un patto con la Parigi capitale deilumi. Non ci stupiremo, dopo ...
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VERRI, Pietro
Carlo Capra
– Nacque a Milano il 12 dicembre 1728, primogenito di Gabriele, patrizio milanese e giurista, futuro senatore (1749) e reggente (v. la voce in questo Dizionario), e di Barbara [...] Il gruppo del Caffè e le riforme, in Cesare Beccaria e la pratica deiLumi, a cura di V. Ferrone - G. Francioni, Firenze 2000, pp Meriggi, Milano 2008, pp. 289-321; V. Orlandi Balzari, Il filosofo in villa: P. V. tra Biassono e Ornago, in Il teatro ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] s. Tommaso (1704-08). Continuò poi da solo lo studio della filosofia, della fisica e della matematica, e imparò anche il greco avendo per 'Indice la conclusione che egli fosse permeabile alle idee dei "lumi". L'ignoranza, contro cui il B. lotta, è ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] indi alle scuole reali di Saluzzo per i corsi di filosofia e d'umanità. Nel 1745 perse il padre, il , In margine alle "Rivoluzioni d'Italia" di C. D., in L'età deilumi, Studi storici sul Settecento europeo in onore di F. Venturi, II, Napoli 1985 ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] Settecento, compresa quella del Cesarotti svolta nel Saggio sulla filosofia delle lingue. Se lo scritto non va più in la sincerità dei modi, delle abitudini, dei "lumi" (termine significativamente settecentesco) e del linguaggio dei suoi popolani ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] gli investimenti degli Stati, lesinati invece per il progresso dell'agricoltura e delle arti. La filosofia, che tanto si era affannata nel secolo deilumi a indicare la retta via ai sovrani, ancora una volta doveva constatare la sua sconfitta ...
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GOZZI, Carlo
Alberto Beniscelli
Nacque a Venezia il 13 dic. 1720, dal conte Iacopo Antonio e da Angela Tiepolo. La famiglia, di lontane origini bergamasche, si era trasferita nel Veneto nel secolo XVI, [...] il mondo circostante, corroso dalle permissive dottrine dei "lumi", e la recente letteratura che quelle degradazioni Th. d'Arnaud - nel 1772 il G. scrisse La principessa filosofa.
In quest'opera le maschere vengono accantonate e si stabilizza così ...
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lume
s. m. [lat. lūmen (-mĭnis), affine a lūx «luce»]. – 1. a. In genere, sorgente luminosa, apparecchio o mezzo, anche molto semplice, per produrre luce artificiale e illuminare: Facesti come quei che va di notte, Che porta il l. dietro e...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...