ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] , per non concludere che nel periodo più intenso dei suoi studi filosofici, la presunzione, ch'egli ebbe, di tentare gli occhi all'immagine di Roma, priva di entrambi i suoi lumi, e specialmente i cardinali romani, i quali più degli altri italiani ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] avvertimenti", nei quali riprende la discussione delle dottrine deifilosofi classici abbandonata dopo la perdita (1593) del il consueto entusiasmo per la conversione dei protestanti, per dar lumi alla condotta politica francese sullo scacchiere ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] dall'Antichità oppure dai Lumi. Il cardinale Chiaramonti, il papa": il 14 marzo 1800, all'unanimità dei voti eccetto il suo, il cardinale Chiaramonti fu eletto Settimana santa (un importante testo del filosofo Ballanche ne perpetua la memoria), poi si ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] ) nelle quattro partizioni de "la filosofia dello spirito", dei "saggi filosofici", degli "scritti di storia letteraria e lumi sparsi. Problemi e ricordi, Firenze 1975; G. Sasso, B. C. La ricerca della dialettica, Napoli 1975; V. Pirro, Filosofia ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] d'Italia si apriva ai lumi e alle riforme il Piemonte lo colse il 14 marzo 1837 da "cristiano filosofo", che, nell'ora estrema, poteva guardare L'evoluzione agricola nel sec. XVIII e le cause economiche dei moti del 1792-1798in Piemonte,in Mem. d. R. ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] frequentò la facoltà di lettere e filosofia a Torino, dove ebbe tra i alla ribalta quando si sono spenti i lumi, l'arte del B. comincia dove di due madri, Roma 1929; Vita e morte di Adria e dei suoi figli, Milano 1930 (col titolo Vita e morte di Adria ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] sorvegli questo nesso, perché di qui è più probabile che vengano lumi anche sui "paesi" del D., che poterono non essere nulli nel contesto dei vari ritorni al Medioevo promossi notoriamente dalla cultura storica, giuridica e filosofica di Napoli, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] la donazione era un apocrifo inadatto a fondare il principato dei papi; ma nel XII (1607), all’anno 1191 e italiano alla modernità e ai lumi.
Come scrisse Muratori a Giuseppe una manierata polemica contro la filosofia aristotelica, il mondo antico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Alessandro Manzoni
Salvatore Silvano Nigro
Alessandro Manzoni non fu un filosofo. Tuttavia attraversò le discussioni filosofiche del suo tempo alla ricerca costante di una conciliazione tra filosofia [...] dei giansenisti, fino a interrogarsi con Antonio Rosmini sulle responsabilità storiche del pensiero filosofico si veda:
W. Spaggiari, Da Lisbona alle Calabrie: la catastrofe e i lumi, in Città e rovine letterarie nel XVIII secolo italiano, a cura di S ...
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APORTI, Ferrante Abele
Angiolo Gambaro
Nacque a S. Martino dall'Argine (Mantova) il 20 nov. 1791 da Giuseppe, colto avvocato e repubblicano convinto, che ebbe a soffrire qualche iattura nelle vicende [...] egli stesso era per lo più richiesto di lumi e spesso dell'invio di maestre per le come riferì il Balbo nel rapporto diplomatico dei 3 luglio 1849 da Mola di Gaeta. collaborazione con G. Vidari nella Rivista di filosofia, XXII(1931), pp. 207-215 (ora ...
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lume
s. m. [lat. lūmen (-mĭnis), affine a lūx «luce»]. – 1. a. In genere, sorgente luminosa, apparecchio o mezzo, anche molto semplice, per produrre luce artificiale e illuminare: Facesti come quei che va di notte, Che porta il l. dietro e...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...