CORNIANI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Orzinuovi (Brescia) il 28 febbr. 1742 da Giovanni Francesco e Ortensia Peri, studiò lettere nel collegio di S. Bartolomeo di Brescia, dove ebbe come maestri [...] ).
Parallelo a questo distacco dagli ideali del secolo deilumi appare il recupero delle "arti figlie dell'immaginazione e ripartiti in "articoli", I secoli si aprono con saggi su filosofia e religione nel Medioevo, si ampliano a macchia d'olio nell ...
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MALLIO, Michele
Donatella Fioretti
Nacque a Sant'Elpidio a Mare, presso Fermo, il 4 nov. 1756 dalla recanatese Antonia Pasqualini e da Girolamo, appartenente a un'antica famiglia del patriziato elpidiense [...] versi secondo la moda del tempo il M. si vide aprire le porte dei salotti cultural-mondani. Adattandosi alla nuova domanda di filosofia e scienza, propria del secolo deiLumi, esordì nel 1779 pubblicando a Roma la traduzione (non era il primo a ...
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LAMBERTI, Luigi
Valentino Sani
Nacque a Reggio nell'Emilia il 27 maggio 1759, primo di quattro figli (il secondo fu Jacopo, figura politica di rilievo negli anni napoleonici), da Francesco e Chiara [...] e musica, sezione di filosofia, letteratura e belle arti). Fu autore, con altri, dei progetti di legge sulle 145 s.; M.P. Donato, Cultura dell'antico e cultura deilumi a Roma nel Settecento. La politicizzazione dello scambio culturale durante il ...
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PIGNATELLI, Faustina
Elena Papagna
PIGNATELLI, Faustina. – Nacque a Napoli il 9 dicembre 1705 da Michele e Faustina Caracciolo dei marchesi di Capriglia e Villamaina.
Nel 1723 sposò il principe di Colubrano, [...] (sec. XVIII-XX), I, a cura di M. Focaccia, Bologna 2012, pp. 99-101; M. Cavazza, Dalle biblioteche dei dotti alle tolette delle dame. La conversazione filosofica e scientifica nell’Italia deilumi, in I castelli di Yale, XII (2012), pp. 87-102. ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] , per non concludere che nel periodo più intenso dei suoi studi filosofici, la presunzione, ch'egli ebbe, di tentare gli occhi all'immagine di Roma, priva di entrambi i suoi lumi, e specialmente i cardinali romani, i quali più degli altri italiani ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] frequentò la facoltà di lettere e filosofia a Torino, dove ebbe tra i alla ribalta quando si sono spenti i lumi, l'arte del B. comincia dove di due madri, Roma 1929; Vita e morte di Adria e dei suoi figli, Milano 1930 (col titolo Vita e morte di Adria ...
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BELLINI, Lorenzo
Giulio Coari
Claudio Mutini
Nacque a Firenze da una modesta famiglia di commercianti il 3 sett. 1643. Studiò presso i gesuiti del collegio fiorentino di S. Giovannino e poi, usufruendo [...] Studio pisano laureandosi in filosofia e medicina il 14 questo da un ms. d'uno de' primi lumi delle Accademie d'Italia. Tanto basta il dire 174 s., 403 s.; M. G. Nardi, La teoria dei sapori nel pensiero di L. B., in Actes du Symposium international ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] del Tesoro, e più altri libri in filosofia, e de' vizi e di virtù dove incontra Tolomeo e gli chiede lumi su "come son formati / Tesoro di B. L. versificato, in Atti della R. Accademia dei Lincei. Memorie, cl. di scienze morali, storiche e filologiche, ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] cui si discuteva di letteratura, scienza, storia e filosofia, erano C.A. Tanzi, che fu il del monastero di S. Ambrogio, dei consoli, podestà e capitani del Popolo L'Europa riconosciuta. Anche Milano accende i suoi lumi, Milano 1987, pp. 318, 321, 325 ...
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CANAL, Paolo
Fernando Lepori
Nacque a Venezia nel 1481 da una delle più illustri famiglie patrizie, primogenito di sei figli. Il padre, Alvise, del ramo dei Canal di S. Marina, dove abitava quando fece [...] seguito, almeno, corsi di filosofia (cui potrebbe riferirsi un generico delle sezioni in cui essa era divisa, quella dei nobili. Certo è che la presenza a commendatizia di Antonio Tebaldeo che li definiva "lumi de tutte tre le lingue", furono ricevuti ...
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lume
s. m. [lat. lūmen (-mĭnis), affine a lūx «luce»]. – 1. a. In genere, sorgente luminosa, apparecchio o mezzo, anche molto semplice, per produrre luce artificiale e illuminare: Facesti come quei che va di notte, Che porta il l. dietro e...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...